Recensioni per
Piantata in Nasso
di Dragana

Questa storia ha ottenuto 42 recensioni.
Positive : 42
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/03/11, ore 20:46

Non ci posso credere!!! Questa è un'altra perla!!!!
Devo ammettere che anche io eri rimasta alla storia del filo e non conoscevo affatto questa parte della storia.
Certo che scoprire di essere stata abbandonata su un'isola, dopo essere stata anche sedotta, deve essere uno shock per chiunque... ma non per la tua Arianna che sa trovare il lato ironico in ogni cosa!!!!
Mi è piaciuta tantissimo questa storia, così come Dionisio che, finalmente, non è descritto come quel maialetto di Bacco... ma chi l'ha deciso che doveva avere quelle sembianze??? Io protesto!!!!!!!
Come già ti ha detto qualcuno in un'altra recenzione, dovrebbero essere tutte così le tragedie!
Brava... alla prossima ;)

Nuovo recensore
28/02/11, ore 18:14

Manca solo il fandom di Code Geass e poi ti ritrovo in tutti i miei fandom(s) preferiti! Va bene, ti eleggo a mia dea onnipresente e onnidivertente, anzi soprattutto onnidivertente. E nell'attesa di poter recensire le Storie dal Nido degli Avvoltoi (ma non te ne faccio una colpa, perchè vale la pena di aspettare per godermi quelle adorabili meraviglie *___*) ti lascio un commentuccio anche qua per confermare il voto di fedeltà che ti avevo fatto due o tre mesi or sono =)

Che dire? Tanto che voglio un Dioniso tutto per me! Magari senza la ciccietta sui fianchi, che ce l'ho io e vale per due e il jogging a cui mi sottopone la mia migliore amica non ha avuto altro effetto se non quello di farmi fare la terza ricaduta nella mia tipica influenza invernale. Però un dio simpatico e alcolista tutto per me sarebbe un bel regalo!

A me Teseo sta antipatico. Punto. A me tutti gli eroi, tranne Achille Ettore e Ulisse, stanno antipatici. Perchè sono scemi. Scemi-scemi. E unti come la cucina di una friggitoria dopo l'ora di punta. Quindi sono sempre contenta quando trovo cose (di qualsiasi tipo) che parlano dell'happy end di Arianna, anche perchè l'hai descritta in un modo superbo! Finalmente qualcuno che non la fa passare come la pirla-illusa-di-turno che viene dimenticata (seh, seh) dallo zotico-puttaniere-di-turno e viene raccolta da Dioniso manco fosse l'omino della raccolta differenziata! Insomma, questa è l'Arianna che mi sono sempre immaginata. E anche Dioniso me lo pensavo proprio così. Quindi da quel punto di vista 10 pieno. E tanto di cappello anche all'instancabile signorina Dorothea!

Basta, la finisco. Che sennò qua fondo la tastiera e la tua pazienza...

Recensore Junior
27/02/11, ore 18:13

Oh, io adoro i miti greci. Ti perdono per avermi fatto tornare in mente la professoressa di italiano che qualche anno fa spiegava con estrema lentezza come abbia avuto origine il detto piantare in asso: forse dovrei farle leggere questa storia qui, così con le nuove classi sarà meno soporifera. Ma sto divagando.
Da bravo cuore tenero non posso fare altro che applaudire il modo in cui hai rigirato in commedia una tragedia. Sì, Arianna viene "trovata" da Dioniso ed ha con lui il suo lieto fine, ma non ha certo vissuto un bel momento quando è stata scaricata. Tu sei stata bravissima nel trasformarla dalla donna-tipo dei miti greci (bravissima, bellissima, ingenua e parecchio oggettizzata, passami il termine) in un personaggio vivo e vero, che fa le sue esperienze e cresce. Hai anche usato un lessico ed una sintassi che spesso richiama l'antichità, senza mai scadere nel prolisso e nel pesante, il che rende ancora più vivo questo racconto. Bello, bello, bello.

Recensore Junior
24/02/11, ore 16:02

Ecco. Così dovrebbero essere tutte le tragedie ^O^
Ridi e il mondo riderà con te. Piangi, e ti ritroverai solo con gli occhi gonfi, il naso rosso, il moccio che cola e farai davvero schifo.

Arianna è la più fortunata delle eroine greche e si piazza bene fra le eroine di tutto il mondo. Occidentale, orientale, pre e postellenico. Altro che.
Immagina il What If della storia, dove Teseo non se la dimentica sulla spiaggia.
D’accordo, Teseo non è così come lo descrive Dioniso, questo lo concedo. Ma è pur sempre un Eroe. Uno di quelli con la maiuscola. Diciamo che è uno dei migliori, uno dei più brillanti, intelligenti, divertenti, simpatici, arguti, spiritosi. Certo, ma sempre parametrato alla media degli Eroi. Forse è fin capace, se ci si mette d’impegno, di contare fino a venti se si toglie i sandali e usa anche le dita dei piedi. Resta un Eroe.
Si porta in patria la principessa, se la sposa, tempo una settimana e arrivano un semidio messaggero per caso. ‘Sai Teseo, c’è quel brigante lì, poi quel centauro là, e infine la cintura di quell’altra regina’.
L’eroe dal bonzeo gluteo chiude la moglie nel gineceo e riparte in cerca di mostri più o meno addormentati da scannare e intanto che è in giro si fa in ogni modo e posizione possibile tutte le principesse, ninfe, dee, semidee ed esemplari vari più o meno umani.
E Arianna? A casa. La TV è ancora da venire, internet e le fanfiction non se ne parla neppure. Qualche cantore ogni tanto passa, spettegolare con le schiave si spettegola, tessere si tesse, ma dopo vent’anni ti ritrovi a sfare e disfare la stessa tela.
A un certo punto, arriva il solito semidio: ‘Salve regina. Tuo marito è morto. Gli aedi canteranno le sue gesta nei secoli dei secoli. Condoglianze e stammi bene’.
Non ricordo che fine ha fatto Teseo, ma immagino qualcosa di particolarmente schifoso.
Non c’è neppure la pensione per le vedove e che non pensi, lei inutile donna, di ereditare il trono. E’ tanto se la tengono a filare.
Invece, così, non solo si è fatta l’eroe dalla bella chiappa e il bicipite ardente, tanto per bullarsi con le amiche, ma se lo ha perso giusto in tempo perché non diventasse una galera a vita.
In cambio, si ritrova con un dio divertente, simpatico, che non passa mai di moda, è stato precursore della parità dei sessi e, bella lì, come dono di nozze l’ha pure fatta diventare immortale.
Dà retta a mamma, Arianna. Hai vinto il superenalotto, facendoti scaricare da Teseo.

A proposito, posso mettermi in fila per ordinare un Dioniso? ^___^

Recensore Veterano
24/02/11, ore 13:00

Hai beccato uno dei racconti mitoligici a cui sono più affezionata!
La povera Arianna dimenticata (dimenticata? ma chi vuole prendere in giro Teseo?) sulla spiaggia che si ritrova sposa di Dioniso nel giro di una giornata. E' la rivincita più gustosa di cui abbia letto nelle letterature di tutti i secoli.
Sono sfacciatamente dalla parte di Dioniso, perché Teseo è un eroe antipatico e ho sempre avuto il sospetto fosse anche stupido: avesse avuto da scegliere tra vele nere (tutto male), vele grigio antracite (siamo morti io e il minotauro) vele grigio topo ( io vivo, gli altri no), vele bianco sporco (vivo e pure gli altri, ma quelli ci faranno guerra), vele arancioni (stiamo bevendo lo spritz) e vele bianche (tutto bene) avrei capito, ma aveva due colori due!!! A questo punto potrei pure pensare ad una dimenticanza per Arianna, il che farebbe di Teseo l'eroe più sbadato della mitologia...
Torniamo al bell'uomo con i grappoli d'uva: sei riuscita come sempre ad avvicinare i due personaggi e i loro sentimenti a noi, che ci troviamo catapultati nell'isola di Nasso nel mezzo del baccanale. C'è una poveretta abbandonata e un marpioncello che ne approfitta. Ma lo perdoniamo perché è lui ;)
Una bellissima storia di san Valentino!

Recensore Veterano
22/02/11, ore 23:04

Meraviglioso! Hai veramente scritto un piccolo capolavoro, pieno d'ironia, gioia di vivere, intelligenza.
La povera Arianna, una dele eroine più bistrattate dalla mitologia, è tratteggiata come quella che davvero doveva essere, una ragazza solare e ingenua, che si affaccia alla vita incontrando addirittura Teseo (eroe con la e maiuscola ma anche campione di bischeraggine e destinato a una fine veramente indegna) che a quei tempi doveva apparire come il massimo che una ragazza potesse desiderare (anche perché lo descrivevano come una montagna di muscoli alta più di due metri).
Ma oltre che ad Arianna, hai sputo donare un fascino straordinario al buon Dioniso, destinato certamente alla cirrosi ma innamorato della vita come pochi.
Davvero un affresco splendido, pieno di luce e simpatia.
Bravissima.

Recensore Master
21/02/11, ore 19:11

Eccomi! Con un po’ di ritardo, lo ammetto, ma l’importante è esserci. Spero solo che Dioniso non se la prenda eccessivamente.
Ci credi se ti dico che questa è una delle storie di San Valentino più belle che abbia mai letto? Non esagero, davvero. Mi è piaciuta tantissimo. Forse perché mi ha riportato un po’ indietro nel tempo, alla letteratura greca del liceo. Forse perché non è per niente scontata. Ma mi capiterà mai di leggere qualcosa di tuo che sia scontato o banale? Penso proprio di no.
È scritta in modo divino (per l’appunto), come tutte le tue storie.
Dioniso mi ha conquistata subito, anche se all’inizio non avevo capito chi fosse. Ho apprezzato tantissimo il modo in cui il dio prende in giro Teseo e, come hai giustamente fatto notare tu, smonta l’avversario. Sarà dovuto al fatto che in questo periodo sono piuttosto insofferente nei confronti degli eroi perfetti, senza macchia e senza paura?
Mi ha messo tanta allegria e buon umore, questa one-shot. Quando sono arrivata alla fine, ho sospirato soddisfatta. Un po’ come quando mangio un cono gigante di gelato al cioccolato: sono dispiaciuta che sia finito così presto ma al tempo stesso mi sento felice.
Avrei voluto scrivere una recensione più articolata, più elaborata e meno sconnessa, ma tradurre in parole ciò che si prova è difficile.
Lasciami dire che le tue storie sono sempre particolari e accurate. Niente è mai gettato al caso. Te l’ho già detto che ti invidio?
Bacioni e alla prossima meraviglia.
vannagio

P.S.: probabilmente vedo Aro da per tutto ormai, anche dove non c’è, ma sai per caso se lui e Dioniso sono parenti? Magari alla lontana.
Ignorami, che è meglio!

Recensore Junior
21/02/11, ore 12:37

Oooooooooh, per tutti gli dei. Era per San Valentino? Ma va oltre il carino, che bello che bello che bello! Wow!
E poi mi ha fatto morire dalle risate. Onestamente, come hai fatto? La tua Arianna ha un modo di pensare (non nel senso di visione del mondo, parlo proprio del modo in cui formula i pensieri, non so se mi spiego) ironico e tagliente che starebbe meglio nella testa di una ragazza di questo secolo, e poi a sorpresa spara dei paragoni mitologici per descrivere i postumi della sbornia et similia. Ho adorato il contrasto tra il suo lato antico e quello un filino anacronistico, si completavano bene l'un l'altro.
Un'altra cosa che ho amato è che nella tua interpretazione della storia lei si renda conto, punto chiave che ci tengo a sottolineare, di aver idealizzato Teseo. Sono proprio contenta che tu l'abbia fatto notare. Uno dei motivi per cui nonostante la formazione classica (ancora in corso, argh, credo che ci resterò traumatizzata-ma-felice per il resto della mia vita) non scrivo di mitologia è che molti di questi amori scattano un po' in fretta. Non mi vengono in mente sfilze di esempi, ma la mia sensazione è quella lì: diverse coppie illustri sono meravigliose, alcune tenere, altre focose, altre ancora [inserire aggettivo qui], ma tutti 'sti colpi di fulmine non si spiegano. L'accoppiata Teseo/Arianna finisce male e lo sanno tutti, ma guai a sospettare che non sia stato amore vero almeno all'inizio... e invece tu arrivi a dirlo, e questo, mia cara, equivale a 10 punti bonus. Congratulations.

Recensore Master
21/02/11, ore 01:11

Ma questa storia è La Meraviglia!
Ci sono arrivata per puro caso, ma forse è stato un segno di Dioniso e poi ho fame e sentir parlare di olive e focacce m'ha fatto venire ancora più fame! XD
Hai una ironia sottilissima che fa morire dalle risate. Tanto che sono sbottata anche un paio di volte a ridere come una scema per il modo in cui Dioniso smontava il povero eroe untuoso. Non che Teseo non se le sia chiamate, eh XD.
Fantastica caratterizzazione di Arianna, assolutamente. E' impossibile non provare simpatia per lei e ritrovarsi dalla sua parte per l'ironia con cui racconta l'intera vicenda.
Nella mia ignoranza non conoscevo il mito di Arianna e Dioniso, perché ero rimasta a lei che veniva piantata in Nasso XD e quindi mi ero persa l'happy end (alla faccia di Teseo, tiè!).
E' impossibile non innamorarsi di questo Dioniso *_* anche se non ha il muscolo unto, ha quei modi che affascinano e catturano (XD e le sue battute mi hanno fatta ridere tantissimo! Per non parlare dei riccioli ♥ capelli riccioluti rulleggiano ♥ ); insomma, anche io mi sarei concessa a lui senza colpo ferire eh XD.
Punti bonus per aver nominato Chirone e Sileno cui sono affezionata per motivi che si perdono nei meandri di Saint Seiya e trame delirio di vite passate e sconosciute.
Davvero tantissimi complimenti, perché questa storia se li merita tutti dalla prima parola all'ultimo punto! *_*
(XD uffa, non esiste la voce 'strapositiva'?!?!? Che pizza!)

Recensore Veterano
20/02/11, ore 09:43

ciao,
anche tu riesci a fare storie ... epiche (Me ride sotto i baffi) per San Valentino.
Le tue storie per me sono magia pura: quando comincio a leggerle mi ritrovo catapultata nel mondo descritto e riesco ad uscirne a fatica!
Grande!
Come ho già detto in altra sede sono un'amante della mitologia classica; la mia mamma la usava come fiabe della buona notte.
E fin da piccola ho sempre pensato che Teseo fosse un puzzone! Prima incanta una povera principessa quattordicenne, poi si fà salvare infine la seduce e l'abbandona! Non solo neanche il buon gusto di dirle "Bella non sei il mio tipo". No la lascia sola e addormentata su di un isola. Comunque tenendo conto che poi fà suicidare il padre (sarà stata veramente una dimenticanza?) la bella Arianna non si è persa nulla.
Anche perchè così trova Dioniso. Caspita non avrà il pettorale scolpito ma, come dice Roger Rabbitt, lui si che le fà ridere le donne.
E' un vero peccato che sia astemia, mi sà che mi sto perdendo un sacco di belle cose ;-)
In ogni caso meglio un Dioniso che no si prende troppo sul serio di un Eroe in posa plastica (troppo serio e concentrato su di sè).
Un brindisi a San Valentino e all'eccelsa scrittrice.

Buona domenica

F.

Recensore Master
19/02/11, ore 21:47

Ciao
ma è stupenda questa os
premesso che io adoro la mitologia greca, raccontata così la storia di arianna è bellissima e molto divertente.
immaginavo che il bel ricciolino era dioniso, ma è stato comunque divertente leggere le tragedia comica di lei e i commenti di lui.
complimenti e ti prego scrivine ancora, chi sono tanti miti greci da smitizzare...^^
a presto
xxxromy75
(Recensione modificata il 19/02/2011 - 10:43 pm)

Nuovo recensore
19/02/11, ore 21:34

Per gli dèi, è talmente tanto tempo che non recensisco una storia su EFP! Ma non potevo resistere: dovevo proprio farti i miei complimenti, meriteresti decine di recensioni.
La storia è deliziosa, davvero.
Hai una scrittura scorrevole -ottimo uso della sintassi e lessico accurato che non si appesantisce mai- e accattivante.
Soprattutto, sei divertente! Credo che il genere "comico" sia uno dei più complessi da gestire: difficile far ridere sul serio.
Invece sei riuscita a strapparmi più di un ghigno e ad un certo punto (e precisamente alla frase "... scommetto che se fosse stato da solo avrebbe detto che i minotauri in realtà erano quattro e lui li aveva sconfitti da solo usando un nocciolo di oliva e tre fili di rame") mi stavo quasi sentendo male.
Poi la caratterizzazione dei personaggi è irresistibile.
Hai dipinto perfettamente il percorso di Arianna fra il suo ruolo di principessa e la sua vera natura burlesca e caustica. Menzione d'onore per l'uso della prima persona singolare: è facile banalizzarla, rende invece la storia molto coinvolgente.
E Dioniso...
Il tuo Dioniso è favoloso e corrisponde in pieno all'immagine che ho sempre avuto di lui: detto in altre parole, ho una cotta di proporzioni bibliche per lui e la tua storia non ha aiutato!
E' allegro, disinvolto, folle ("Non sono pazzo, mio padre ha controllato!"... fammi indovinare, The Big Bang Theory?), affascinante. E' l'incarnazione del perfetto "alieno" o "xenos", dato che siamo in argomento.
Mi piace da impazzire. E sono COSI' felice che ci sia qualcun altro a questo mondo che lo identifichi con un ragazzo sorridente dall'aria un po' ambigua, bruno, ricciuto e bello, piuttosto che con il Bacco latino, panzone dal naso rosso!
Insomma, sono davvero entusiasta della tua storia. Vola dritta dritta fra i miei preferiti. Grazie per la piacevole lettura e per l'augurio di San Valentino, leggerò volentieri qualcos'altro di tuo!
Saluti da A.V.
Ps: questa recensione è chilometrica ma dimenticavo di complimentarmi per gli accenni relativi al mondo ellenico e alla tragedia. Alle prese con il terzo liceo classico, non ho potuto che gradirli.
Pps: sola un'altradomanda. Dioniso: dove posso comprarne uno? xD

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