Al solito sono in un ritardo immenso con le recensioni, piano piano recupero ^^
Mi ha fatto un effetto strano leggere questa storia, sai? Sarà perché si basa su un concetto di base opposto a quello che ho io di questa coppia, ossia che fra di loro non ci fossero sentimenti veri. Cioè, qui non erano neanche insieme XD E Astoria mi è sopportabile, questo è un piccolo miracolo. Sembra un personaggio positivo, contrariamente alla visione di arpia che ho di lei XD
A parte le idee diverse, è una storia che vale la pena leggere. Draco è perfettamente IC, cosa che non è assolutamente facile da rendere, e in linea con l'evoluzione che potrebbe avere dopo la guerra. Immagino che qui sia già stato assolto dalle varie accuse, quindi ha la mente abbastanza libera da andare in giro con la fidanzata. Avrà un matrimonio con una purosangue, saranno sulla bocca di tutti e gli va anche bene che la purosangue in questione riesce a metterlo di buon umore. Mannaggia a lui, giuro che avrei voluto prenderlo a schiaffi pensando che per raggiungere quel punto ha mollato Pansy. Questo prima di leggere come era andata fra loro, ovvio, perché a quel punto lo volevo picchiare per non averle dato una possibilità XD
Sulla base di ciò, la comparsa di Pansy mi ha fatto ghignare in un modo davvero molto Serpeverde e poco Corvonero. Il fatto che Pansy sembra non accorgersi di lui dà modo a Draco di osservarla per bene, e soprattutto di vedere la Pansy che non si mette in mostra per lui, ma una Pansy 'naturale'. Ti giuro, me la ghignavo mentre pensava a tutti i 'se' e i 'ma' che il suo cervellino gli stava proponendo. Se li merita un po' di rimpianti u.u Forse sono cattiva, lo so, ma la coppia mi piace un sacco.
Anche se non ha l'happy ending e non è tutta rose e fiori, come piacciono a me XD, questa storia mi è davvero piaciuta. Le riflessioni di Draco fanno capire che in effetti non c'è una verità assoluta, un destino preciso e via dicendo, ma che nella vita di ciascuno ci sono una marea di possibilità che aspettano di essere considerate. Se ne sceglie una, ma chissà cosa sarebbe successo scegliendone una differente.
Complimenti, come al solito :)

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Wow, questa è... strana. Non lo so. Cioè. Oddio. Okay, la smetto. Quello che voglio dire è che è una ff assolutamente interessante, molto particolare. Mi piace moltissimo il modo in cui hai impostato il carattere di Draco: lui è un tipo che si basa sulle tradizioni per vivere, sulle certezze, e non su tutte queste frivolezze hippy racchiuse nella parola "se". Lui non si era reso conto del potenziale di Pansy? Ora se la ritrova davanti facendogli prendere un colpo? La sua reazione non è - giustamente - "Sono un idiota, come ho fatto a non rendermene conto, e ora invece sono condannato a passare la mia vita con una cretinetti saltellante!". No, la sua reazione è una semplice constatazione dell'"è andata così": Pansy si è trasformata, lui sta con Astoria, basta, è inutile stare a scervellarsi oltre. E' andata così.
Complimenti davvero!!! ^____^

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Sono più che d'accordo con Gigettina nell'affermare che è una storia che merita di essere letta, anzi che DEVE essere letta. Ovviamente non lo dico perché fondamentalmente è una Draco/Pansy e io sono una fan iperconvinta della coppia. Nah, lo dico per i contenuti.
Innanzitutto mi piace che si rivedano dopo anni, che lui la osservi e si ponga tutte quelle domande a cui non riuscirà mai a trovare una risposta. Perché i "se" e i "ma" non avranno mai risposte concrete se non nei nostri sogni o nella nostra fantasia.
Non ho molto da dire, davvero.
Penso che a Gigettina siano sfuggiti un paio di errorini qua e là. Hai dimenticato una doppia e un accento, mi pare :)
Complimentoni per questa storia che, ripeto, mi è davvero piaciuta molto.
Purtroppo scusa ma non ho molto tempo per recensire :(
Il lavoro mi chiama e, purtroppo, sono costretta a rispondere.
Un bacione e vedi di dedicarti ad altre Draco/Pansy x'D
Fay :)

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Meravigliosa introspezione! Non sappiamo se effettivamente Draco e Pansy siano mai stati insieme (oltre al Ballo del Ceppo e la fugace accarezzata di capelli sul treno), tuttavia la tua versione mi piace molto.
In realtà emerge parecchio la superbia di Draco nel credersi più grande, maturo e sapiente.
Credo che in fondo, però, sia molto più piccolino. Perchè, semplicemente, non ha dimenticato, non ha messo via i ricordi, nè tantomeno le convinzioni su Pansy.
Forse ha scelto la strada più semplice, evitando di intraprendere un rapporto più maturo con lei che avrebbe richiesto un impegno di un certo tipo: avrebbe potuto educarla, farla donna ecc. ecc, ma credo che a quel punto non l'avrebbe amata affatto.
E' questa la chiave della storia, molto più di ciò che hai scritto: fondamentalmente, lui la disprezza perchè ci si vede riflesso dentro.
Quindi, sceglie Astoria per cambiare vita, essere diverso, dimostrare a sè stesso che è maturato.
Brava davvero. Mi hai fatto pensare molto.
Complimenti <3

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E' la prima Astoria/Draco/Pansy che abbia mai letto, e devo dire che mi ha molto colpita.
Astoria e Pansy sono così diverse, nonostante il cambiamento radicale di Pansy.
Astoria è...semplice, innamorata, leggera come una farfalla ( la mia orribile vena poetica >.<)

Pansy è esattamente il contrario, apostrofiamola come donna tentatrice. Ma DRaco ne ha passate tante, e l'ultima cosa che vuole è sicuramente "una come Pansy".,nonostante i suoi ottimi cambiamenti.
Davvero bella *-* Complimneti, cara.

C.

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E tu eri preoccupata per questa storia? Davvero? Un'introspezione con i fiocchi che sposa un IC perfetto, secondo me. Adoro io modo in cui hai dipinto Astoria e il suo rapporto con Draco, così normale, umano, poco 'Purosangue'.
La Pansy che hai descritto è una splendida donna, a parer mio. Anzi, una vera donna, e pensare che anche lei sia cresciuta, cambiata, mi piace.
Un ottimo lavoro, Lara, di quelli che sai fare tu. Una sola pecca, c'è qualche errorino abbandonato nel testo. Per la volta numero... mmm... mille? Ti faccio i miei complimenti.
Baci, Pay

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Forse sono la prima a commentare, forse no.
Cambia poco.
Questa storia è bella e merita di essere letta.
Dipinge un Draco perfettamente IC e coerente al suo "credo". Come scrivi, è tradizionalista, vuole delle certezze.
I se e i ma non fanno per lui, persona concreta. Eppure, quando vede Pansy, ripensa a lei, e cerca di capire come sarebbe stato essere ancora il suo fidanzato.
Lui che la trattava con freddezza spesso e volentieri, in quel momento si chiede quando quella ragazzina sgraziata si era trasformata nella donna che aveva davanti.
Peccato per la citazione non inserita, ma il concetto profondo impregna la storia, e il tuo stile aiuta sempre, perché rendi tutto piacevole.
Complimentissimi, sul serio, non badare al punteggio o alla classifica u.u
Nelle preferite.
<3

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