Recensioni per
Incastrato tra i tuoi capelli
di l_s

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/01/12, ore 13:49
Cap. 5:

Credo che questa tra tutti i capitoli sia quello che fino ad ora mi ha coinvolta maggiormente. Il persoanggio della madre è spelndido nei suoi tanti difetti, nel suo assurdo ed inconfessato ecoismo. E benchè il padre lo abbia rifiutato come figlio, alla fine non ci si può impedire di trovarsi in empatia con il povero Arnoldo. Dal racocnto della madre trasuda tutta la sofferenza di quel padre emarginato che ha fatto di tutto per il proprio figlio, senza però mai riuscirci veramente.
E' valsa la paena aspettare tutto questo tempo per leggere il nuovo capitolo, veramente splendido

Recensore Master
27/09/11, ore 08:53

Anche questo capitolo è molto bello, i persoanggi si susseguono uno dietro al'altro senza però incastrarsi tra loro, sono fluidi e si intrecciano in modo molto bello e struggente, comunque il dolore che continua a provare Aurelio pare non abbia mai fine, sono qui a sperare che riesca a trovare finalmente la pace che cerca

Nuovo recensore
29/06/11, ore 13:29

Mi sono riletta la storia dall'inizio.. lo faccio ogni volta che aggiorni, dovrebbe essere letta tutta di seguito. Mi piace davvero tanto, i nomi dei personaggi sono perfetti e il nuovo personaggio di questo capitolo mi smuove dentro alcuni ricordi.. Adoro il tuo modo di scrivere, le immagini che crei e il ritmo lento con cui descrivi scene di vita o semplici oggetti. Non smettere mai di scrivere. Tua Marilyn.

Recensore Junior
05/06/11, ore 23:39
Cap. 3:

Ho letto il capitolo appena lo hai pubblicato, eppure ogni volta che mi accingo a scrivere qualcosa che possa avere un minimo di senso, qualcosa che possa spiegarti quello che provo quando leggo i tuoi scritti, mi mancano le parole. Per quanto mi riguarda, è un fatto molto, molto positivo: la gente parla troppo e troppo spesso, dice di "capire", ma in realtà è solo finzione. In questi casi il silenzio è una vittoria.
Il modo in cui parli delle storie dei tuoi personaggi non lascia spazio allo spettatore; non lascia spazio alle voci degli altri; si è completamente risucchiati dalla "dimensione" alternativa che tu crei, in cui il lettore è l'occhio che osserva e percepisce la sofferenza e vorrebbe fare qualcosa ... vorrebbe intervenire per consolare, aiutare, ma non può.
E allora si rimane muti e fermi e ci si rassegna alla propria impotenza.
BOOM.
Mi sento implodere.

Questo capitolo è "La Persistenza della Memoria": Il tempo che si sfalda e perde la sua consecutio, e torna indietro e ti riporta al passato, e poi di nuovo al presente, e poi ancora al passato.
Il ritorno di Aurelio è il blocco temporale nel susseguirsi degli eventi; Apelle rappresenta il passato orribile e triste; Armando, il personaggio che descrivi in questo capitolo, è "l'uomo che aiuta": la sua mano sarà forse un ponte per il futuro?; Manca qualcosa ... o, forse, qualcuno: il Passato degno di essere ricordato e il Presente degno di essere vissuto.

Chi si incastra tra i capelli di chi? E' il tempo; sono gli attimi di vita.
Interpretazione personale, ovviamente, ma non potevo trattenermi dall'esporre le mie ipotesi sul titolo. Chiedo scusa se non ti saranno gradite ç_ç
Sproloqui a parte, non mi pronuncio minimamente sullo stile, grammatica e robe varie, ché non c'è niente da dire.
Così me ne vado e ti lascio in pace.

Tanti, tantissimi complimenti,
Ceci

Recensore Master
04/06/11, ore 20:05

Sono arrivata a commentare anche io. Con un'esagerata dose di ritardo e con le dita poco scorrevoli sulla tastiera, tanto è il tempo che non commento per bene una storia come si deve. Una storia che si prospetta già bella, non perchè scritta da te e quindi gravida di promesse e di colpi di scena e di bravura e di tutte quelle caratteristiche di una brava scrittrice quale tu sei, ma bella perchè sono le parole stesse belle. Non smetterò mai di ripetertelo, ma se la migliore di noi. E tu sai benissimo a quale noi mi riferisco. Sei la migliore perchè tu continui a scrivere sempre e comunque, fregandotene di chi ti legge e di chi ti lascia indietro. Sei la migliore perchè non sei solo parole, ma anche pensiero e programmazione dietro alla storia. E non solo. Sei anche fantasia. Sei una promessa che non si smentisce mai e in cui io continuerò sempre a credere.
Scusa se le mie parole sono un po' povere, ma continuerò a leggere e ti farò sapere.
Mi piace l'inizio di questa storia. Il ritorno non come fine, ma come nuovo inizio. Un nuovo viaggio, quando se n'è appena concluso uno.
E poi i tuoi personaggi sono così...personaggi. Sono proprio quello che si vuole trovare leggendo una storia. Sono quello che io voglio trovare leggendo una storia.

Recensore Master
02/06/11, ore 14:30
Cap. 3:

Pensa che roba O.O
Io non avrei mai immaginato che uno come Apelle si fosse tolto la vita per amore. In fondo nel precedente capitolo era stato delineato in modo ben diverso. Eproprio vero che l'animo umano è insondabile, e tu a descriverelo così bene sei un genio *-*
La storia è ricca di atmosfera e di sentimenti. Di frasi insospese, dette e non dette.
Complimenti^^

Recensore Junior
29/05/11, ore 21:18

Un nome è ciò che ti tiene ancorato alla terra; qualcosa che unisce anima e corpo nella dignità dell'essere.
Aurelio è colui che brilla; ma è debole, intimorito dai ricordi. Egli sembra risplendere di luce propria, nonostante le ombre del passato incombano sul suo presente.
Apelle, sarò categorica, ma sento di non riuscire ad apprezzarlo; rappresenta la finzione, e maschera la sua insicurezza con la violenza.
Non sono temi facilmente digeribili, lo sappiamo bene. Credo che, ogni volta che se ne parli, si muoia un po' dentro; poiché uno scrittore è colui che partecipa alla sofferenza umana perdendosi in essa, pur non avendone mai fatto parte.
Per quanto mi riguarda, posso definirti una scrittrice in piena regola e sono certa che sarai all'altezza di tutte le prove a cui una trama potrà sottoporti.

E' tutto incredibilmente perfetto, non c'è una parola che sia messa lì per riempire il vuoto (ma anche se fosse, il vuoto lo aiuteresti soltanto, con le tue parole).
Entrambi i capitoli sono meravigliosi e io ti ringrazio immensamente per esserci, perché nella grande massa melmosa che è l'editoria in Italia, tu sei una bellissima ventata d'aria fresca.
Soffice, certo; impalpabile, certo; e per questo indefinibile nel suo splendore.


Ceci

Recensore Master
10/05/11, ore 18:52

Questo capitolo è molto intenso. La figuara di Apelle è orribile, però nonostante tutto il lettore la osserva attraverso gli occhi di Aurelio e non può far altro che provare pietà nei suoi confronti.
Ribadisco, mi piace moltissimo il modo in cui scrivi e descrivi i sentimenti e le scene^^
Bene ti saluto ed aspetto il prossimo capitolo^^

Recensore Master
10/05/11, ore 18:39

Devo dire che come prologo è veramente particolare. hai iniziato a presentare i personaggi, ma per ora hai lasciato Aurelio leggermente offuscato per concentrarti sulla figura della madre... e devo dire che la cosa mi è piaciuta molto.
Anche il tuo stile di scrittura mi piace, rieci a rendere delle bellissime imamgini con poche parole ben calibrate.
In particolare ho adorato questa frase:
"si fermava talvolta a guardare oltre i vetri, quasi a cercarvi un sogno incastrato in qualche antenna lì fuori."
Bene ora leggo il seguito^^

p.s. scusami per il ritardo, purtroppo mi si sono accavallati vari impegni -.-'

Nuovo recensore
06/05/11, ore 15:16

Davvero molto bella, ho letto entrambi i capitoli in questo momento, mi piace il rapporto che hanno avuto Apelle e Aurelio, mi sembra una tematica interessante e il tuo modo di scrivere mi mette sempre voglia di fermarmi e rileggere tutta la storia anche un paio di volte. Sai che nelle recensioni sono una frana, ma ci tenevo a farti sapere che la sto apprezzando, sono curiosa di leggere il continuo. Il comportamento di Aurelio non mi sembra per niente ambiguo. Tua, Marilyn.

Nuovo recensore
28/04/11, ore 19:18

Trovo molto interessante l'idea di scegliere i nomi in base al significato,penso sia veramente una bella idea e credo anche che sia originale.Il linguaggio è scorrevole e ricco di termini non sempre comuni,ma comunque abbastanza comprensibile.la storia sembra interessante e sono curiosa di leggere il seguito,che spero arrivi presto.