Eccomi, schiava/padrona! Oggi non fa troppo caldo per scrivere una recensione, e poi c'è qui la mia cagnolina che mi strombazza i suoi giochini clacsonanti nell'orecchio, quindi l'atmosfera è perfetta, delirante al punto giusto. Perché Charlie è un po' delirante, ammettilo. E sarò delirante anch'io, perché il suo personaggio mi piace proprio per questo! Come nel capitolo in cui avevi presentato le due protagoniste, anche in questo spicca in modo particolare il rapporto "simbiotico" tra Charlie ed Evie: sembrano davvero due metà di un'unica persona, due gemelle separate alla nascita nonostante i loro caratteri opposti. Charlie è sempre pronta a combinarne una ed Evie è sempre pronta a salvarla in extremis senza mai giudicarla. E, quando non è necessario che la salvi, la asseconda comunque senza intervenire nei suoi piani, e hai descritto benissimo questo aspetto nel pezzo in cui Evie sfida Carrie a un gioco da tavolo mentre Charlie sparisce in camera con Eddie. Poi io adoro quando si insultano a vicenda: io e una mia amica ci chiamiamo l'un l'altra "brutta puttana malefica" da quando abbiamo visto quello schifo di Drag me to hell, perciò è una situazione a me familiare u.u
L'altro grande protagonista di questo capitolo è Mitch, ma sinceramente non so ancora cosa pensare di lui. Mentre gli altri ragazzi della band sono già ben definiti, lui rimane ancora avvolto nel mistero nonostante il suo nome sia stato svelato e credo che, col proseguire della storia, ci sia ancora molto da scoprire su di lui. E' ammirevole che non si sia fatto del tutto calpestare da Charlie e che abbia cercato di tenerle testa (quasi riuscendoci!), ma per ora la lotta fra i due mi sembra finita in parità. Intanto mi è piaciuto il fatto che Mitch e Charlie non si siano incontrati per caso, come sarebbe accaduto in qualche altra ff, ma per una decisione ben ponderata di Mitch. Apprezzo tanto le tue storie perché dietro ad ogni avvenimento c'è una ragione calcolata e non sempre scontata, segno che ti impegni davvero quando scrivi (e che hai una mente contorta, decisamente un pregio in questo mestiere xD). Lui sa che per diventare professionista ha bisogno di un certo tipo di agganci, e dove altro potrebbe trovarne se non alla festa di compleanno di una delle ragazze più in vista della città? Inoltre, in questo modo, hai descritto indirettamente un aspetto di New York e hai reso più reale il luogo in cui si svolgono le vicende, davvero brava! Anche se, proprio per i motivi da te elencati, NYC non mi è mai andata a genio e ho sempre preferito l'ambiente più "accogliente" di Los Angeles, mi rendo conto che è la città perfetta a fare da sfondo a Charlot.
Devo spendere una parola anche per i ragazzi della band visto che ci hai finalmente rivelato anche i loro nomi! Okay, ehm, Alex è sparito subito... molto sfuggente, ecco. I tre puntini di sospensione lo descrivono bene. Nutro una profonda simpatia per Nate perché, con la sua balbuzie, mi ricorda Bill Denbrough di IT, che ha ispirato il mio nickname :) Ma Eddie è in assoluto il mio preferito. Non so perché sono attratta dai deficienti arrapati come lui e George, davvero. Non lo so. Se lo sapessi non intreccerei relazioni con degli idioti neanche nella realtà, invece è più forte di me.
Ahah, non ti chiedo di aggiornare in fretta perché sarebbe ipocrita da parte mia, ma nel mio piccolo spero che l'ispirazione non svanisca nel nulla proprio ora!
A presto :) Tua schiava e padrona,
Syl, che sta ancora pensando ad un nickname decente ._.

Leggi la risposta dell'autore

Beh, eccomi qua! Alla fine non ho riletto gli altri capitoli, non ho avuto il tempo e comunque dai, leggendo mi è venuto in mente cosa stava succedendo. Mi piace molto il personaggio di Mitch, penso che come tutti i tuoi personaggi sia complicato e interessante, come se avesse qualcosa da dire. E Nate è così carino xD
Evie e Charlie sono le persone più disconesse dalla realtà e fuori di testa che potevi inventarti, ma proprio per questo sono divertenti ed è bello leggere di loro, soprattutto quello che dicono, ma questo già lo sai.
Questa scena me la ricordavo -più o meno- dalla precedente versione di scoop, o sono pazza?
Che l'ispirazione sia con te.

Leggi la risposta dell'autore

E in una sola mattina la Denbrough riesce a recuperare il tempo perduto, rilegge l'intero capitolo di Scoop e recensisce le due storie in cui era rimasta indietro! Non voglio gli applausi, ma sono molto stupita di me stessa u.u
Riepilogando, avevamo lasciato Charlie ed Evie con i loro segreti e la loro affinità, lo sconosciuto con la fascetta sui capelli che aveva colpito Charlie già nel prologo, e infine la prospettiva di una "discreta" festa di compleanno per la protagonista in quello che appare come uno dei locali più in voga di NYC. Premesse che si sono unite a formare un intreccio degli eventi in questa prima parte, lunga ma non stancante o noiosa; come dico sempre, hai uno stile fuori dalle righe, diverso dagli altri, e già il fatto che tu non sia una scrittrice fatta con lo stampino rende piacevole leggere le tue storie. E' proprio uno dei tuoi punti di forza. Combini descrizioni cittadine assolutamente realistiche a dialoghi originali, non triti e ritriti come fanno molti/e. Sono convinta che uno scrittore debba lasciare parlare un personaggio, non costringerlo o mettergli in bocca frasi che non si addicono alla sua personalità solo per risultare forzatamente divertente.
Bene, chiudendo la parentesi di serietà che si potrebbe allegramente saltare, passiamo a ciò che succede in questo capitolo. Già mi hai fatto comparire Dom all'inizio con una battuta e questo mi ha rallegrato la giornata :D E' adorabile, uno scemo adorabile, ma i miei pensieri riguardo a lui sono irrilevanti.
Charlie ritrova lo sconosciuto abbigliato da rockstar, viene attratta all'istante dall'irresistibile magnetismo che questo tizio sprigiona e il bello di tutto ciò è che il nome di lui non è ancora noto. Rimane un sensuale enigma per i lettori, che a questo punto vogliono saperne di più, e soprattutto per Charlie, che non si scomoda a chiedere informazioni a riguardo. Come hai scritto tu, l'anonimato accresce il mistero e la libertà di agire, nonché, aggiungerei io, la dissolutezza, che però non mi pare una dote di cui la protagonista difetta. Così come non manca di intelligenza e scaltrezza: mi è piaciuta la frase "Carpe diem, ma solo se le recava vantaggio", che la descrive indirettamente come una ragazza dallo stile di vita dissoluto, appunto, ma a cui non manca il cervello. Charlie afferra l'occasione, ma solo quella più conveniente, perché non è stupida; diciamo che sul banchetto della vita si abbuffa a volontà, ma tiene gli occhi abbastanza aperti per lasciare da parte i cibi che potrebbero causarle una reazione allergica. Probabilmente il suo unico difetto è il non aver dato inizialmente retta al "brutto presentimento" di Evie, che poi si è rivelato più che fondato ;)
Un'altra cosa che mi è piaciuta sono stati i tre tizi della band. Non soltanto per la scena con Evie (povera, già snobbata dall'amica che ha preferito divertirsi con uno sconosciuto piuttosto che ascoltarla e poi costretta a fare compagnia a loro), ma proprio perché sono in una band e non assomigliano affatto ai tipici tizi che stanno in una band (band. Mi andava di ripeterlo una quarta volta). Insomma, io li voglio sentire suonare, lo pretendo! u.u
Ahah, okay, attendo il prossimo capitolo e spero che per allora il mio disegno sia pronto. Sto avendo difficoltà a raffigurare Charlie; probabilmente ho bisogno di leggere un po' più su di lei, poi immagino che il resto verrà da sé, è sempre così. Prima della fine della storia ce la farò di sicuro ;)

Syl.

Leggi la risposta dell'autore

Ehi Charlie, purtroppo ho dovuto leggere un po' di fretta ma nonostante tutto mi sono goduta questo capitolo, anche sapendo che è uno dei più importanti :) Sai già come la penso sui personaggi, ma voglio sottolineare di nuovo quanto adoro Evie e anche Mitch... hai fatto bene ad introdurlo in questo modo. In quanto a 'Vescica Debole', la scena con lui e Evie mi è piaciuta moltissimo, devo ammetterlo. Non mi aspettavo che un semplice paio di frasi su quella breve scena mi colpissero così. Beh, ora naturalmente voglio leggere la seconda parte!

Leggi la risposta dell'autore

Prima di tutto, ti prego di indicarmi i pezzi che trovi noiosi e banali, perché a me mancano diottrie agli occhi e neuroni al cervello e non ne vedo in alcun modo. E' un capitolo di introduzione (come ho già detto da qualche parte servono anche loro, nemmeno la vita reale ci riserva colpi di scena dietro ad ogni singolo angolo), e soprattutto è un BEL capitolo di introduzione. Ci vuole molta maestria anche nel rendere interessanti ed originali delle scene quotidiane... anzi, quasi sempre sono le più difficile da scrivere, proprio perché così "normali". Se poi non conoscessimo la vita/punto di partenza dei personaggi non potremmo neanche capirne gli sviluppi ed eventuali cambiamenti durante il racconto, no? E niente, io amo il tuo stile contorto e colmo di citazioni, e questo è quanto.
Già dal prologo avevo pensato che Rebel Rebel avesse delle strofe adatte per la spavalda Charlie, almeno per come ce l'avevi presentata, e infatti eccola lì :D Già dice molto di lei, di com'è e come si comporta quando è con gli amici - perché nella scena della telefonata con il padre è sbucata timidamente fuori un'altra Charlie. Un po' inadeguata e a tratti a disagio anche se cercava di tirar fuori le unghie (d'altronde, lei è il gatto che cade sempre in piedi), ho trovato molto ben ideato e scritto il suo sentirsi ancora bambina di fronte ad un genitore tanto autorevole. Con quel genere di persona non si può fare altrimenti, per quanto forti si è, specialmente se quel genere di persona è anche il proprio padre.
Con una sua descrizione più accurata ho provato più simpatia per Evie, devo ammetterlo. Anche a me è stata rivolta più volte la spiritosissima battuta del "basta parlare o ti consumi le corde vocali", ma solo da persone che non erano a conoscenza della mia prolissità nello scrivere xD Però, seriamente, mi piace il contrasto fra la sua aurea di mistero insondabile e il suo aspetto da bionda americana stereotipata. In qualche modo rende il segreto che condivide con Charlie ancora più grosso e "pericoloso". Ecco, già l'avevi dimostrato con Adrien, ma sei proprio brava a nascondere segreti enormi dietro i tuoi personaggi e a tenere il lettore con il fiato sospeso fino alla fine :)
Ah! Dom. Dom, Dom, Dom. E' proprio un George, non c'è dubbio, è un amore nel suo essere scemo (termine positivo, ovvio!). Charlie è stata perfida come mi aspettavo, ma Dominic è proprio il tipo di ragazzo che con una come lei non può averla vinta neanche in un universo parallelo. Però è per questo che mi piace :D
Spero di non aver dimenticato nulla, ma quello che dovevo dire l'ho detto e quello che mi ha colpito me lo sono appuntata subito e l'ho scritto. Esigo che il prossimo capitolo venga postato in tempi più brevi (da che pulpito) u.u
A presto,
Syl.

Leggi la risposta dell'autore

Me lo sono proprio goduto, questo capitolo! La parte in cui hai descritto Evie e Charlie era molto bella, mi sono sentita molto immedesimata in Evie. Però la parte più bella in assoluto penso sia stata quella con il padre e il fratello di Charlie. In un lampo, la sua debolezza è venuta fuori. Hai descritto la scena in un modo molto intenso e molto bello. Mi sono appena resa conto di aver usato l'aggettivo 'bello/a' tre volte in pochissime frasi xD
La cospirazione delle bionde... Io sono fiera di essere così! Te la faremo vedere io e la Giò... e Evie e Kimberly sconfiggeranno Evie! :p
E cosa dire del nostro mitico Crèpe? Non può mancare. Voglio vedere cosa farai quando ti sveglerà davvero così...
Comunque il capitolo non è per niente noioso né tantomeno banale... l'ho trovato molto coinvolgente, e in più ci voleva un'introduzione più approfondita delle ragazze e la loro vita, e sei riuscita a rendere un'idea perfetta del loro mondo.
Spero che nel prossimo capitolo ci sia la festa di Charlie! E spero anche di leggere presto il prossimo capitolo :)

Leggi la risposta dell'autore

eccooomi quaa! ti sono mancata, nevvero?

*silenzio*

u.u la pianto



non mi esprimo per quanto riguarda il tuo stile, perchè credo che ormai tu sappia che mi piace tanto tanto. (è proprio un piacere leggere le tue storie u.u)

non so se ti interessa, ma preferivo l'impaginazione precedente. era meno dispersiva


non so valutare ora come ora se la storia sarà interessante u.u (ma lo sarò di sicuro xD)
però i personaggi mi piacciono. si caratterizzano.

credevo che l'ordinaria follia fosse un riferimento a charles bukowski D: (ha scritto un libro, storie d'ordinaria follia: è una porcata assurda, ma è stupendo <3) amo bukowski, parlerei per ore di lui u.u


detto questooo.. me ne vo'.. aspetto il prossimo capitolo :)
addioooo!

Leggi la risposta dell'autore

E' deprimente che il pianoforte mi lasci pochissimo tempo per Efp, ma stamattina l'ho bellamente mandato a quel paese per dedicarmi finalmente alla lettura di questa storia, di cui mi avevi preannunciato la pubblicazione al termine di Naive e con cui già allora mi avevi incuriosito ;)
Vediamo. Decisamente è un prologo abbastanza lungo, ma le parole e gli avvenimenti scorrono via lisci davanti agli occhi; non fanno altrettanto nella mente, perché lì certe frasi si imprimono e permangono fino alla fine, e questo è soltanto un bene. Iniziare e chiudere il capitolo con un riferimento alle stelle, soprattutto se in un racconto che prende vita a NYC, è proprio un tocco di classe che mi aspettavo da te. Lo stile di questa storia mi ha ricordato molto quello di Love Will Tear Us Apart più che quello quasi "gotico" di Naive, ed è stato davvero un piacevole tuffo nel passato :D
Seppure sia solo l'inizio e questo sia un capitolo introduttivo, i personaggi sono già ben delineati. Non ti sei persa in descrizioni infinite (come faccio io!) e li hai resi molto chiari con poche frasi ad effetto e con dialoghi azzeccati. La citazione di Jack Sparrow non sarà la più aulica di questo mondo, ma io adoro la serie dei Pirates of the Caribbean e mi fa piacere rivedere un po' del mitico Captain dentro il personaggio di Charlie!
Comunque no, io vado controcorrente (rispetto a chi non lo so) e dico che il mio preferito finora è Dominic. Non appare moltissimo, ma dalle poche frasi a lui riferite mi ha dato l'idea del tipo chiassoso che ama ficcarsi nei casini; mi ricorda un po' il mio George e mi ci sto già affezionando, ahah! Evie e Charlie sembrano (e sono, immagino) già da qui molto legate, ma attendo il prossimo capitolo a loro dedicato per esprimere ulteriori giudizi :) Spero che non ti dispiaccia, ma temo che immaginerò sempre sempre sempre la tua Carrie come la Carrie Bradshaw di Sex and the City, non so se per il nome o per il fatto che la storia è ambientata nella Big Apple.
Passando ad una nota di idiozia, come non possono mancare nelle mie recensioni: Evie e Yorek sul sedile posteriore della macchina superaffollata mi hanno fatto tornare in mente Chris Miles e la ragazza polacca (?) nella prima puntata di Skins, bellissimo. Menomale che qui l'auto non è caduta in acqua, anche se con Charlie alla guida, a quanto pare, non si è mai troppo al sicuro...
Ci sono un paio di errori di battitura, ma non sono gravi e non sto neanche qui a segnalarteli. Per il resto ti rifaccio i miei complimenti e spero di leggere presto il prossimo capitolo - anche se forse non avrò occasione di vederlo fino a fine Maggio, perché il 15 vado in vacanza una settimana e non avrò internet D: Non riuscirò a farmi sentire, ma mi trascinerò un po' più avanti per i tortuosi sentieri di Nice Boys e, al mio ritorno, avrai il capitolo 8 pronto, promesso ;)
Syl.

Leggi la risposta dell'autore

La nota è lunga metà del capitolo :p
Veniamo a noi. Sai benissimo che non vedevo l'ora di leggere la mia adorata Scoop, che contiene anche un pezzetto di me e delle nostre vicende quotidiane. è una storia che non mi stancherò mai di leggere, ed è da notare che lo dico già dal prologo (figuriamoci quando arriverai a scrivere tu-sai-cosa...)
Evie. Quanto amo quella ragazza! Il legame che c'è tra lei e Charlie è la cosa che preferisco di questa storia, perché è unico ma reale, e "platonico". Richie xD Preferisco Freddie (o Fredriko), ma può essere solo un attaccamento alla vecchia Scoop - come Dom.
La 'colonna sonora' è perfettamente azzeccata, compreso il sottotitolo della storia. Leggendo le tue ff scopro sempre canzoni nuove :)
Yorek?? Ma è un nome russo o te lo sei inventato? Non mi sta simpatico xD Forse è perché non dice niente, mentre invece gli altri personaggi hanno avuto fin dal primo istante un ruolo ben preciso.
Concludo dicendo che spero di poter leggere presto di più sulla vita di queste due pazze - nel senso semi-cattivo ma affettuoso - new yorkesi, e anche informandoti che se ci fosse la possibilità di classificare l'opinione come 'eccellente' non sarebbe ancora abbastanza.
(Recensione modificata il 06/05/2011 - 08:27 pm)