Ciao!
Sono Martina ;)
Ma forse ti ricordi di me, perché hai lasciato una bellissima recensione alla mia storia...per intenderci, sono la pazzerella che infila Penny Lane nel 1836 e che, tra le altre cose, vive per i Beatles ;)
Questo prologo mi ha colpito innanzitutto perché assomiglia un pochino al mio, e questo mi ha fatto sorridere, perché significa che non sono l'unica matta che scrive di briganti filosofi e fiammiferaie filosofe, ornitorinchi filosofi e raganelle filosofe e che in metà delle cose che fa riesce ad infilarci la filosofia, in particolare quella Greca, che è una delle mie passioni. ;)
Ma anche quella Francese, devo dire. E adesso chiudo la parentesi filosofia, promesso!
Che dire, Edoardo già mi piace. Finalmente non un calciatore, un musicista (per quanto io stessa adori i musicisti), un esorcista di pesci rossi o chissà che altro.
Un caro, vecchio filosofo.
Che poi, in questo secolo (perché immagino che l'ambientazione della tua storia sia moderna) non è tanto facile...
Voglio dire, fosse stata ambientata ai tempi dell'Illuminismo, in cui il carissimo Voltaire guidava gli intellettuali francesi sulla via della conoscenza, con il suo Candide e le sue opere illuminate e Rousseau onorava con l'Émile la pedagogia...no, la devo smettere, la devo smettere.
Insomma, stavamo dicendo: il sogno di Edoardo potrebbe sembrare insolito, ad alcuni perfino bizzarro (non per me. Per me è fantastico, sensazionale, ma credo di averlo già detto una mezza dozzina di volte), ma sappi che io -anche se solo leggendo questa storia-,io filosofa mancata, lo sosterrò accesamente.
Sono proprio curiosa, adesso, sai?
Chissà come andrà a finire per il nostro caro protagonista, che adesso è anche partito per una nuova città (che bella, Milano) e chissà di chi si innamorerà...di una piccola filosofa -come me- oppure no?
Vediamo, vediamo.
Nel frattempo ti rinnovo i miei complimenti, mi scuso per gli innumerevoli sproloqui e mi auguro di leggere presto il prossimo capitolo! ;)
Marty |