Sembra quasi una canzone, questa poesia. Con i suoi versi turbati e spezzati dai continui enjambements, con le sue raffinate rime al mezzo, con il suo ritmo delicato che sta sotteso ad ogni verso, riesce a trasmettere un'impressione di grande musicalità.
Non è però una di quelle melodie facili, cantabili: è qualcosa di più, e di diverso. E' come quando, la notte, non riesci ad addormentarti perché c'è un pensiero che stona con il resto; perché un accordo del tuo cuore è un pò dissonante rispetto al cuore di un altro.
E forse è proprio qui che sta la luna, in mezzo al cuore, tra maschere incerte di vita, piccole gioie e strane, bizzarre risate. Non so dire altro, perché più che un pensiero, come spesso accade, mi è rimasta un'immagine.
E questa poesia mi è davvero -in qualche modo anch'esso strano e contorto- davvero piaciuta.
willHole :)

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Bella in questo suo ermetismo, trobar clus moderno. Bella l'alternanza dei registri, perfetta la scelta di verbi come "scompisciarsi" e "sputare". Mi è piaciuta veramente molto, e dire che l'avevo aperta attratta solo dal tuo nick... Complimenti e alla prossima lettura.

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Nel complesso bella. Dovresti solo migliorare la punteggiatura per renderla più comprensibile. Diciamo che è piuttosto complicata e sebbene non manchino sensazioni trasmesse, però il contenuto è difficile da "decifrare".
Le poesie, a mio parere, devono essere dirette; devono stimolare immagini, sensazioni e pensieri. La tua, invece, è un po' faticosa da leggere. Lavoraci sopra e semplificala. Spero di esserti stato d'aiuto! e soprattutto, se ti piace, non smettere MAI di scrivere poesie che rendono grande la tua anima. ;-)

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