Recensioni per
Il gioco delle rose, le bugie di una sorella
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/04/20, ore 15:08

Carissima, avevo appena finto di leggere "Madre" e nella recensione ti chiedevo di scrivere ancora su questi personaggi e magari una ff sul legame tra Rosalie e Charlotte... ma tu mi hai prevenuta, curiosando sul tuo profilo ho trovato questa bellissima sorpresa!
Come ti avevo scritto nella scorsa recensione, questa è una delle puntate che più ho amato nella sua tragicità e ogni volta che rivedo Rosalie piangere nel finale, piango anch'io con lei. In questa ff sei riuscita a trasmettere in poche righe tutta la disperazione di Charlotte, che vede nel suicidio l'unica via d'uscita. E' una ragazzina pura e innocente che no vuole cedere alla logica del suo tempo, sposarsi con un uomo che la disgusta solo perché è nobile e ricco. Di fronte alla durezza inflessibile della madre (capisci perché non potrò mai perdonare la contessa di Polignac?) non ha altra scelta che la morte, e mi ha straziato leggere dei suoi pensieri, di tutto quello che non avrà mai, che non vedrà e non conoscerà (il mare, il vero amore...) perché non si può morire a undici anni, senza avere mai vissuto veramente.
La seconda parte è dedicata a Rosalie e forse mi ha fatto ancora più male. Rosalie non vuole ammettere di provare pena e affetto per Charlotte, la fanciulla che a corte l'ha umiliata quando era ancora solo la bambola di sua madre. Non vuole piangere per lei, perché significherebbe ammettere di essere sua sorella, figlia della donna che odia. Ma dentro di sé sa che non è così, che lei è stata più fortunata perché ha conosciuto l'amore vero di una madre, il calore di una famiglia, per quanto povera, l'amicizia sincera di Oscar. Tutto questo Charlotte non l'ha mai avuto né lo avrà mai. E Rosalie piange, e sicuramente il suo dolore è più vero e sincero di quello della Polignac, che non capisce il suo errore e, poco tempo dopo, cercherà di imporre lo stesso matrimonio a Rosalie. Il grido di Rosalie che mi fa sempre salire le lacrime agli occhi tu lo lasci in corsivo, nei suoi pensieri, ma è una delle cose più strazianti che possono esistere. La sua sorellina è morta, è morta a undici anni, e loro non potranno mai conoscersi davvero, non potranno essere davvero sorelle.
Hai reso benissimo quella scena così drammatica e straziante e ti faccio mille complimenti per la tua bravura nello scrivere, per la tua sensibilità e la tua capacità di trasmettere emozioni così grandi a chi ti legge.
Sono molto felice di averti scoperta come autrice e tornerò presto a leggere le tue storie!
A presto!
Abby

Recensore Master
13/04/15, ore 15:07

E rieccomi qui a commentare un'altra volta una tua fic.. Che dire è bellissima, proprio come l'altra!
Mi è piaciuto molto il paragone in Charlotte tra i colori delle rose e il sole, il cielo, il mare, la purezza e le ultime due rose la più bella e la più forte.
Sono delle frasi bellissime, davvero.
Hai scritto molto bene anche la parte di Rosalie e sulla sua sofferenza provata alla morte della sorella.
Non posso che farti per l'ennesima volta i miei più sentiti complimenti per questa meravigliosa fic che finisce subito tra le mie preferite.
Leggerò sicuramente altre tue storie, tanto ho visto che ne hai scritte altre ahah
Quindi alla prossima :)

Recensore Junior
19/12/14, ore 19:33

Tanti auguri dal tuo Babbo Natale segreto (che poi tanto segreto non è xD)
Ebbene, che dire? Non credo di aver mai letto una ff su Lady Oscar, non perché non ne avessi voglia, sia chiaro, ma dando un'occhiata alle tue pubblicazioni, questa era una delle poche cose che davvero potevo dire di conoscere e quindi di poter giudicare.
Premetto che amo l'anime, e sono appassionata di Marie Antoinette e tutto ciò che la circonda - passione tra l'altro nata in gran parte proprio grazie ad esso, e posso dire di essere davvero soddisfatta che questa sia la prima fic su Lady Oscar che leggo. 
Davvero, mi piace molto il tuo stile, è semplice e lineare, mentre ho piacevolmente notato l'assenza di errori grammaticali/linguistici, quindi tanto di cappello! Dovevi essere una cima in grammatica ahah
Per quanto riguarda il contenuto, mi ha colpito molto, mi ha lasciata senza parole, e con una tremenda tristezza, Adoro il genere introspettivo, tant'è che ne scrivo molte, e penso che tu abbia rappresentato molto chiaramente e abbastanza "fedelmente" quel che potrebbere aver pensato le due sorelle in un momento così drammatico, cruciale, della vita di entrambe. Ecco, forse ho trovato i pensieri di Charlotte un attimino troppo "maturi" per la sua età, ma è solo un commento personale che faccio, un'idea, perché non sono nata né crresciuta a quell'epoca e non so come fossero o a cosa pensassero le bambine di allora.
Ho trovato molto bella e simbolica, addirittura suggestiva l'immagine che hai descritto di Charlotte, accanto alla rosa bianca di Oscar, e mi è piaciuta molto l'ultima frase dei suoi pensieri. Mi dispiace davvero per lei, che era solo una bambina e soprattutto sola, cosa della quale lei non aveva colpa :(

Vabbé, basta, che se inizio a parlare non la smetto più. Di nuovo brava, complimenti per le due ff!

Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love

Recensore Veterano
18/12/14, ore 00:45

Ciao, sono qui per lo scambio!
Devo dirti che non conosco alla perfezione l'anime di riferimento, anche se, chi non lo conosce?
Ho trovato due flash introspettive scritte egregiamente. Complimenti davvero. Adoro lo stile, adoro il lessico, adoro tutto.
Hai dato un'introspezione alle due ragazze molto toccante, a mio parere. Mi è piaciuto molto il collegamento tra i colori delle rose e i valori, descritti da Charlotte. Davvero!
Anche la seconda flash mi è piaciuta, in particolar modo il contrasto tra i pensieri di Rosalie.
Brava davvero, non deludi mai.
A presto^^
B e l l e

Recensore Junior
17/12/14, ore 16:50

Splendido il testo dal punto di vista di Charlotte e bellissime le associazioni dei colori delle rose con i valori a cui lei li associa. Non cogliamo la disperazione, ma la speranza incontro a cui si getta Charlotte quando si suicida: non è un atto di morte, il suo, ma di liberazione e di amore per la propria purezza. Infatti la povera Charlotte, vittima delle macchinazioni di persone più grandi e meno ingenue di lei, è l'emblema, nonostante i capricci -infantili, e quindi non gravi- della purezza del corpo e del cuore.
Meraviglioso anche il punto di vista di Rosalie che esprime nel dialogo doppio dei suoi sentimenti contrastanti l'incredibile bontà, la sofferenza per quella sorella mai conosciuta e la compassione che prova, nonostante tutto, verso la madre. 
Ecco, la com-passione intesa come soffrire insieme, è uno dei valori che più mi commuovono e tu sei riuscita a renderla pienamente in pochissime parole.
Complimenti.
(Recensione modificata il 17/12/2014 - 07:34 pm)

Recensore Master
17/12/14, ore 12:39

Ciao! Eccomi per la recensione dello scambio.
Allora, sinceramente ho poco da dire, dato che comunque la scena è preesistente ed è stata solo modificata un po' da te, ma nulla più. Non c'è dunque molto da dire su di te e sul tuo stile, quanto invece ci sarebbe da dire sulla scena originaria che è molto bella e toccante.
Spero di poter leggere presto qualcosa di tuo!
Un bacio,
-Shin

Recensore Master
16/12/14, ore 11:35

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Ciao, sono la tua Babbo Natale segreta e ho deciso di lasciare a questa storia la mia recensione / dono.

Inizio facendoti i complimenti. Non ho trovato nulla che fosse fuori posto. Non una virgola, non una parola sbagliata. In poche parole: sei stata bravissima.
E ora passiamo alla storia.
Ricordo molto bene l'episodio. Ricordo Charlotte costretta dalla "madre" a un matrimonio di convenienza. Lei, bambina di undici anni, avrebbe dovuto sposare quell'uomo disgustoso... solo al pensiero rabbrividisco.
Ricordo la rosa bianca "rubata" a Oscar.
Ricordo la decisione di andare incontro alla morte per mantenersi "pura" come quel candido fiore.
Ebbene, con questa storia tu hai saputo descrivere al meglio uno degli episodi più drammatici dell'Anime.
Nella tua storia c'è tutto il dramma di quella bambina la cui vita è stata spezzata dal desiderio di potere di una madre, che è difficile dirsi tale.
E poi c'è il dramma di Rosalie per la sorellina che avrebbe voluto conoscere, la sorellina cui avrebbe potuto dare il suo amore se solo ne avesse avuto il tempo.
Questa storia è semplicemente fantastica. Te lo ripeto, sei stata bravissima.

Recensore Master
06/02/13, ore 14:21

Tuffo nel passato, ritorno all'innocenza!
La vicenda delle due sorelle e dei loro tragici destini è sempre stata forte nel mio immaginario di quel tempo. Charlotte,la contessina che da avere tutto preferisce non avere niente se significa macchiarsi l'anima in un matrimonio di semplice interesse e potere, con un uomo molto più grande di lei e decisamente disgustoso. E' di una bellezza struggente la prosa che parla di lei. Questo continuo paragone tra i sentimenti e il colore delle rose, è così canon con l'anime stesso. Dove le rose hanno sempre un valore fondamentale.
Rosalie, invece ha sempre dovuto soffrire la sua condizione. Se si è sentita tradita dalla sorella all'inizio, ha poi compreso che è stata la spietatezza del destino a separarle a non permettere loro di amarsi. E tragicamente la  morte di Charlotte, nella sua crudezza, rimargina troppo tardi quella ferita che le separava.
Molto bella e come sempre grande maestria nella sintassi e nell'eleganza del lessico.
G.

Recensore Junior
10/12/12, ore 11:29

Questa scena mi ha sempre lasciata molto scossa, fin da piccola. E mi ha sempre fatta piangere assai! E siccome tu hai un animo segretamente sadico, hai deciso di farci una ff tanto per farmi tornare alla mente il trauma! xD
Scherzo - ma mica poi tanto, sadicaccia di una tesssssoro! -, ti faccio invece i complimenti perché hai colto in pieno gli stati d'animo dei personaggi e l'intera atmosfera sofferta e li hai resi con una delicatezza davvero lodevole - tanto per cambiare, eh. Ormai sei noiosa! Ci fosse una volta che fai una schifezza!
Baciuzzi, tesssssoro!



P.s.
Lo sssso che ogni tanto spunto come un fungo! xD sorpresa, vero?? Muahahahah u.u
E comunque voglio picchiarti!!! Quanto diavolo hai scritto?!?!?!?! *fingedilamentarsimentreinrealtàgioisceperchéhatantodaleggere*
...Sono poco credibile, vero? xD

Recensore Master
27/07/11, ore 16:19

Decisamente hai cominciato con qualcosa di importante.
Quella che hai scelto di trattare credo sia una delle scene e dei passaggi più forti di tutto l'anime - mi baso su quello, non ho mai avuto il piacere di leggere il manga.
Un affetto tra sorelle che sarebbe potuto nascere, fiorire - come le rose che tanto ama Charlotte - e che invece è stroncato dalla morte prematura della piccola contessina.
E' delicata e struggente insieme, hai usato uno stile che arriva dritto al cuore. Splendida la parte inizale, davvero una meraviglia. E molto in linea con i pensieri di Rosalie poi, che finge indifferenza per poi essere sopraffatta dal dolore di una nuova perdita.
Splendida, davvero complimenti!
Alla prossima cara
Baci
Morgana

Recensore Junior
08/07/11, ore 10:25

Di un'eleganza unica, specie il pezzo di Charlotte, molto delicato e allo stesso tempo molto incisivo. Ho adorato tutte quelle rose (il mio fiore preferito).
Intenso e di una bellezza unica. Non ti sei smentita, come sempre.
Sei riuscita a rendere molto bene le emozioni di Rosalie, combattuta nella sua "duplice personalità".
Non conosco bene la vicenda e non posso dilungarmi in circostanze a me quasi ignote (non ti ho ringraziato per la spiegazione, ne approfitto adesso) ma lo avrei fatto volentieri, anche perchè ci sarei entrata meglio dentro, comunque per quello che ho capito ha reso. Perchè non guardavo Lady Oscar da piccola???
Un bacio e grazie.   _araia
P.s. Charlotte non avrebbe fatto meglio ad uccidere il suo futuro sposo invece di se stessa?? Avrebbe risparmiato dolore a molti.
        In che rapporti era con Lady Oscar??

Recensore Master
27/06/11, ore 19:45

Anch'io sono sempre rimasta molto colpita dalla vicenda di Charlotte, e quando trovo ff che parlano di lei, le leggo sempre con molto interesse. Forse è la prima volta che viene fatto un confronto tra l'atto di Charlotte e la reazione di Rosalie che assiste impotente a quel gesto estremo, un'idea originale a cui stavo pensando anch'io, ma tu mi hai preceduto. I sentimenti di Rosalie verso Charlotte devono essere stati contraddittori in quel momento, e qui li hai espressi davvero bene, anche in maniera un po' cruda, ma efficace. Davvero un bel pezzo, soprattutto la prima parte che hai dedicato a Charlotte: è forte, eppure delicata e poetica al tempo stesso, con quelle associazioni che fai con le rose, una per ogni sogno rubato a questa bambina. Mi ha colpita molto la frase riguardo alle nozze con la libertà, come anche l'idea della sposa nera fuori, ma in realtà candida dentro.
Credo che sia un'immagine perfetta per Charlotte, che rende bene l'idea della sua ribellione; è così che io ho sempre interpretato il suicidio di questa sfortunata bambina. Complimenti, una gran bella storia.

Recensore Junior
21/06/11, ore 12:13

Mamma mia che emozione!!! Ho i brividi, davvero. L'episodio della morte di Charlotte è uno dei più duri e drammatici di tutta la vicenda, quindi si potrebbe pensare che commuoversi per questo sia come sfondare una porta aperta. Invece, proprio per la sua drammaticità, non è affatto facile scrivervi sopra una flashfic che sappia in poche parole riunire e raccogliere un turbinio di sentimenti simile. E tu ci sei riuscita magnificamente: con la grazia, la poeticità e la delicatezza che mi sono accorta ti appartengono, quando tratti questi temi amari. E, allo stesso tempo, con uno stile diretto che permette di visualizzare le immagini descritte, esattamente come se la scena si stesse svolgendo sotto gli occhi del lettore.
Struggente, la prima parte, e originale nella sua tessitura di parole e significati celati. Splendida la simbologia dei colori delle rose e del numero undici che ricorre: imprime nella mente la tragedia di una piccola vita spezzata dall'avidità e dal calcolo, lasciandola ferma a lungo nella memoria.
Piena di dolore e di rabbia contenuta, la seconda. I sentimenti di Rosalie diventano espressione universale di quelli di chi legge, li ho sentiti miei. Fa davvero credere che si potrebbe spaccare il mondo, perchè il mondo non può rimanere indifferente davanti alla morte di una ragazzina.
Per quanto Rosalie abbia sofferto la fame e la povertà, avrà l'opportunità di scegliere per se stessa. Charlotte dalla vita ha avuto tutto, tranne la possibilità di inseguire i propri sogni, di disporre dei propri sentimenti e della propria libertà.  E' la vittima consapevole di un mondo che non attribuisce all'amore nessuna funzionalità, nessun valore. Lo sa e preferisce la morte, dimostrando, al di là dei giudizi morali, un coraggio inusuale per l'epoca. La scelta di questo episodio da parte tua è uno spaccato di storia, oltre che di tragedia umana.
La morte, la rosa nera si porta via tutto: non rimane che un corpicino ormai freddo e il pianto di una sorella, prima ancora dell'affetto.
Straziante, vera e commovente: va dritta nelle preferite. E a te vanno i miei più sinceri complimenti e un grazie particolare per questo meraviglioso brano.
Un bacione, sempre tua
Marg.

Recensore Master
21/06/11, ore 10:23

Una triste e bellissima poesia, che rispecchia l'animo di due sorelle che sono cresciute lontano l'una dall'altra; la disperata rassegnazione di Charlotte ed il dolore che esce dall'animo di Rosalie nonostante lei lo voglia negare. Brava.

Recensore Master
21/06/11, ore 10:19

Davvero molto toccante questa tua flashfic. L'episodio del suicidio di Charlotte è uno dei più commoventi per la sua drammaticità, e tu hai reso benissimo gli stati d'animo di Charlotte e Rosalie.
La prima che, pur essendo ancora una bambina, non esita a togliersi la vita pur di non sottostare alla brama di potere e all'avidità della madre, che la vuole sposa di un uomo di quarant'anni più vecchio di lei.
La seconda che, nella sua totale onestà e infinita bontà d'animo, dapprima cerca di convincersi che la tragica morte di Charlotte le sia indifferente, ma poi riconosce l'ingiustizia profonda che ha spinto la sorella a compiere un gesto tanto estremo e viene travolta dal dolore per non avere avuto nemmeno la possibilità di conoscere e di affezionarsi a questa sorella, negatale proprio da quel flagello di donna che le ha messe al mondo entrambe !
Molto bella e scritta veramente benissimo, complimenti !

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