Ma, angelo mio, è questa forse la raccolta di cui m'avevi parlato?
Mi piacerebbe che mi vedessi, in quest'istante, con questi occhi che non son granchè, ma brillano, almeno un pochino, ed esprimono gioia, ammirazione, serenità. Oh, già, tu mi rendi serena, con questi scritti, mi fai pensare, sì, riflettere anche, ma alla fine, ciò che rimane, è un sorriso. E nemmeno il sorriso stesso può sapere quanto bisogno ci sia, di lui.
Ma, ecco. Io son così euforica per 'sta roba *.*
Diana. *legge Daiana* Oh, che bello, questo nome, così. Ammetto che all'italiana non mi piace proprio =.= Ma tant'è. I nomi italiani in generale mi piacciono poco, quindi probabilmente la mia opinione non conta.
E tu che stai diventando sempre più brava - sia a livello linguistico che contenutistico. E sai fare questi ritagli di tempo, che sembrano caduti dal cielo da quanto li rendi meravigliosi, eppure sono qui, sono il quotidiano, sono la realtà. La tua bravura sta essenzialmente nel fatto di far diventare poesia le parole, e ricercare quella ritmica a cui la prosa, spesso, manca. E ti viene così bene, mio angelo.
E questa, questa frase qui, che sembra una implicazione matematica, e invece è tutt'altro, ed è solo poesia. Lei era felice, e quindi splendida. Questa m'ha fatto davvero perdere un battito.
Trovò un prato che profumava di qualcosa di mai visto - terribile mancanza. Oh, e qui. Bellissimo il gioco del profumo mai visto. è un'immagine splendida, di quelle che davvero ti fanno sussurrare un qualcosa come un "ah", con tanto di sospirone ammesso.
E potrei continuare all'infinito, ma così finirei per copiare tutto quello che hai scritto, e non sarebbe proprio utile, no?
Ecco, non saprei che altro dirti, perchè davvero questo è tutto - anzi, m'è venuto in mente qualcosa ora. Anch'io voglio un caffè in una mattina di pioggia *.*
Bòn. Vo', che qui ho l'apparato riproduttore che mi chiama molto insistentemente, ed è meglio se mi metto a studiare, invece di fare la solita sprovveduta.
Un abbraccio, forte forte. <3 |