In apertura alla recensione, devo precisare che avevo già letto la fic un po' di mesi fa, e che dunque mi ero già fatto un giudizio sulla qualità della stessa xD Vedremo se con una nuova lettura la mia opinione rimarrà inalterata.
Se devo dire la verità, ciò che mi colpisce di più è il labor limae. Credo che l'effetto sia voluto, perché la prima parte ha il pregio di apparire grigia, sbiadita, uniforme nel suo scientifico approccio agli eventi narrati: e poi prorompe il rosso, all'improvviso, il rosso che è il sangue dei morti ma anche il colore dei capelli di Cissnei; un rosso che spezza il ritmo di cadenzato terrore e rende la scena vivida e forte, se contrapposta a quella precedente: ed una volta che il grigio è spezzato, tutto acquista una nuova sfumatura di colore, e persino l'impassibile Tseng dilata gli occhi per lo stupore. Da fantasioso esegeta quale sono, probabilmente sto sparando una cloaca a cielo aperto di cavolate, ma ammetterai che è un'analisi perlomeno pertinente xD Anche se sto cominciando a covare il dubbio che sia solamente io a considerare i Turks come un'allegra compagnia di trinconi ubriachi che passa le serate attorno al tavolo di un bar xD In effetti, vedo che tutti ne parlano in maniera piuttosto... beh, poco lusinghiera (e a ragione, direi, Tseng in FFVII fa saltare in aria un intero settore dei bassifondi XD).
Passiamo alla seconda parte: anche qui, il colore è il rosso. Il rosso stavolta rappresenta la decisione di cambiare vita che si fa strada attraverso le nebbie dell'insicurezza: ed è proprio il cammino che Cissnei ha compiuto nel corso degli anni al servizio dei Turks che rende la sua decisione sofferta ma necessaria. E' un percorso di maturazione che chiude il cerchio, e che rende completa la storia di un personaggio come Cissnei, che in CC viene lasciata un po' in balia del caso.
L'unico difetto (che poi, difetto... diciamo che è una preferenza personale) che ho trovato è stato l'uso un po' artificioso del pensiero indiretto come mezzo per esprimere ciò che prova il personaggio: forse è più inteso a dare teatralità, piuttosto che ad apparire naturale.
In definitiva... beh, mi sembra di aver detto troppo poco, eppure trovo che la mia analisi abbracci in maniera piuttosto esaustiva l'intera storia xD e se credo che stavolta avresti avuto buone possibilità... beh, sì, le avevi. Suppongo sarà per un'altra volta, no? Bene, la chiudo qui, sentendomi un po' in colpa perchè leggere di FFVII mi fa tornare in mente una certa After Crisis Selfless bloccata ancora a due pagine e mezzo dall'inizio del nuovo capitolo ormai da mesi, e che non sembra intenzionata a militare tra le file di questo sito ancora per un bel po'. Speriamo che torni presto a entrambi la voglia di scrivere XD |