Recensioni per
Parole d'anonimi - 34/100
di Ulissae
Allora, questo capitolo scritto bene come gli altri. |
Tutte le FF che scrivi in cui appare Didyme, hanno un chè di etereo, di toccante. |
Due parole per il povero micio, che non si è fatto i fatti suoi, si è affezionato troppo a una persona e di conseguenza non è campato 100 anni. Mi piace il suo carattere ostinato, dall'inizio che non se ne vuole andare, all'antipatia che continua a provare per Aro, perché gli ha tolto quella che gli faceva la coccole. |
Ehi ciao...quanto tempo!!! |
Ma... ma... no! D: |
Ma no D: Il gatto no! T.T *rimpiange il gatto pigro e ciccione di Didyme senza pensare a tutti i cervi, gli orsi ed i puma sterminati dai Cullen ogni fine mese*. |
Ciao! Purtroppo credo di essermi persa gli ultimi aggiornamenti (non seguo molto la sezione di Twilight purtroppo) quindi leggo in ritardo! |
Oddei, ad Aro non basta staccare teste a destra e a manca, prosciugare smisuratamente poveri umani, uccidere quella disgraziata della sorella.. |
Ciao, |
“Non venite a piangere Oratium”? Ma guarda che hai una curiosa faccia da… Aro! Prima mi illudi, “ho una storia con Aro e un gatto”, e poi gli fai fare questa fine? Me lo dovevi dire che Aro ogni tanto mangia cinese, o almeno prepararmi psicologicamente! |
MA NOOOOOOOOOO! Ma insomma!! Allora, che Aro sia fondamentalmente un viscido bast...one si sapeva, però mi sembrava pure molto Machiavelli, quindi mi stava ancora mediamente simpatico...ma il gatto?! È perfidia pura!!!!!!! Povero miao ç_ç ah, è vero, non si piange il gatto. Sfogherò la mia ira su quell'insulso vampiro coi capelli neri -.- |