Ed eccoci qui, con una panoramica su Ted!
Il mio rapporto con questo personaggio è stato altalenante: all'inizio della serie non mi piaceva affatto, lo reputavo quasi una macchietta ma poi....caspita, si è trasformato in uno dei pilastri di Queer as Folk.
Il punto di vista della nostra Debbie è, ancora una volta, incisivo e schietto: ho annuito soddisfatta quando ha riconosciuto che il suo vero io è emerso davvero quando ha smesso di indossare abiti che non gli appartenevano ed è diventato semplicemente Ted!
Chiudo augurandoti di trascorrere delle vacanze all'insegna del divertimento e del relax :D
Alla prossima
Valentina

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Ciao, ben trovata con un nuovo capitolo!
Che si parli di Brian, che si parli di Michael, che si parli di Ted, a me va bene, purchè vi siano aggiornamenti su QAF, va bene tutto, poi tu sei davvero brava quindi scrivi di chi ti pare che tanto io ti leggo.
Allora, per evitare di perdermi iniziando a divagare, meglio parlare subito del capitolo.
Ted non è mai stato tra i miei personaggi preferiti ma non per questo posso affermare che non mi piaccia. E' solo che ho perso la testa per i Britin e gli altri, Emmett a parte, sono passati in sordina.
Comunque la descrizione che tu ne hai offerto rispecchia la realtà. Ted è un "insieme" di Brian e Michael. Come dici tu ama le cose belle, come Brian ma allo stesso tempo è razionale.
Ted è tra tutti quello più maturo, forse anche per la sua età non più verde, nonostante i vari colpi di testa che l'hanno portato più volte sulla via sbagliata ha sempre dimostrato di essere serio, l'adulto del gruppo.
Che dire? Anche sta volta hai colto in pieno l'essenza del personaggio e l'hai raccontato dalla viva voce della signora Debbie con maestria.
Bravissima e buone ferie.
Alla prossima pubblicazione.
ciao.

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Ted piace tanto anche a me: è chiuso e timido, ma sa essere anche cattivo e pungente, e forse è vero queello che dici di lui e di Brian. C'è alchimia fra i due e in effetti si assomigliano, ma sono anche l'uno l'opposto dell'altro. Come dice il tipo sadomaso che lo lega "come un maiale" nella prima stagione (intorno all'episodio 15-16), " i tipi più abitudinari/timidi sono quelli più scatenati, che hanno più fantasie represse". Amano tutti e due i bei ragazzi, e poi paradossalmente Ted ha molta più autostima di Brian, riguardo alla sua persona di certo, ma secondo me anche riguardo al suo aspetto. Infatti la perde nella 4-5 stagione, per poi riconquistarla e rinvigorirla nel proseguimento della 5. Inoltre ha le palle per aprire il sito porno: è molto più disinibito di quello che sembra! Mi piace, perchè e realistico: non siamo solo o bianchi o neri e ognuno di noi ha i propri lati oscuri, che in lui si sono manifestati con la depressione e la droga, capitolo davvero buio della serie. Devo però ammettere che col passare delle stagioni(del telefilm XD) ha perso un po' di interesse, si è un po' appiattito come personaggio, però ho continuato ad apprezzarlo. Veramente a farmici pensare, l'unico che non mi piace per niente è Micheal, gli altri sono tutti mitici. Ora parliamo della one-shot (era solo l'introduzione XD): allora Deb in effetti è il punto di vista ideale: è sincera, è spigliata, e sa i cazzi (quasi letteralmente)di tutto e di tutti (mi piace quando dice "io non dovrei saperlo": se non lo sa lei, chi sennò?). Che non abbia accettato il sito porno, in effetti ci sta. La relazione Emmett. Ted, per quanto sia stata felice di vederli insieme, in effetti non ha trovato troppi sbocchi, funzionano meglio da amici. Ted-Blake invece mi piace: hanno affontato parecchie difficoltà insieme, meritano di stare uniti in barba ai momenti sbagliati in cui si incontrano. In definitiva, molto carina, riesci a rendere bene il linguaggio di Deb. Ciao, e al prossimo aggiornamento!

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Bellissimo capitolo ed incantevole il tuo commento finale.
Ho apprezzato che la tua Debbie non si sia lasciata trascinare da inutili giri di parole o da minuziose analisi dei suoi sentimenti: proprio come il suo personaggio schietto ed immediato ha sempre dimostrato, tutto ciò che conta è quello che si prova. L'emozione, nuda e cruda, asciutta nella sua sincerità.
Anch'io, come te, ho provato una profonda ammirazione verso le intenzioni pure e genuine di questa donna che non si è mai arresa, e lottando contro l'indifferenza ha scavato a fondo per restituire a quel corpo un nome ed, insieme ad esso, una dignità.
Grazie per la tua delicatezza e per lo spunto che hai offerto.
Al prossimo capitolo
Valentina

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Eccomi quaaaa!
Povero Jason! T.T
E' stata una storia davvero triste e che nel film mi ha appassionata un bel po'!
All'inizio della terza serie pensavo l'avessero abbandonata così, invece mi hanno sorpreso risolvendo tutto!
Inutile dire che Debbie è stata determinante e che tu hai descritto perfettamente la sua determinazione e quel pizzico di rabbia provata quando si è resa conto che nessuno faceva qualcosa per aiutarla!
In fondo è vero, lei è la mamma di tutti là! Perciò ennesima vagonata di complimenti perché, anche se breve, in pochissime parole hai centrato la situazione! :)
Un bacione, Veronica.

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Ciao, questa OS che tu hai scritto, nonostante sia molto breve, dice quanto basta. Debbie è un personaggio forte, sempre pronta a lottare per ciò in cui crede, sempre pronta a stare in prima linea per i diritti altrui.
In questo particolare episodio ha mostrato tutta la sua determinazione, la sua testardaggine per impedire che un giovane, di cui non sapeva nulla, fosse dimenticato, trattato come un numero qualunque, etichettato tra i casi non risolti.
E tu hai reso benissimo il suo dolore. Ha sofferto per l'indifferenza mostrata dai suoi "figli" e per il menefreghismo di chi avrebbe dovuto far luce su una morte insensata.
Ci vorrebbero tante Debbie Novotny anche nella realtà e chissà che non si vivrebbe meglio!
Brava anche questa volta. Una shot che non si dilunga in inutili giri di parole ma va subito al dunque.
Complimenti, ora attendo la prossima.

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ciao, di nuovo! letta anche questa, e mi piace!
ho sempre amato la forza di debbie, la sua perseveranza,
soprattutto in questa parte del telefilm, quando si impegna
davvero per difendere i diritti gay, più di quanto
non facciano i diretti interessati :3
non vedo l'ora di leggere la prossima e di
scoprire su chi sarà!
ancora complimenti per il tuo modo di scrivere!
un bacio
ine.

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ed eccomi qua a leggere questa bellissima one-shot.
mi piace da matti, è veramente profonda e dolce.
amo debbie e adoro la tua idea di farla parlare
in questa raccolta che credo sarà veramente bellissima!
complimenti per come scrivi, sei proprio brava!
un bacio
ine.

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Per quanto io poco sopporti Michael...salvo casi straordinari, in questo primo capitolo, devo dire che hai vestito i panni di Debbie perfettamente.
Con il suo modo stravagante di parlare, sempre molto...come dire...sfavillante! XD Vede i difetti di suoi figlio e li ribadisce più di una volta, parla del rapporto morboso e poco salutare con Brian, come poi fa spesso anche nel telefilm, arrivando a vedere sempre dove non tutti gli altri arrivano...e soprattutto, sei riuscita a lasciar trasparire il suo ingombrante affetto di mamma, che ama suo figlio più di ogni altra cosa al mondo, a prescindere da quello che fa o dice e da tutti i suoi difetti!
Insomma, COMPLIMENTI! :)
Spero aggiornerai presto e...inutile dire che aspetto con ansia la descrizione del "Topino", ma soprattutto di "Mister Meraviglia Brian Kinney"!
A presto.
Veronica.

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beh beh beh, cos'abbiamo qui? Una nuova storia su QaF! Senz'altro il punto di vista è originale e interessante, quindi seguirò con attenzione anche le prossime one shot. Questa prima è molto carina, scorrevole e fa ben intravedere quanto Debbie ami suo figlio nonostante i tanti difetti che il buon Michael ha, mettendone in risalto i pregi (perchè sì, Michael ha anche pregi suvvia). Tuttavia ti consiglierei di rendere ogni one shot un po' meno veloce, più ponderata in modo che si abbia una maggiore introspezione e un maggior coinvolgimento, senza l'impressione di essere investiti da un camion di aggettivi. 
Comunque non male, 10 punti per l'originalità del soggetto non te li toglie nessuno

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Appena ho visto nella home la presenza di una nuova storia sul telefilm che mi ha stregato il cuore mi si sono subito drizzate le queer-antennine XD
Devi sapere che io sono una fan sfegata della coppia Justin/Brian, ma ciò nonostante apprezzo parecchio anche le ff che coinvolgono altri personaggi.
In particolare, mi è sempre piaciuta molto Debby ed il suo punto di vista spesso non viene preso in grande considerazione, motivo per il quale la tua raccolta acquisisce punti in partenza già solo per l'originalità.
Trovo che tu sia riuscita a catturare il fulcro del personaggio, il suo divagare inseguendo mille pensieri alla volta, permettendo in tal modo al lettore (cioè a me XD) di riconoscere le caratteristiche ed il temperamento della nostra beniamina.
Come tu stessa hai ammesso, anche io ho detestato Michael nel 99.9% delle scene in cui era presente ma capisco che una mamma non possa che avere un occhio di riguardo per il suo scarafone (mai usato termine più corretto e pertinente).
Spero di leggere altri "episodi" altrettanto interessanti, nel frattempo ti saluto
A presto
Valentina

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Bene, oggi giornata di puro scazzo e quindi mi sto dando alla lettura selvaggia, un pò qui, un pò nell'altro fandom in cui bazzico.
E' sempre bello trovare una nuova FF in questo fandom. Da quando ho scoperto QAF ne sono diventata dipendente e non posso farne a meno. Scrivo e leggo di tutto, per mantenere vivo il ricordo di personaggi che ho amato e continuo ad amare anche ora che il telefilm è finito.
Ora veniamo a noi: la tua storia mi piace assai.
Anzitutto è ben scritta, scorrevole, di facile lettura, tutti punti a suo favore che la collocano direttamente tra quelle da seguire.
Mi piace anche per l'originalità. Mi piace che sia scritta dal punto di vista di quella donna fantastica che è Deborah jane Grassi Novotny, la nostra amatissima Debby.
Il primo capitolo, nonostante sia riferito a Michael, l'ho gradito molto. Michael non è mai stato tra i miei personaggi preferiti, almeno all'inizio. Poi, con l'ingresso di Ben e Hunter nella serie, anche lui ha trovato un suo posto (abbastanza lontano da Brian) e sono riuscita a rivalutarlo.
Trovo che il pensiero di Debby, come tu l'hai interprepato, sia totalmente IC. Michael è proprio come lei ha detto. Ogni parola è spesa nel modo migliore. Leggendo me la sono immaginata. Capelli rossi sbarazzini, maglietta piena di scritte e spille con i più svariati slogan, insomma ho "visto" mentre pensava al figliolo e quindi posso dirti brava per il tuo stile che mi ha permesso di andare oltre le parole stampate "vedendo" il personaggio.
Bene, altro non aggiungo perchè è ora che prepari il pranzo altrimenti oggi non si mangia e concludo con un bravissima e un arrivederci al prossimo capitolo.
A presto quindi.

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Breve. concisa e fedele al personaggio. Perfetta! Scritta correttamente, che non guasta. Che dire, brava, continua così. Ciao, Laura

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