Recensioni per
Stagioni di guerra
di Inessa

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/07/11, ore 22:53
Cap. 1:

Mi sento un idiota adesso perché non so cosa scrivere, ma penso che se non recensisco sono una grande stronza. Insomma, chi non vorrebbe una bella recensione no? Io stessa mi sento una merda quando non ne trovo nelle mie. Ah, scusami per i miei francesismi coloratissimi.
Be'. Intensi i primi righi, non riesco a trovare un altro aggettivo. Semplicemente intensi. Il modo in cui Merlin si prende cura di Arthur, il modo in cui anticipa i suoi pensieri e le sue preoccupazioni, il modo in cui riconosce quel tremolio alla fine della sua voce... è così commovente, romantico, non saprei, forse, semplicemente intenso.
Vincerò il premio nobel per la peggiore recensitrice del ventunesimo secolo.

Recensore Junior
29/05/11, ore 18:11
Cap. 1:

bella ed anche molto intensa un momemnto molto sentimentale che da un po' di nostalgia per quanto sia così prossima una battaglia ma perchè merlin non va con lui ? dovrebbe come al solito sequirlo lui è il suo scudiero e servo quindi non deve stare a casa o no? ciao

Recensore Master
07/05/11, ore 17:08
Cap. 1:

E' da molto che avevo adocchiato questa raccolta, ma non ho avuto tempo finora di leggerla (era nella lista delle cose, come mille altre).

Me ne rammarico, perchè una cosa così bella andava gustata prima.
Mi è parsa poesia pura, in diversi tratti.

C'è una sottile malinconia che permea tutto il racconto, che fa sentire la pelle accapponarsi come per il freddo sopra la torre del Mastio, ma non è solo per quello.

C'è una sorta di fatalismo tragico in tutto e l'autunno che si prepara, e tutto sembra rassegnarsi alla fine mi ha stretto il cuore.

Anche l'inizio, la scena d'amore che è bellissima, fa intravedere cosa sarà poi.

Tuttavia ami vederlo ridere, coi capelli biondi che riflettono la luce dell’ultimo sole caldo. Su di lui il cielo è ancora azzurro e vedi alcune rondini passare di albero in albero, delle sagome nere ed eleganti. Anche loro se ne stanno andando, perché ormai l’estate è finita, e porteranno Arthur con sé. E con lui il suo sorriso. Ed il tuo.

Questo pezzo mi è piaciuto particolarmente e volevo dirtelo.

Ti circondi il petto con le braccia quando una sferzata di vento ti colpisce e ti ricordi del calore che hai provato quella mattina, quando eravate stretti l’uno all’altro e pronunciavate promesse senza senso a fior di labbra. Le avevi gonfie, le labbra, per tutte le volte che te le aveva morse e baciate, ma ora sono di nuovo fredde, secche e screpolate.

...come foglie trasportate dal vento.
È un'immagine nitida che mi è apparsa leggendo.

Forse due presentimenti fanno una profezia, pensi, e lo speri ardentemente.

Bella. È semplicemente bella. Dovevo dirtelo.
(Recensione modificata il 07/05/2011 - 05:11 pm)

Recensore Master
17/03/11, ore 11:47
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalazione rivolta all’amministrazione per l’inserimento della storia tra le scelte

Ho aspettato che la storia venisse caricata completamente on line per consigliare che venisse inserita tra le scelte della sezione.

Oltre ad avere una forma e una grammatica impeccabile, l’autrice si è documentata e il lettore percepisce quanto la stessa senta e faccia suo l’argomento trattato.

Non è la solita storia da lieto fine che può apparire scontato, ma fino alla fine c’è quella percentuale che, nonostante le aspettative che comunque, inconsciamente, si crea, fa pensare che da un momento all’altro tutto potrebbe finire male. Non si ha fino all’ultimo la certezza di un happy end.

Io stessa leggendo, per quanto lo sperassi, non avevo la matematica certezza che si sarebbe risolto tutto per il meglio. Già dal primo capitolo, che nasce come qualcosa di assolutamente tenero e che fa sorridere, e non prelude che qualcosa possa cambiare la situazione iniziale, piano piano scema portando a un climax tale di sensazioni che all’ultimo momento lasciano disorientati.

L’argomento è a mio avviso molto originale e quello che colpisce della storia è il realismo con cui vengono trattate tutte le scene. Il tema principale è la guerra, devastante, sofferente, che spezza cuori, che angoscia parenti lontani dei soldati e affievolisce la speranza.

I personaggi appaiono reali e il lettore viene trasportato dentro la storia perché l’autrice è stata cosi abile e sensibile da non indorare la pillola in alcun modo. C’è sofferenza e dolore nell’attesa del ritorno, a metà storia si apre uno spiraglio di luce, una speranza inaspettata, un ritorno, un ricongiungimento e la dura e cruda realtà di quello che la guerra fa, di come cambi gli animi.

Usa un linguaggio semplice e disarmante per il modo in cui i pensieri dei protagonisti vengono portati alla luce. I gesti di un Arthur, reduce dalla battaglia, che quasi ha paura di un contatto umano, lo stesso che, fino a qualche mese prima era una cosa così naturale e intima con il proprio servo. La comprensione di Merlin, la sua pena nel vedere il suo Signore così cambiato, così provato dalla battaglia. In lui, nonostante l’aspetto brutto riconosce sotto sotto l’Arthur che ama, l’Arthur che non si tira indietro. Vede il suo coraggio, ma anche la sua disperazione. Vede l’uomo che un giorno diverrà il più grande Re di Albione perché non si limita a stare in disparte a comandare, ma si batte per il proprio popolo. E prova per lui un amore sconfinato e gli da forza, a suo modo, gli da speranza, gli fa capire come creda in lui, nonostante la paura di perderlo, nonostante lui, sanno entrambi, dovrà ripartire.

E di nuovo siamo calati in quel vortice di pensieri, di ricordi, di sensazioni che fanno male, che distruggono perché non è come vorrebbe e dovrebbe essere.

E c’è l’amore sofferto, difficile di due ragazzi, di due uomini che non si giurano amore eterno, non si scambiano promesse strappalacrime prima della partenza, ma lo fanno alla fine, quando tutto è finito, come se questo loro sentimento in un certo modo sapesse che sarebbe durato, che avrebbe vinto su tutto, sulla fame, la disperazione, la povertà, la guerra stessa e oltre il dolore. Oltre la morte.

È una storia che ti trascina dentro gli eventi, emoziona, fino all’ultimo lascia con il fiato sospeso, ma allo stesso tempo non è pesante, non angoscia il lettore in modo estenuante, perché, sempre e comunque, tiene accesa una piccola e flebile fiamma di speranza che non si spegnerà alla fine, ma splenderà
illuminando tutto.

Ed è questo il bello di questa storia, un’altalena di emozioni, un equilibrio perfetto di sentimenti, di sensazioni che non ti lasciano con il cuore sofferente. È triste, fa riflettere, ma non turba. È tutto un insieme di piccole accortezze e attenzioni che l’autrice ha inserito, volontariamente o no, non lo possiamo sapere, ma a me piace pensare che sia arrivato al lettore direttamente dai suoi pensieri, senza macchinazioni, ma in modo assolutamente spontaneo.

Recensore Veterano
16/03/11, ore 22:40
Cap. 1:

l'autunno è la mia stagione preferita e devo dire che questo pezzo mi è piaciuto particolarmente, perchè si avverte tutto: la tensione...l'amore..la paura...
vado avanti! si!
avanti tutta! **

Recensore Junior
14/03/11, ore 19:00
Cap. 1:

Okay, se posso sparare un'opinione gratuita (tanto blabla e poi ovviamente la dico lo stesso, ne) personalmente avrei preferito leggere prima Inverno e poi Autunno. Non so bene spiegare per quale motivo quest'ordine temporale corretto non mi piaccia moltissimo: dev'essere perché una declina troppo gli avvenimenti dell'altra. L'attesa creata in Autunno sfocia naturalmente nell'angoscia dell'Inverno. Questa prima parte è un po' didascalica, forte sotto certi punti di vista ma lenta da altri, quindi forse mi son fatta l'idea che leggerla dopo Inverno l'avrebbe sostenuta di più, come ritmo: probabilmente perché l'oppressione di Inverno è tale da bastare per due intere fanfiction. No ecco, l'avrei voluta alla fine di tutta la raccolta. Sì.
La cosa comunque è personalissima, anche lette così sono assai piacevoli. Autunno è leggero all'inizio e pesante nella fine.
... no dunque, ora che ci penso le due storie seguono l'andamento delle rispettive stagioni. L'inizio dell'Autunno è caldo mentre verso dicembre si ha il richiamo all'inverno. Non ci avevo pensato, prima, però complimenti per l'accortezza. Ammirabilissima *O*
L'inizio è dolce. Arthur passionale e un po' confident in se stesso: i  due insieme sono tenerissimi. Mi è piaciuta molto la parte finale, in cui Merlin in un certo senso "sostiene" con il suo umorismo un po' macabro la conversazione che altrimenti ristagnerebbe su argomenti ben più tetri.
Anche per questa storia, dunque, complimenti ;D

Recensore Master
12/03/11, ore 22:19
Cap. 1:

E' davvero bellissima. Non so che dire perchè sono rimasta completamente catturata da questa tua storia.
Ho letto anche altre tue opere e devo dire che in questa  si nota un netto salto di qualità, un cambio di stile insomma. Riesco a leggere intensità e personaggi davvero ben caratterizzati.
Insomma, la seguirò senz'altro nelle sue altre stagioni.
Bacioni, kagchan.

Recensore Master
11/03/11, ore 21:21
Cap. 1:

Per la criniera di Aslan *_*
L'inizio della storia mi ha sconvolta completamente dall'intensità che emanavano e che percepivi sulla tua pelle.
Dovrei citare mezzo paragrafo solo per farti capire quanto mi sia piaciuto, ma non avrebbe senso e a malincuore, faccio una scelta e cito solo questa parte:

- Non trattenerti, Merlin, - ti sussurra in un orecchio con un’altra spinta e solleva la testa per guardarti negli occhi, - Voglio sentirti, dimenticati del castello, dimenticati delle guardie…


Dei questa parte mi ha tolto il fiato *-*
Arthur sembra dar l'impressione di voler diventare un vero e proprio tuttuno con Merlin e ho squittito come un topolino felice mentre leggevo ^^
Certo poi l'atmosfera serena e sensuale della prima parte svanisce per lasciar posto all'inquietudine e all'insicurezza, vista la guerra incombente (e nonostante il titolo mi ci è voluto un pò per capirlo .__.).

Solo che adesso è lui che se ne va e tu non sai bene nemmeno stavolta quello che sarà, però qualcosa ti dice che non è ancora il momento, perché lui se ne andrà tra le tue braccia, non può andarsene da solo.

ç_ç spero tanto che quel giorno arrivi il più tardi possibile, ma è così che me la immagino anche io la dipartita di Arthur, tra le braccia del suo Merlin... 

Recensore Master
11/03/11, ore 15:42
Cap. 1:

Che romantica O.o Dolce senza essere eccessiva e senza fari venire il diabete u_u Come la nutella sul pane la mattina ;D La storia è scritta bene, il titolo della fanfiction è bellissimo e trovo che sia molto azzeccato per la fanfiction (almeno per questo capitolo). Mi piace perchè si sente la passione, ma anche il fatto che non sia una cosa carnale quanto una cosa che rientra anche nella sfera spirituale, l'amore fra i due è profondo e si vede dalle piccole scenette descritte u_u
Kiss

Recensore Master
11/03/11, ore 15:06
Cap. 1:

Complimenti, innanzitutto, per il tempismo delle nostre mail (la mia che da mezzogiorno ti è arrivata alle due, ma sono dettagli!)

Preparati, perché sarà una faccenda (il commento) abbastanza delirante.

Dunque, innanzitutto, grazie per la citazione, non me l'aspettavo e, ti ripeto, per me è stato un vero onore averla potuta leggere in anteprima, perché amo il modo in cui scrivi e a me non spiacciono le tue AU amo molto questo genere se ben tratteggiato e tu lo fai egregiamente. E, semmai, ti amo perché allievi le mie giornate con le tue storie.

Detto ciò arriviamo alla fanfiction in questione: come sai mi è piaciuta molto e mi ha dato tanto. Prima di tutto per il tempo utilizzato che -confesso, se non mi avessi posto quella domanda non ci avrei fatto caso, nel senso che non ho badato alla forma, mi ha colpito moltissimo che ho pensato: giusto, era al presente!- *coff coff* dicevo, rende il tutto più reale e ti trasporta dentro la storia. E' uno stile chiaro e lineare e trovo sia molto, come dire, personale che ci porta a sentire appieno i sentimenti che provano i protagonisti.

Nei suoi contenuti, alla fine della storia, posso dire (senza esagerazioni di sorta, o favoritismi perché ci conosciamo) che è struggente. Hai deciso di trattare un argomento diverso dal tuo solito e questo l'ho apprezzato molto, anche perché, quando l'ho letta io, le note non c'erano, sono venute dopo e, forse anche per questo, non sapevo a cosa andassi incontro, quindi sono rimasta doppiamente sorpresa, perché, nonostante il titolo, che ho visto solo dopo perché, curiosissima, ho aperto felicemente e ben disposta, non mi aspettavo un simile argomento.

E' una storia bella ed emozionate, l'inizio infonde una stupenda sensazione di benessere, c'è intimità e complicità che non lascia spazio ad altro se non al cuore gonfio di amore e fluff.

Ma questa sensazione scema pian piano come a creare una sorta di presagio per quello che viene a poco a poco spiegato dopo rendendo il lettore consapevole del peso che hanno quei gesti iniziali, i pensieri di Merlin su Arthur e quello che significa il loro stare sul mastio.

Mi è piaciuto molto il paragone con l'episodio della prima serie, lo ricorda e mi fa tenerezza, viene subito alla mente quel flash, solo che adesso la situazione è forse più pesante e loro non saranno insieme ad affrontare le difficoltà, questo è chiaro fin da subito.

L'atmosfera che hai creato è intensa e molto suggestiva che, oserei dire dolorosamente perfetta perché ti porta a sperare che vada tutto bene (conoscendoti, conoscendo che ami come me i lieto fine, spero che anche questa quadrilogia (si dice?) lo abbia).

I personaggi sono IC, i dialoghi resi al meglio, quello scambio di battute finale è perfetto, perché serve per alleggerire la tensione e sono pregni di pathos (da brava classicista io amo questa parola e mi toglie d'impiccio quando voglio rendere un concetto e in questo caso mi sembra l'aggettivo più adatto).

Direi che non ho altre considerazioni da fare se non per il fatto che voglio rinnovarti i miei complimenti e dirti che questa tua idea mi piace molto e sono veramente entusiasta e spero di poter leggere presto le stagioni mancanti, sono sicura che non mancheranno le emozioni, perché tu le senti e le fai provare anche a me. E saper fare questo per me è segno di grande, grande bravura.

Ancora complimenti e buon lavoro.

la tua fragolina *-*

ps: ho modificato due sviste perché per notare lo devo prima postare che li individuo meglio XD
(Recensione modificata il 11/03/2011 - 03:10 pm)