Per quanto possa essere considerata una storia breve, questo piccolo prologo è riuscito a toccare con la sua essenza corde del mio cuore che credevo inesistenti, sconosciute. Hai un modo di scrivere molto diretto e naturale, qualcosa che ti scuote in un certo senso. Nonostante – come la leggenda denota – sia una storia drammatica, fantasy e horror, questo primo capitolo è riuscito a risultare anche divertente e per un certo senso comico. Sarà forse per il suo contenuto frizzante e lampante, così genuino? In oltre sono molto curiosa di scoprire cosa avverrà nei prossimi capitoli – che sono certa saranno esilaranti come questo, ma non solo: avvincenti, emozionanti, terrorizzanti e drammaticamente tristi; così come dicono d'altronde le tue premesse!
Passando alla recensione vera e propria della storia, che reputo un punto estremamente importante... Mi piacciono molto le descrizioni che fai, il modo in cui descrivi le vie, gli appartamenti, le ambientazioni è tale da essere definito – non saprei, la sensazione che ho è proprio quella che avrei se stessi osservando la scena in prima persona, attraverso i miei occhi. Una descrizione così ricca di particolari eppure così veloce – come il tuo stile di scrittura denota, e ti assicuro che è solo un punto positivo. - è qualcosa di estremamente raro da trovare che non posso fare a meno di apprezzare.
I personaggi si sono visti poco in questo capitolo che temo sia solo un prologo – spero che l'aggiornamento arrivi presto – ma mi sono sembrati ben caratterizzati, rispecchiavano appieno il modo in cui si sarebbero realmente comportanti in una situazione del genere. Non so davvero che dirti, cara Ginestra, se non di continuare così :)
Posso domandarti una cosa che con la fanfiction c'entra poco? Il tuo nickname, “Ginestra”, è il nome di un fiore che è sempre stato a me particolarmente caro. È per questo che, leggendo nella lista degli ultimi aggiornamenti, la tua storia mi ha attirata subito. Forse non lo sai, ma una famosa poesia di Leopardi “La Ginestra” dà un grande insegnamento dell'amicizia, come le ginestre che con le loro radici si uniscono e soccombono assieme, sorgono dalle ceneri laviche di un vulcano e sbocciano emanando il loro dolce profumo (:
Ti consiglio di leggerla, è un po' lunga ma molto bella.
“Anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste. E piegherai Sotto il fascio mortal non renitente il tuo capo innocente”
Non mi resta che salutarti e augurarti una buona giornata, sperando in un tuo rapido aggiornamento.
Baci, Rosenrot. |
