Recensioni per
Die Mitbewohnerin
di Mizar19

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
05/05/11, ore 18:36
Cap. 1:

Partiamo dall'inizio. Vera, rispetto ad Amaryllis, mi piace di più: è femminile, insicura, timida, spontanea nei suoi gesti. Sono ben riuscita a collegare l'immagine di questa ragazza che lascia tutto e si ritrova a Berlino, in balia delle due strambe tedesche, con quella conosciuta ne "la fidanzata della coinquilina". Sì, Vera mi piace proprio, con tutti i suoi centosessantacinque centimetri.
Delle due tedesche, Irmalotte e Ilsegret, non avevo inizialmente un'opinione, certa che sarebbero servite solo da tramite fra lei ed Amaryllis, per introdurla nel gruppo, ma così non è stato. In realtà questa è una considerazione che potrei estendere a tutto il gruppo, quella di ambiguità.
Le ritengo ambigue piuttosto che promiscue, ambigue nei comportamenti e nelle relazioni, persone che non ti danno sicurezze e non ti permettono mai di capire cosa stanno realmente pensando; credo che, pur professando qualsiasi cosa, qualsiasi tipo di libertà, ognuno di noi abbia bisogno di regole precise e chiarezza, almeno nei rapporti umani. La promiscuità è vuota di sentimenti. Questa cosa del "siamo amiche ad un livello superiore, ci baciamo e ogni tanto facciamo l'amore" non sta in piedi, non dura, non regge, non significa nulla. Penso che alla fine nessuna delle due tenga all'altra, ma queste sono solo mie personali opinioni, scusa se mi ci sono dilungata.
Tornando a parlare della storia, arrivo al punto in cui entra in scena Amaryllis. Devo dire che su di lei ho molto da ridire: rispetto all'altra storia, sembra una persona diversa. Vera ha fatto proprio un bel lavoro, perchè se avessi letto per prima questa l'avrei senz'altro giudicata un'immatura. Tutti noi abbiamo i nostri scheletri nell'armadio, avvenimenti del passato che certamente ci influenzano, ma... quella sorta di aggressione senza motivo, quella rabbia del tutto gratuita nei confronti di Vera, non mi è piaciuta affatto e l'ho trovata un po' forzata. Capisco che si sentiva osservata, che temeva Vera avesse dei pregiudizi e che era il suo carattere a farla reagire a quel modo, ma non m'è piaciuta proprio. Diciamo che è tanto ragazzina in questa storia quanto donna nell'altra, matura nell'affrontare la famiglia della fidanzata, e non ho dubbi su quale versione privilegiare.
Ecco poi la parte che trovo frettolosa, quella che avviene fuori dal locale e il modo in cui Amaryllis si confida con Vera, una perfetta estranea; anche il fatto che condividano subito tutto quel contatto fisico (questo è giustificabile dal numero limitato di pagine che avevi a disposizione).
Ma questa storia è importante, per capire il loro rapporto; anche se manca la seconda parte, ho capito perchè sono molto legate. Il cambiamento di Amaryllis si nota moltissimo, il fatto che Vera l'abbia ammansita e sia riuscita ad esorcizzare almeno un po' di quella rabbia verso tutti è molto significativo. Credo si possa dire di essere legati ad un'altra persona quando da lei si impara qualcosa, com'è avvenuto per loro due. Questa è una cosa molto bella.
Tutto qua, spero di essermi spiegata bene.