Punto primo, mi sono venuti i lucichini agli occhi, davvero Oneesama, grazie per la dedica. Per me questa fanfiction è davvero speciale. Grazie.
Venendo alla fanfiction dire che è bella è dire poco, tu hai avuto tanti dubbi, io lo so, ma secondo me non avresti dovuto, perché la storia è bella, scorre che è un piacere e io dire che non è proprio vero che il rapporto tra Jun e Ken non si noti. Anzi, secondo me è molto importante e trapela fortemente dalle piccole cose, dal modo che ha Jun di capire Ken sempre, di sapere di cosa lui abbia bisogno, dalla partita con gli amici per fargli provare sul campo, al suo non dire niente del colloquio avuto con il mister (Ah, le 3 M!! non c'entra niente, lo so, ma mi piace molto questa cosa!)
Poi ho amato moltissimo la metafora che hai usato per spiegare come Ken si sentisse, il nostro portiere preferito (chiedo venia alle Genziane in ascolto) matura, cambia, ma lo fa in modo assolutamente naturale. Quella similitudine della muta è forte, mi piace come hai comparato le due cose, la sua seconda maglia, come una seconda pelle, che, comunque, non potrà mai sostituire l'altra.
Mi ha fatto venire i brividi, davvero, mi emoziona molto il tuo modo di scrivere e raccontare. Non sto scherzando, dalle tue parole, dalle scene che descrivi, io sento quando amore e dedizione ci hai messo. Mi piace il mondo di Capitan Tsubasa e il tuo in particolare, perché è come se le tue storie fosse scritte apposta per comparire nel manga (il Taka dovrebbe seriamente pensarci) perché, anche se noi ci ridiamo, per i personaggi il calcio è importante e i rapporti umani che stringono tra loro, vanno al di là del nostro fangirlare nel vedere i personaggi che più ci piacciono innamorati di altri.
Nei tuoi Ken e Jun, qui lo si nota moltissimo, io trovo, si sente che il loro legame è a tutto tondo, non si tratta solo di vederli innamorati, ma il loro amore è così naturale dal fondersi con quelli che sono i tempi e le scene del manga. La stessa che ti ha ispirato e che, ricordo come fosse ieri, che mi mostrasti nel volume, non può non farti venire il dubbio che, sì, dietro tutto quello che appare ci sia dell'altro. E questo altro tu ce l'hai mostrato. Me l'hai mostrato ampiamente.
Sono sicura che, con una storia di carattere diverso, perché questa è diversa come tematica, strettamente sportiva, richiedeva un modo di scrivere diverso, ma no per questo estraneo a te, anzi, c'è tanto del tuo stile, che compare, leggero ma sentito, nei piccoli gesti quotidiani tra Ken e Jun.
Ripeto, non si tratta solo di vedere Ken e Jun insieme che si rotolano giocosamente sotto le lenzuola (il che non ci dispiace, i miei figliocci sono splendidi), ma gli dai un'anima. Ecco, sì, credo che sia questo che mi colpisce nelle tue storie, che dai, davvero un introspezione reale ai tuoi personaggi, in qualsiasi fiction, non ti soffermi a quello che il Taka ci mostra, ma vai oltre. Ed è una cosa bellissima, davvero.
Ho straparlato, lo so, e mi rendo conto che può non avere senso, ma questa storia mi ha dato davvero delle bellissime emozioni. Complimenti, complimenti davvero Rel! |