Ciao Armida!
Vagavo disperatamente e senza meta per le selve oscure di Efp (0_0) quando mi sono imbattuta in questa ff... sono entrata e ho letteralmente divorato le tue parole!
Complimenti davvero.
Mi hai reso partecipe di questo momento drammatico descrivendo le emozioni di Sirius e soprattutto i suoi pensieri disperati.
Ho apprezzato in particolar modo lo stile di questa storia. In certi punti hai elencato solamente le azioni dell'uomo usando molti punti fermi.
Così, a mio parere, hai sottolineato la disperazione di Sirius e la paura e l'ansia che lo spingono a muoversi come un automa.
Soprattutto nell'ultima parte, quella in cui Sirius è a Casa Potter, molte parti però sono confusionarie.
Penso che sia dovuto al fatto che elenchi molti nomi, azioni e stati d'animo.
Come ho detto prima questo “metodo” può aiutare a immedesimarsi nella storia ma verso la fine ho fatto un po' fatica a capire chi piangeva tra Lily, Harry e Sirius. Ho compreso appieno il senso solo a una veloce seconda lettura.
Comunque, in tutta la prima parte del capitolo ho avuto il fiatone perché mi sentivo Sirius, ero come Sirius durante la corsa.
Davvero, complimenti!
Ho trovato alcune piccole imprecisioni. Te le faccio notare sperando che le correzioni ti possano essere utili in futuro =)
La vedi, nell'aria, l'ansia >> La vedi nell'aria, l'ansia? (Secondo me hai usato troppe virgole)
Pensi a quanto doveva essere stato strano vedere quella belva dalla magica cilindrata correre da sola nella notte, pensi a quante cose doveva aver distrutto nel cammino. >> Pensi a quanto deve essere stato strano vedere....notte, pensi a quante cose deve aver distrutto nel cammino (La storia è raccontata al presente!)
Scendi sotto >> Scendi di sotto
Ti saluto solo ora perchè davvero anche da me la speranza... la speranza mi ha lasciato con te >> Ti saluto solo ora perché ( perché E NON perchè!) la mia speranza.... anche la mia speranza mi ha davvero abbandonato.
(Questa frase è un po' arzigogolata. Alla fine il senso si capisce ma ti consiglio di riscriverla perché io ho fatto un po' di fatica a cercar di capire cosa volessi dire. )
Quando Sirius riconosce Hagrid non hai inserito un po' di cose che, a mio avviso, dovevano esserci: congiunzioni e verbi in primis. ( Riconosci Hagrid. Le solite domande di identificazione. Ti chiede il bambino. Non vuoi. Lo rivedrai. Si, lo rivedrai. Sai che è così. Ora è meglio lasciarglielo, devi metterlo al sicuro >> Riconosci Hagrid. Vi ponete le solite domande di identificazione. Ti chiede di dargli il bambino. Non vuoi ma sai che lo rivedrai... Si, lo rivedrai. Sai che è così, non può essere altrimenti. Ora è meglio lasciarglielo, devi permettergli di metterlo al sicuro.)
Poi, il linguaggio a volte è troppo colloquiale ma si può dire che non stride troppo in questo contesto.
A volte usi in modo non troppo appropriato virgole e punti fermi. Cerca di migliorare, ok?
Sono abbastanza importanti perché danno ritmo al testo!
In conclusione penso che l'idea sia molto buona ma sono sicura che puoi curare di più la forma.
Cerca di curare di più anche il lessico, mi raccomando!
Appena posso corro al secondo capitolo.
A presto! Un abbraccio. chia |