Io l'ho già letta ed "approvata", ma mi sembrava giusto recensirla anche in modo decente, dopo che ieri sera, per messaggio, ti ho tenuto sulle spine =P (sì, ogni tanto facio la bastard inside pure io u_u)

Mi spiace di non aver indagato di più sulla preside del Monteverdi e su molti altri personaggi secondari che ho fatto apparire solo fugacemente, quindi sono felice che tu abbia "colto la palla al balzo" ed abbia realizzato quello che mi avevi proposto già dall'inizio e che io non avrei proprio avuto modo di fare, visto che la storia era già completa. Grazie davvero :)

Ed ora veniamo a noi.
Mi sembra di avertelo già detto, ma meglio ripetere anche per gli spettatori lì fuori v_v Mi è piaciuto molto come hai svolto la fic. I pensieri della preside del Conservatorio davanti a Mark privo di sensi nel suo letto di ospedale sono chiari e precisi. Leggendo la shot mi è quasi parso di immedesimarmi in quella signora rotonda che mi ricorda tanto la Contartese (e che quindi visceralmente detesto v_v). E' uno spaccato breve, ma molto piacevole, soprattutto per me che la storia l'ho scritta e "vissuta" assieme ai personaggi.
Il contrasto di sensazioni provate da questa rotonda signora si specchia perfettamente in quello che è il tira-e-molla che c'è in buona parte del racconto principale. Loro le servono come sfogo, ma credo sinceramente che avrà modo di rifarsi molto presto :P

Grazie ancora bimbo.
Un baciotto :****