Recensioni per
Parole d'anonimi - 34/100
di Ulissae

Questa storia ha ottenuto 294 recensioni.
Positive : 289
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Master
22/09/12, ore 18:22

Ciao :)
Rieccomi a leggere le tue drabble, scusa se ci metto un pò :D
Allora che dire di questa? Scritta bene come le altre.
A parte che il personaggio in se non mi piace, come ti ho già detto odio i Volturi, però anche questo capitolo, scritto bene, brava.
Alla prossima.
CiaoooooooooooooooooooooXD

Recensore Veterano
09/11/11, ore 19:39

Il nome Santiago mi riporta alla mente sempre un altro personaggio.
Questa flashfic é con tutta probabilità una di quelle che finirà tra le mie preferite, perchè pur essendo estremamente semplice rispetto alle altre si riesce a percepire quell'attimo. Ho immaginato la città e un ragazzo che esce dalla cattedrale col cuore libero dai pesi della vita, l'ho immaginato correre a casa e stringere la madre con amore e rispetto e gustarsi un'acqua al sapor di caffè. C'è tanto in poche righe e questo é da ammirare. Ogni dettaglio che hai omesso compare comunque nella mente delle lettrici più attente; hai dato modo, insomma, di creare con la nostra fantasia, la scena. Ognuno può basarsi sulla tua descrizione e allo stesso tempo far proprio il racconto. L'ultima parte spezza il ritmo tranquillo degli eventi e ci porta a una realtà più cruda e veritiera: la religione può dare speranza ma rende anche schiavi di convinzioni e pregiudizi che non dovrebbero esserci.
Sono rimasta davvero compiaciuta -incantata- da questa ff. Nh...no, niente da dire. Solo che va immediatamente tra le preferite.

Recensore Veterano
03/06/11, ore 13:35

Come al solito un quadro estremamente reale, che può essere davvero collocato nella vita del personaggio.
Non so - e non mi importa - se a Toledo esista un quartiere "de la Reconquista". Quello che so, e che hai reso estremamente bene, è che i Musulmani convertiti erano disprezzati da quelli che si ritenevano cristiani "migliori".
Poco importava che quei giovani li avessero aiutati a respingere i Mori, poco importava che forse comprendessero la religione cristiana meglio di loro proprio perché convertiti da adulti: erano stati Musulmani, e tanto bastava per ritenerli inferiori.
A guardare bene non c'è da andare granché fieri di essere cristiani.

Ho solo un appuntino da farti, ma solo perché so che accetterai di buon grado la correzione, essendo un'amante della lingua italiana (e poi è solo un errorino di distrazione :D): "convertisti", riga 4, forse era "convertirsi" :)

Un bacio grande grande

Recensore Veterano
29/05/11, ore 11:46

Da una parte un artigiano delle lame appassionato di caffè, dall'altra l'esploratore con la sigaretta perennemente incollata alle labbra.Come ti ho già detto, e ne lascio traccia anche qua perché sono logorroica e ripetitiva, "coffee and cigarettes" ^^
Mi è spiaciuto, perché anche dall'altra storia il tuo Santiago vuole stare in pace: è a casa sua, sta facendo il suo lavoro, sta bevendo una tazza di caffè meritata, e due così per cattiveria vengono a romperti le palle e fanno ancora più rabbia per la mancanza di motivazioni che li spinge.
Con il caffè che mi sembra diventi simbolo di calma (almeno, io lo associo al dopo pranzo e allo svacco, quindi mi da questa idea) che si rovescia a terra proprio quando la pace si infrange.
Bella!

Recensore Master
26/05/11, ore 13:09

Uno splendido spaccato storico ma allo stesso tempo attuale, che mette in scena i contrasti religiosi e il tema dell’intolleranza… ok, ok, la finisco di fare recensioni pseudo-impegnate! XD
Vado a cuore: uno che fa le celeberrime lame di Toledo? Ok, lo amo. Conquistata da un coltello (e da un figone spagnolo, ma vabbè, facciamo finta di niente).
L’immagine è bella: la prima parte, tranquilla e domestica, e la seconda, così violenta, sono collegate dal caffè. Mi immaginavo la scena con l’odore del caffè nell’aria, il bicchiere rovesciato a terra.
Mi piacciono questi pezzi di vita dei personaggi, gli danno carattere, motivazioni, vita. Attendo i prossimi!

P.S. preferivi la recensione impegnata? XDD

Recensore Veterano
24/05/11, ore 20:25

Ciao,
scusa se non ho recensito subito il "mio" capitolo ma sentivo la necessità di assaporarlo meglio per poi recensire con tutta calma oggi.
La caratterizzazione del TUO Santiago è bellissima e mi ricorda tanto un libro (Medicus mi pare ma potrei sbagliarmi) ambientato in Spagna in cui il protagonista invece di essere mussulmano è ebreo. Anche li il fanatismo religioso veniva fuori in tutta la sua insensata spietatezza. Mi inchino a essere riuscita a rendere tutto ciò in poche righe invece che in centinaia di pagine. Immagino che di "Santiago" in quel periodo tormentato ce ne siano stati tanti e che abbiano fatto anche fini peggiori. Spero che una volta diventato vampiro li abbia cercati e li abbia beh .... come dire assaporati!!!
Per quanto riguarda il caffè in effetti in Europa si diffuse più tardi ma la pianta sembra sia di origine etiopica; quindi sicuramente dei grandi studiosi come gli arabi sicuramente la conoscevano e la utilizzavano. Probabilmente era un caffè come quello turco torbido e polveroso per cui ottima accuratezza storica. Non ne dubitavo.
Adesso però mi devi far sapere che ne sarà del povero Santiago! Mica resterà umano per molto... chi l'ha trasformato? perchè? come è finito al servizio dei signori di Volterra? Insomma almeno due o tre storie ancora!!!!
Che altro dire... grazie ancora per aver "giocato" con me! E' un'emozione incredibile leggere qualcosa che è nato solo per te. Grazie.
Basta deliri o mi commuovo.
Buona serata

Fra.

PS Ormai è tardi ma ancora in bocca al licantropo

Recensore Veterano
24/05/11, ore 15:24

Un'altra splendida flash! *_* anche a me Santiago affascina... è uno di quei personaggi di cui si vorrebbe tanto sapere un po' ii più!! Comunque hai saputo, come sempre, dare un'ottima impressione dell'ambiente in cui vive e della situazione di fronte alla quale si è trovato... è un periodo storico molto affascinante (a mio parere) ed usarlo all'interno di questa storia direi che non è niente male!
Solo un piccolo appunto, che in realtà è un dubbio: nel 1087, se non sbaglio, il caffè non esisteva in Europa... dovrebbe essere arrivato con la scoperta del dud-America! Ma può darsi che mi sbagli... mi è solo venuto questo trip quando ho finito di leggere =)
Al prossimo capolavoro!
Euterpe_12

Recensore Veterano
24/05/11, ore 14:15

Tu sei un piccolo genio, lo penso veramente.
Altro che Mayer! Non ho letto la 'guida' e da quello che ho potuto capire chiedendo in giro, è meglio che non la legga.
Anyway, penso che tu sia riuscita benissimo a collocare dal punto di vista storico il "tuo" Santiago e il fatto che sia un musulmano convertito (non so se sai che durante la Reconquista tra gli ordini militari che combatterono contro i musulmani c'era l' Ordine di Santiago -forse non c'entra niente, anche perchè l'ordine è sorto un secolo dopo in cui è ambientata la tua storia- ma era per sottolineare un po' il fatto di come la tua ricostruzione abbia un senso più che logico e il tutto si amalgama alla perfezione) ci dà qualcosa di 'tangibile' quasi.
A quel tempo, soprattutto dopo appena qualche anno dalla liberazione della città, credo che di episodi del genere ne siano capitati parecchi, l'intolleranza religiosa ed il fanatismo sono una brutta bestia e non per niente ci sono ancora guerre a causa di essa.
Bellisima la prima parte, in cui il ragazzo entra in casa e prepara il caffè e il sorseggiare con gusto la bevanda, e stupenda è la fine in cui scrivi 'Sulle labbra, continuava a sentire l'aroma di caffè.', sicuramente la mia frase preferita è questa.
Finisco adesso questa recensione sconclusionata ma quando si parla di storia io impazzisco perchè la amo troppo e tu la descrivi in modo meraviglioso. Brava!
Un bacio.
(Recensione modificata il 24/05/2011 - 02:18 pm)
(Recensione modificata il 25/05/2011 - 09:03 pm)

Recensore Master
24/05/11, ore 13:44

Ehi ma ciao mia cara!!!Che bello hai aggiornato,immagino che ora visto che dovresti essere più o meno agli sgoccioli a scuola,avrai molte più interrogazioni e molti più compiti in classe,quindi visto che solitamente tu aggiorni sempre il giorno prima del compito in classe o dell'interrogazione immagino che ora lo farai più spesso con nostro ma sopratutto mio sommo piacere ;)
Detto ciò voglio passare al capitolo,ma sai che io questo personaggio proprio non lo ricordavo?!?Comunque in questo capitolo diciamo che non fa proprio una bellissima fine,e quei due "bastardi" perché non si possono definire in altro modo,che lo hanno picchiato così barbaramente che fine faranno???Spero bruttissima!!!Il loro è stato un vero comportamento da vili e vigliacchi,nonché da razzisti e sinceramente questa cosa sopratutto nel periodo delle crociate,era molto comune...Eh si proprio in quella che doveva essere una "battaglia d'amore" fatta solo ed esclusivamente per far conoscere l'amore di Dio,invece è stata una vera e propria guerra con morti e martiri feriti innocenti e bambini rimasti tali per sempre e la cosa più brutta è il fatto che sia stata fatta proprio in nome di Dio sentendo quello che quei VIGLIACCHI dicevano,ma non era per lui che la facevano in realtà,ma sempre e solo per se stessi e per i loro porci interessi!!!
Scusami per essermi dilungata ma credo che sia doveroso dirlo!!!
Un abbraccio complimenti davvero mia cara sei bravissima!!!
Ma un capitolo Laurent-Irina? di quel breve periodo che teoricamente avrebbero passato insieme???Bella Gilbert.