Decima classificata (a pari merito) al contest “Hit me with your fastest shot”: Deep into me, Fabi_Fabi
 
Grammatica e stile: 8,95/10.
“Dudley passava quasi tutto il suo tempo chiuso nella sua stanza...”
C’è una ripetizione. (-0,3)
“Non era deciasmente da lui.”
Errore di battitura. (-0,1)
“Quel giorno aveva accettato di gardare insieme a...”
Altro errore di battitura. (-0,1)
“...del giornale:  "Per ciascuno di noi...”
C’è un doppio spazio dopo i due punti. (-0,05)
Ti devo togliere un’altra fetta di punteggio perché non mi piace molto come hai usato la punteggiatura: in alcuni casi le frasi sono cortissime, dando un senso di spezzettamento spiacevole, anche se in un certo senso sembri dare la sensazione della mente limitata di Dudley; in altri casi, i periodi sono lunghissimi ma la punteggiatura non è il massimo, nel senso che usi solo le virgole e la narrazione risulta piatta. In moltissimi casi avrei usato un punto, o anche solo un punto e virgola, mentre tu hai usato solo virgole. (-0,5)
“Dudley passava quasi tutto il suo tempo chiuso nella sua stanza, non ne poteva più di sentire i pianti della madre, che ormai avevano cadenza regolare, e gli sbuffi indignati del padre, che continuava a ripetere che quella era peggio di una prigione.”
Qui, banalmente, sarebbe bastato sostituire la virgola dopo “stanza” con i due punti.
“...li aveva visti, di più: li aveva combattuti.”
Dopo “visti”, invece, avrei messo almeno un punto e virgola.
“Poi Harry era tornato dalla sua strana scuola e Dudley si era dimenticato della promessa, il suo atteggiamento, però, era cambiato.”
Anche qui avrei messo almeno un punto e virgola – o forse addirittura un punto – dopo “promessa”.
Ci sono altri esempi, ma ti ho riportato alcuni dei più significativi. Purtroppo questo ha inciso molto sulla fluidità del testo, che dal punto di vista grammaticale non presenta nessun problema, ma ritmicamente è monotono e non aiuta l’immedesimazione.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10.
Qui invece sei stata meno traballante, anche se a mio avviso un po’ morbida nei confronti di Dudley. Però capisco il tuo punto di vista, perché lo hai anche giustificato in modo ragionevole. Che la sua insofferenza per Harry inizi a diminuire quando lo salva dal Dissennatore è abbastanza appurato, e incredibilmente tutto il fandom è d’accordo su questo, per cui hai fatto un’ottima cosa cercando di far scaturire tutto da lì, anche se la storia si colloca dopo. E mi è anche piaciuto il fatto che, in un certo senso, il tutto sia volto a portare il lettore alla consapevolezza insieme a Dudley. Lui smette di odiare Harry e tenta anche di avere un rapporto civile con il cugino, quindi mi è sembrato plausibile il modo in cui sei arrivata a questo.
Non sono però convinta dal fatto che Dudley mal sopporti gli atteggiamenti della madre e del padre: è troppo attaccato a loro per disapprovarli, troppo innamorato dei suoi genitori – e ricambiato, ovviamente – per avere una tale divergenza di opinioni. Anche il fatto che Hestia gli si rivolga in quel modo così amichevole è un po’ dubbio. Certo, probabilmente ha osservato tutta la famiglia nel loro periodo di convivenza forzata e si è fatta le sue opinioni, ma una frase così diretta – il dialogo stesso tra loro così diretto – è a mio avviso un po’ azzardato, perché è come se avessi anticipato la maturazione delle consapevolezze di Dudley.
 
 Gradimento personale: 7,5/10.
Non mi sono immedesimata granché in questa storia, e credo che il motivo principale sia proprio l’utilizzo un po’ approssimativo della punteggiatura. Non hai dato cadenza al testo, non hai permesso alle tue parole di aiutarti a disegnare la caratterizzazione e i sentimenti del personaggio, e per questo la storia mi è sembrata un po’ affaticata. Non scorre bene e non me la sono goduta. Mi secca trovarmi davanti a queste situazioni, perché la grammatica è davvero ottima e le potenzialità c’erano, ma mi hai lasciata insoddisfatta.
Però, a parte questo, riconosco che non è affatto una brutta storia, tratta di un argomento generalmente poco diffuso (sebbene abbia valutato un’altra storia su Dudley proprio qualche giorno fa) e, se il livello di questo contest non fosse stato così inaspettatamente elevato, sicuramente avresti preso un punteggio molto più alto. Diciamo che sei stata penalizzata dalle circostanze. In ogni caso, le letture sofferte sono ben altre e quindi ne esci più che dignitosamente.
 
Totale: 24,45/30.

Well, well, well... quarta e ultima recensione premio per il secondo posto al contest "In coppia con Ron". Un'altra storia molto originale, anche se non altrettanto ben scritta, mi duole dirlo. Oh, non fraintendermi: scrivi bene, non ci sono errori di grammatica, ma ci sono molte, troppe virgole, anche dove starebbe bene solo un punto. Un esempio per tutti:
"Hestia e Dedalus all'inizio erano rimasti davvero stupiti dagli strani comportamenti dei parenti di Harry Potter*, [anziché la virgola metti i due punti] sembrava che non avessero mai visto un mago prima di allora, [qui è importante che tu metta il punto!] la prima volta che Hestia usò l'incantesimo Gratta e Netta per lavare i piatti del pranzo, la donna si mise a piangere e suo marito diventò rosso come un pomodoro, imprecava [imprecando forse sarebbe meglio] a bassa voce contro delle imprecisate stranezze, [no alla virgola] con le quali a sentir lui avrebbe dovuto convivere."
A parte questo, la trama e l'idea per la storia sono assolutamente originali. Ci sono poche ff su Dudley in giro, ma di sicuro non ce n'è nessuna su questo particolare momento della sua vita, che invece è interessantissimo! Il lato umano di Dudley è veramente da incoraggiare :D Complimenti ancora!

Io ho una mia opinione su Dudley XD che non è molto lusinghiera e si avvicina alla visione 'io tarzan, tu cita', alla Tiger e Goyle. XD
Per la mia visione di Dudley questi pensieri sono troppo profondi, ma mi rendo conto che è una mia personale opinione.
Al di la di questo, la tua storia è sicuramete molto carina, è piuttosto giusto il modo in cui tenti di dividere il Dudley che cambia da quello comunque 'non geniale'. Una sfida molto difficile quella che hai affrontato, te lo dico con tutto il cuore <3 
Ed è una sfida che sicuramente hai vinto.

brava ^^
Lys

Leggi la risposta dell'autore

Di storie su Dudley ne avevo lette ben poche. Ma questa, che parla di un momento di cui nessuno scrive mai, mi ha incuriosito.
E dopo averla letta mi è piaciuta molto. Perchè questo è prorpio Dudley, non c'è dubbio. Non è una sua brutta copia. E' lui.
L'hai reso perfetto. E' scritta bene ed è scorrevole, che altro c'è da dire?
Gli errori di battitura capitano a tutti infondo, no?
Complimenti ancora!
Fra

Leggi la risposta dell'autore

Qualcosa di originale in cui imbattersi, finalmente!
Non ho mai letto su questo personaggio, ma sinceramente mi ha sempre affascinata.
Sull'originalità quindi, sei sicuramente al di sopra di molte storie.
Per questo mi è piaciuta molto ^^
Dudley è caratterizzato alla perfezione, secondo me.
La tristezza di Harry che, in un certo senso, l'ha colpito; la sua malinconia e il distacco dai genitori; e infine la sua silenziosa preghiera.
Un cambiamento riassunto in poche parole. Complimenti.
Bravissima **

Leggi la risposta dell'autore

Dudley è uno di quei personaggi che mi hanno sempre affascinato, nonostante tutto.
Senza parole. Sono rimasta letteralmente senza parole.
Ho letto ben poche storie su di lui (l'una più assurda dell'altra) e finalmente qui abbiamo un Dudley che fa commuovere il lettore. ^^
Vorrei poter scrivere molto di più, ma ho una lista lunghissima di storie da recensire. XD
Sappi solo che mi è piaciuta davvero molto. ^^
Jules

L'ho cercata e l'ho letta! Bene, non ho speranze con la mia storia! Daveero complimenti, incanalare le sesazioni di Dudley dev'essere pressochì impossibile (per me lo sarebbe), ma tu sei riuscita perfettamente a seguire un sentiero di crescita senza cadere in contraddizoni o OOC, hai pesato bene tutte le caratteristiche del personaggio e ne hai dipinto le sensazioni in maniera del tutto concorde con le infomrazioni che ci dà la Rowling! Bravissima *_*
Robinki del forum di EFP

Non ho parole per commentare questa meraviglia. Davvero.
Il 24h contest lo vincerai tu, ho deciso. u.u
E'... perfetta.
Solo una piccola pecca, hai scritto "l'aAuror". ^^
Splendida.
Un'ammirata Pay

Leggi la risposta dell'autore

Devo dire che ci sono rimasta molto male quando zia Jo non ci ha mostrato la 'redenzione' di Dudley e tu ci hai fornito una versione piuttosto realistica.
Petunia e il marito che continuano imperterriti a far finta che la magia sia una qualche sorta di strana malattia, mentre Dudley si mostra finalmente curioso. Sempre impaurito, ma curioso di quanto sta succedendo in quel mondo che comunque influenza anche quello in cui lui stesso vive. E finalmente capisce, o forse intuisce, quanto suo cugino sia in qualche modo importante. Sei rimasta molto IC e la storia mi è davvero piaciuta!

Molto ben fatta, nonostante la mancata rilettura. Mi sono sempre chiesta cosa avesse visto Dudley, e adesso lo so; hai reso bene la sua psicologia.
Mi è piaciuto il finale in cui prega per il cugino, perché finalmente ha capito cosa ha dovuto sopportare.

Non leggo molte storie su questo personaggio, lo ammetto.
Più che altro, perché storie su di lui scritte bene ce ne sono poche, e questa è una di esse.
Mi è piaciuta davvero molto, e il ragazzo che hai descritto rende benissimo l'idea dell'originale.
Sei stata davvero mooooooolto brava!
Complimenti!
Alla prossima, Marzia!

Leggi la risposta dell'autore

Semplicemente stupenda! Così realistica, e scritta benissimo! Questa è la "evoluzione" di Dudley che ho sempre immaginato... scritta molto meglio ;) la metto nei preferiti, ne è più che degna!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! ^^
Mi è piaciuta molto questa storia, credo che Dudley sia un personaggio molto interessante, come tutti ho iniziato a pensarlo solo al settimo libro.
Il fatto che sia tanto diverso dai genitori mi rincuora, ma una parte di lui è sempre convinto che la magia sia una cosa strana, e questo nel personaggio che hai creato tu è ben chiaro. Tuttavia si rende conto di come stanno le cose e, pur rimanendo fedele al suo carattere e non aiutando il cugino in modo appena un po' attivo, alla fine a modo suo ci mette un po' d'impegno per fare qualcosa per la guerra magica: spera che Harry torni a casa salvo.
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto della storia è che non parla del solito Dudley che, una volta adulto, incontra Harry a King's Cross perchè ha un figlio mago e gli dice di essere sempre stato invidioso di lui. Non credo sia nello stile di Dudley essere invidioso, lui non ha mai volto essere un mago, e in questa storia si comprende bene il suo distacco dal mondo della magia che, però, capisce essere immischiato tanto con sé stesso.
Bah... non so nemmeno io cos'ho scritto, forse più che una recensione è una riflessione :S
Per quanto riguarda la scrittura in un'ora e la mancata rilettura: complimenti! XD

Leggi la risposta dell'autore

Questa fic è l'anello mancante che la Row non ha scritto ma che avrebbe dovuto scrivere.
Dudley è perfettamente IC, e quindi grazie per questo piccolo scorcio. La citazione è anche molto azzeccata. Complimenti.