Recensioni per
Parole d'anonimi - 34/100
di Ulissae

Questa storia ha ottenuto 294 recensioni.
Positive : 289
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Master
08/09/12, ore 02:23

Allora, questo capitolo scritto bene come gli altri.
Didyme e Marcus sono gli unici due che riesco a tollerare dei Volturi, più che altro Didyme, anche lei è stata una vittima di Aro, poi non mi è mai sembrata tanto crudele come tutti gli altri.
Il gatto avvicinava solo lei e leggere che dopo Marcus, lo accarezzava e gli sembrava di averla accanto, poverino ç__ç
Mentre si inveisce contro Aro, perchè il gatto sa che è stato lui! Il maledetto!
Per il resto l'ho trovata un pò OOC nel pezzo di Caius e alla fine, ma per il resto ok.
Passo alla prossima.
CiaoooooooooooooooooooooooooooooXD

Recensore Junior
23/05/11, ore 20:59

Tutte le FF che scrivi in cui appare Didyme, hanno un chè di etereo, di toccante.
E' uno di quei personaggi affascinanti di cui si sa molto poco, purtroppo. Da un lato ne sono felice perchè temo che avremmo rischiato di vederla quasi ridicolizzata. E' complessa, delicata, fiera e pura. Non ha importanza di cosa si potesse nutrire o di che colore potessero essere i suoi occhi, la sua doveva essere un'anima bellissima.
E tu riesci a renderle giustizia, anche attraverso un ricordo.
Marcus mi fa una tenerezza incredibile. Riesce a resistere ogni giorno ad un dolore devastante, sopravvivendo solo nel ricordo. Cammina, parla, osserva, ma non vede nè vive realmente. Ed è bellissima davvero questa drabble.
E' commovente la parte in cui accarezza il gatto per ritrovare una traccia di lei.
E nella fine del gatto c'è una sorta di crudeltà intrinseca verso Marcus, visto che a strappargli quell'ultima traccia di lei è stato proprio colui che ha ucciso Didyme.Un cerchio che si chiude, un Destino che si ripete, ineluttabile forse.
E Caius che sbraita contro un gatto per spaventarlo, sarebbe stato da vedere.
Me lo immagino che pesta i piedi con il faccino a manga mentre Oratium lo fissa eloquente dall'alto.... Impagabile!

Recensore Veterano
04/05/11, ore 11:03

Due parole per il povero micio, che non si è fatto i fatti suoi, si è affezionato troppo a una persona e di conseguenza non è campato 100 anni. Mi piace il suo carattere ostinato, dall'inizio che non se ne vuole andare, all'antipatia che continua a provare per Aro, perché gli ha tolto quella che gli faceva la coccole.
Del tuo Aro, poi, mi piacciono questi attacchi di "follia", intesa nel senso di non premeditazione: i suoi piani tendono alla perfezione, quindi ogni volta che qualcosa va leggermente storto è come, per un attimo, isterico. Così anche qui quando decide di mangiare il povero micio, incapace di non curarsi della sua presenza minacciosa.
Requiem per il povero Oratium.

Recensore Master
22/04/11, ore 14:17

Ehi ciao...quanto tempo!!!
Finalmente hai postato...io sinceramente ancora non ho capito con quale frequenza postii capitoli,e sopratutto se c'è un tempo sempre uguale oppure varia!!!
Detto ciò passo al capitolo vero e proprio e ti dico...
Mi piace molto,è scritto in maniera impeccabile come al solito,è molto fluido e scorrevole,ed un vero piacere da leggere...insomma io l'ho apprezzato tantissimo!!!
Per il resto credo che la fine che ha fatto il gatto,seppur molto triste è stata anche forse un po' cercata...come dire "Mai scherzare con il fuoco perché prima o poi ci si scotta!!!"
Voglio dire che io sappia gli animali hanno un certo sesto senso,specialmente cani e gatti e sentono il pericolo ancor prima degli esseri umani,sia che esso arrivi dalla natura o dalle persone,diciamo così,quindi non riesco proprio a darmi una spiegazione alla stupidità di questo animale...Come ha fatto a non capire ciò che Aro era veramente ed a provare paura ad affrontarlo...Allora le cose possono essere due;O è tremendamente stupido come ho detto pocanzi;
Oppure non era un gato ma un essere umano trasformato in un gatto e comunque sempre molto,ma molto stupido!!!
Detto ciò ti faccio comunque moltissimi complimenti sei bravissima un abbraccio,e se potessi farmi sapere con quale regolarità tu aggiorni questa ff,mi farebbe molto piacere,ripeto se c'è una regolarità!!!Un abbraccio da Bella Gilbert.

Recensore Veterano
22/04/11, ore 11:37

Ma... ma... no! D:
xDxD mi hai fatta rimanere un po'male in tutta onestà... povero gattino ç_ç

---
Dunque. I Volturi sembrano...non voglio dire umani perchè non lo SONO effettivamente, ma non mi vengono altri termini D:
quindi please, passami "umani". Sia qui sia nell'altro capitolo, che .. *si blocca*
non ho recensito O_O chiedo venia, provvederò immantinente O_O
comunque, cerco di tornare seria (chi? io? seria? sssssssiiii). A parte il fatto che ho una qualcerta predilizione per i gatti, come animali domestici (*W*) ... Marcus mi ricorda tano Louis, ogni giorno di più U_U lui che accarezza il gatto pensando a Didyme è Louisosissima (che cosa ho scritto? O.o) *.* emo al punto giusto *.*
Mentre Aro...
Aro è Aro. Punto.
Deve per forza aver ragione lui, ya? *patpat*

Mentre Caius, col suo spirito battagliero che lo fa litigare ... ma perfino coi gatti ora? D: D:

Mon Dieu, questa recensione mi sembra perfino più folle del solito... sarà che mi sono alzata massimo da un'oretta D:
alla prossima (anzi, alla precedente, visto che ora vo a recensire anche quella u.u)
bisous
Lilith

Recensore Veterano
21/04/11, ore 19:57

Ma no D: Il gatto no! T.T *rimpiange il gatto pigro e ciccione di Didyme senza pensare a tutti i cervi, gli orsi ed i puma sterminati dai Cullen ogni fine mese*.
Non può aver ammazzato il micio D: *aggiunge il nono buon motivo -su dieci- per cui odiare Aro*.
E' comunque una splendida storia (ç.ç). Mi piace il modo in cui hai descritto lo stato di Marcus, e ho immaginato i momenti in cui Horatius andava a sistemarsi sopra di lui. C'è qualcosa di dolce, di completo. E' proprio come se Didyme gli avesse lasciato solo quell'animale, una specie di guardia a fargli compagnia.
Poi c'è Aro. La parte cattiva. E un animale lo sente, percepisce quando il pericolo è lì, dietro l'angolo. Peccato che non l'abbia capito Marcus, ma vabbè.
Tanto bella <3

Recensore Veterano
20/04/11, ore 15:27

Ciao! Purtroppo credo di essermi persa gli ultimi aggiornamenti (non seguo molto la sezione di Twilight purtroppo) quindi leggo in ritardo!
Una bella drabble, come al solito. Io adoro i gatti e, nonostante la pessima fine che hai fatto fare ad Oratium, mi è piaciuta! Mi piace molto come dipingi i nostri tre volturi... in qualunque epoca della loro vita. Si vede che ti piacciono come personaggi e probabilmente è uno dei motivi principali per cui mi piace così tanto la tua fic. Spero di trovare subito il prossimo aggiornamento, in qualunque caso, comunque, prima o poi leggerai i miei commenti, anche se in ritardo!
Alla prossima drabble, Euterpe_12.

Recensore Veterano
20/04/11, ore 14:37

Oddei, ad Aro non basta staccare teste a destra e a manca, prosciugare smisuratamente poveri umani, uccidere quella disgraziata della sorella..
Adesso se la prende anche con i gatti ! Riposa in pace dolce Oratium ç__ç  Apparte i singhiozzi, mi piace quella specie rapporto che nasce tra Didyme e l'animale. Un'intesa unica, particolare. Leggendo di Caius che cerca di allontanarlo agitando un piede sono quasi morta dalle risate e mia sorella, che passava di lì, vedendo che sghignazzavo davanti al pc ha confermato le sue ipotesi secondo il quale sarei una pazza furiosa, ma questa è un'altra storia. 
Passando al finale :  " Il secondo, Aro, si ricordò di lui ogni singola volta in cui il gatto, vedendolo, iniziava a soffiare e a scagliarsi con lui per graffiarlo. "
  Oddei ( per la seconda volta ) questa frase è perfetta. Il fatto che Oratium diventi aggressivo vedendo Aro, il modo in cui hai fatto capire che il gatto sa chi è stato ad uccidere la sua padrona è perfetto. 
 E poi, " E ancora di più, Aro, si ricordò di lui quando, piuttosto scocciato dalla situazione, mise fine ai suoi battibecchi con l'animale nel modo più diplomatico possibile. Il sangue di gatto l'aveva sempre incuriosito. " Tutto ciò è terribilmente macabro, ma molto, decisamente alla Aro !

Recensore Veterano
19/04/11, ore 19:23

Ciao,
che dire: NOOOOOO il gatto no! Passi che uccide la sorella ma il gatto è pura perfidia!
Partiamo dall'inizio: certo che se chiedi a Dragana se vuole una storia su un qualsiasi personaggio o una sui Volturi la risposta è scontata. (lo stesso consiglio avrei dato io, tanto per la cronaca). Poi mi metti un gatto a Volterra ... giusto. Ormai è in canon che ci sia. Che sia Didyme a "possederlo" (un gatto non ha mai un padrone) è sacrosanto, d'altronde suppongo che al tempo Renata non ci fosse ancora ;) Che Aro uccida la sorella ormai è risaputo; che i gatto consolino anche più dei cani se vogliono solo chi ci ha vissuto per anni e anni lo sà (buon per Marcus che sia così). Però la mazzata finale mi ha tagliato le gambe ç.ç Il mio povero Oratium usato come spuntino sigh sigh. Per di più Grattastinchi l'ho sempre ma sempre adorato.
Per "punirti" di ciò non leggerò la storia alla mia bimba Valentina. Lei è ancora in lutto stretto per la morte del suo gatto avvenuta sei mesi fa...
La storia però è bellissima, scritta benissimo come sempre; molto brava.

Buona serata

F.

Recensore Master
19/04/11, ore 12:09

“Non venite a piangere Oratium”? Ma guarda che hai una curiosa faccia da… Aro! Prima mi illudi, “ho una storia con Aro e un gatto”, e poi gli fai fare questa fine? Me lo dovevi dire che Aro ogni tanto mangia cinese, o almeno prepararmi psicologicamente!
L’idea di un gatto a Volterra ormai è un must. D’altra parte sono convintissima che i gatti siano animali da vampiro, contrariamente ai cani. E se c’è qualcuno che poteva affezionarsi ad uno stupido gatto (guardie a parte XD), quella era proprio Didyme.
Tenerissimo Oratium che consola Marcus in quel modo tipico dei gatti, semplicemente standogli vicino.
E Aro, che non solo uccide la sorella, le fa fuori pure il gatto! Oddio, il mio amore per quel personaggio si vede da qui: ammazza un gatto e io non solo lo perdono, rido anche!
Maledetta.

Recensore Master
19/04/11, ore 10:37

MA NOOOOOOOOOO! Ma insomma!! Allora, che Aro sia fondamentalmente un viscido bast...one si sapeva, però mi sembrava pure molto Machiavelli, quindi mi stava ancora mediamente simpatico...ma il gatto?! È perfidia pura!!!!!!! Povero miao ç_ç ah, è vero, non si piange il gatto. Sfogherò la mia ira su quell'insulso vampiro coi capelli neri -.-

Povero Marcus...l'idea che lui riesca ad avvicinare il gatto, a sentire attraverso di lui Dydime...è davvero bella. Così come, viceversa, l'idea che il gatto soffi e graffi quell'escremento vampiresco. Quasi che la sorella si sia reincarnata in quella bestiolina fulva.
L'hai scritta davvero bene questa, compliments my dear!