Recensioni per
Breaking the World
di My Pride

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Davvero magnifica, direi perfetta, nella trama, nella caratterizzazione dei personaggi..in tutto! i miei occhi sono rimasti incollati allo schermo.. travolgente e originale, scritta benissimo

Recensore Master

Terza classificata
Breaking the world – My Pride
 
 
Non si è mai certi di ciò che la vita ti riserva finché non ti accadono le cose più impensabili.
Il mondo è come un antro oscuro che nasconde nel suo ventre l’orribile verità dell’essere.
 
 
Grammatica e stile: 9/10
Caratterizzazione: 9/10
Attinenza ai parametri e originalità: 15/15
Gradimento personale: 8/10
Punti bonus per la citazione: 2/2
Punti bonus per la coppia: 0
Totale: 43/45
 
Grammatica e stile: 9/10
Possiedi uno stile esperto e ricco, chiaramente maturo. Hai inserito molti dettagli che rendono più corposa la vicenda e più concreto il mondo all'interno del quale si muovono i personaggi.
Ho particolarmente apprezzato l'attenzione nella descrizioni di ambienti e paesaggi; lo spazio risulta tangibile e ben definito (mi è rimasta molto impressa la casa del secondo Steve... è stato un po' come muovercisi dentro, sul serio).
È ben organizzata anche la costruzione della storia, sempre più incalzante a mano a mano che si procede con i capitoli.
Hai un'ottima padronanza della grammatica e non ho trovato dei veri e propri errori. Ci sono, comunque, delle scelte stilistiche e lessicali che non ho condiviso e che ora ti riporto.
 
-≪Nay, Steve, non è successo≫, attesi una qualsiasi replica, ma non giungendo soggiunsi: → si capisce che a giungere sono le repliche, però non piace molto come suona. Forse sarebbe stato meglio qualcosa tipo non giungendo niente del genere
 
-… e parlandone con Steve mi aveva consigliato di andare da un bravo psichiatra per affrontare il trauma. → per rendere più scorrevole, ometterei il conper ottenere una cosa del genere: e, parlandone, Steve mi aveva consigliato di andare da un bravo psichiatra per affrontare il trauma.
 
-Abbassai le braccia lungo i fianchi molto lentamente, vedendo Stephen - o almeno quello che
supposi fosse Stephen – seguire... → avrei messo quello che supponevo fosse
 
-Io ero ancora dell’idea di raccontare tutto alla polizia, specialmente da quando avevano tentato di
spararlo e in seguito di investirlo → di sparargli; la forma transitiva spararlo è più di uso regionale
 
C'è qualche periodo che risulta a mio parere un po' pesante, tipo questo:
-… erano di un rosso acceso, simile a quello delle foglie d’autunno o degl’ultimi bagliori d’un sole morente. Ma erano gli occhi ad attirare maggiormente l’attenzione: d’un marrone cosi scuro d’apparire quasi nero, quegl’occhi nascondevano... → qui trovo che le forme che ho evidenziato, così ravvicinate tra loro, creino un effetto troppo ridondante.
 
Per il resto è tutto perfettamente in ordine, si vede che sei una che sa scrivere.
 
Caratterizzazione: 9/10
Hai creato dei buoni personaggi originali e sei riuscita a gestire in modo egregio la loro caratterizzazione per tutta la vicenda.
Il protagonista non è uno di quelli che bucano lo schermo (del computer xD), ma quest'uomo un po' ragazzino, malinconico e quasi spento, colpisce per la sua umanità e per la disperazione sapientemente nascosta nei suoi pensieri.
Di Steve, l'amico/amante, mi è rimasto un senso di bontà d'animo, di purezza e tranquillità. Queste qualità vengono in qualche modo incarnate, poi, dal suo doppio immaginario – e, in effetti, anche se Johnny sa che non sono la stessa persona, non può fare a meno, inconsciamente, di associarli. Anzi, direi che è sempre in conflitto tra il dire che non sono la stessa persona e percepire, invece, che in un certo senso lo sono.
Devo dire che la spaventosa e affascinante Margaret è stata la mia preferita. Non so, forse è perché ho un debole per personaggi simili. A mio parere, anche se è quella che compare meno, è la figura tracciata con più decisione dell'intera storia, quella che resta più impressa.
 
Attinenza ai parametri e originalità: 15/15
Il tuo scritto sembra quasi nato per questo contest, non è vero? L'idea del reverse si sposa bene con il viaggio indietro nel tempo, con l'universo parallelo, con il sogno e l'illusione. Uno dei punti chiave che incarnano meglio il tema del concorso è il relazionarsi di Johnny con una versione alternativa di Steve. Questo Steve è forse l'incarnazione dei sensi di colpa, dei rimorsi, dei rimpianti del protagonista, che su di lui proietta anche quei sentimenti teneri ai quali non ha mai potuto (o saputo) dare voce.
Sai, amo in modo particolare il motivo del doppio (deformazione professionale, visto che una parte dell'argomento della mia tesi riguardava una figura di doppio nel mondo psicanalitico e letterario xD), quindi ho letto ed esaminato con interesse la figura del secondo Steve.
Anche la citazione scelta si adatta sorprendentemente bene al protagonista, considerando che era un'edita. C'è davvero un pizzico di sovrannaturale tutto intorno a questa storia, eh? xD
 
Gradimento personale: 8/10
Come ho detto prima, hai inserito molti dettagli nel testo e questo, se da una parte ha reso la storia più concreta, dall'altra ha rallentato parecchio il ritmo. Devo ammettere che il twist finale ha alzato il grado del mio interesse e, di conseguenza, il gradimento personale; purtroppo, in generale non mi sono sentita tanto in sintonia con i personaggi e non ho empatizzato molto con i sentimenti del protagonista. Un bel problema, visto che la storia è abbastanza introspettiva, ma qui posso solo chiamare in gioco i gusti personali.
Poi, però, è arrivato l'epilogo e mi si è aperto un mondo; con quella chiusura mi sono davvero resa conto della complessità della struttura narrativa, dello scopo dietro alla vicenda del secondo Steve, del bisogno di costellare il testo di lunghi momenti piuttosto lenti e meditativi.
Forse il vero Steve è morto, forse tutte le strane cose che accadono al protagonista non sono che disperati tentativi di aggrapparsi a illusioni salvifiche... ma il subconscio ci mette lo zampino, e anche nell'illusione centrale del racconto Steve muore. È un po' come un segnale che ricorda l'amara verità a Johnny. A tal proposito, ci sono degli indizi sparsi per il testo ai quali ho saputo dare un senso solo all'ultimo, come il nome del bar e il fatto che a un certo punto il sosia chiamasse Johnny col suo soprannome.
Hai fatto davvero un lavoro notevole nel costruire la tua storia, non posso che farti i miei complimenti.

Recensore Master

Recensione premio -

Ho semplicemente ADORATO questo racconto.

Devo dirti il vero, amo questo genere di storia e anch'io c'ho scritto sopra, ma tu hai messo quei dettagli, quelle particolarità che fanno di questo racconto una storia che prende e ti trascina fino all'ultima parola, fino all'ultimo attimo di vita di Jonathan Wilson.

Ho provato immediatamente empatia per il protagonista, in cui diviene difficile reprimere la malinconia che provi leggendo sin dalle prime righe quel 'c'è qualcosa che non va'.
Ho provato simpatia per l'amico di sempre e mi è piaciuta la scelta che egli sia stato un giocatore di baseball (perché sì, è terribilmente angst e lo adoro non solo nei libri, ma anche nei veri e propri film, dove vi sono sportivi ormai impossibilitati a giocare a quello sport che amavano con tutta l'anima e quella bieca e triste nostalgia che li avvolge è... di un dolceamaro che amo. Mamma mia credo di essere masochista -coff-)

Mettere di mezzo il sovrannaturale è stata per me un'ottima scelta e la conclusione riaccentua ancor di più quella malinconia perpetua che si legge e si percepisce in ogni fase del racconto. Dalla telefonata col suo migliore amico Stephen al pensare alla sua vecchia macchina, dal suo incidente al non volere quei suoi poteri, dal suo "forse futuro amore" che non avrà neppure la chance di sbocciare al toccare la sua nuova macchina e ad avere una sorta di presentimento negativo.

Terribilmente un'agonia apatica che giunge alla conclusione solo con il buio che vede arrivare Jonathan.


Complimenti sinceramente,
Giò.
(Recensione modificata il 22/01/2015 - 02:00 pm)
(Recensione modificata il 22/01/2015 - 02:03 pm)

Recensore Veterano

- Recensione premio -
Finalmente sono riuscita ad arrivare anche a te! Scusami davvero per il ritardo, ma ho lasciato le tue storie per ultime poichè erano long e, di conseguenza, un po' più lunghe da leggere. Ma adesso sono qua, entusiasta della storia e con tanto da dire! *^*
Allora, parto dal fatto che è scritta più che correttamente (ho visto un solo errore di battitura nel primo capitolo, tipo che hai scritto "uello" - mi sembra, non mi ricordo - o comunque qualcosa del genere) e, posso dire, con uno stile invidiabile. Fa parte di una di quelle storie che vorrei aver scritto io: è entusiasmante, coinvolgente, originale e confusionaria - in senso positivo, ovviamente - al punto giusto.
Ho dovuto rileggerla due volte per capire davvero cosa fosse accaduto, probabilmente perché si sono due uniti due fattori: la mia stupidità e il fatto che, per motivi di tempo, ho dovuto leggere i primi due capitoli un giorno e i seguenti due giorni dopo, ma nonostante tutto posso dire che, alla seconda lettura, tutto è parso chiaro. Chiaro e davvero ben costruito, con una trama complessa ma non per questo campata in aria o con incongruenze. Mi hai distrutta con la conclusione, quando riveli che, in realtà, Steve è morto. Cioè, io stavo ancora cercando di riprendermi dal fatto che fosse stato tutto un sogno e BOOOM, tu molli la bomba. 
Io ho adorato entrambi i personaggi, il protagonista per il suo affetto per il migliore amico e, poi, anche per il sosia del suo migliore amico, e Steve perchè... perché è fantastico, in entrambe le "versioni"! Sia quando fa "l'orso", sia quando è più un simpaticone protettivo e dolce. Niente, ho adorato questa long (motivo per cui è già nei preferiti ehehe) e, anche se forse mi ha emozionata un po' di meno rispetto a quella che hai fatto iscrivere al contest ( Dè a tha thu a' cluinntinn, mo chridhe? ) probabilmente però per gusto personale e per il fatto che io tendo a provare più emozioni in storie più di quel tipo, comunque è stata davvero una lettura piacevolissima. Sono felice che tu me l'abbia proposta!
A presto (spero)!
Aturiel

Recensore Master

Ciao, finalmente riesco a leggere, scusa davvero per il ritardo.
Allora, come sempre in poche righe riesci a tratteggiare l'intera vita di un personaggio, facendoci capire il contesto da cui viene e quindi a farcelo conoscere senza troppi giri di parole, una dote non da tutti.
Oddio, il momento in cui spiega che cosa fa, ho dovuto rileggere due volte, la cosa mi ha fatto un po' sorridere, mi sembrava di assistere alla scena di qualche film in cui la voce fuori campo spiega il fenomeno... carino davvero.
Riguardo il viaggiare nel tempo, stupenda idea, vorrei poterlo fare pure io, sarebbe favoloso, però ovviamente con la capacità di cambiarlo il passato, altrimenti non è molto utile.
Certo che il protagonista è proprio sfortunato!
Capitolo dopo capitolo, sei riuscita a tratteggiare perfettamente le emozioni del protagonista, facendo nascere in noi i suoi stessi dubbi perché hai avuto la grande capacità di intrecciare realtà, sogno, fantasia o forse solo la volontà di chi non può accettare la realtà in cui si trova.
Storia magistralmente scritta, trama molto bella e sicuramente intrigante che invoglia a sapere e capire, soprattutto il finale direi che è perfetto, non posso che farti mille complimenti! un bacione.

Finalmente posso recensire la tua long v.v
Beh, prima dovevi comprendere che se avessi detto quanto adoro la tua fic sarei potuta passare per sleale e blablabla.
Per cui colgo l'occasione di recensire adesso <3
Beh, che dire? Iniziamo dal principio: la trama è affascinante.
Adoro abbastanza questi temi sui viaggi del tempo e su episodi del sovrannaturale, perciò non poteva non piacermi questa storia!
Ho trovato fantastici ognuno dei personaggi! Iniziando da Johnny, il protagonista, che si ritrova ad avere una cotta per un suo amico molto stretto per poi ritrovarselo in una situazione che mai si sarebbe aspettato di trovarlo; ovvero come un'altra persona.
Io, sinceramente, al posto di Johnny mi sarei scompisciata dal ridere. Perchè sarebbe tutto così strano, davvero xD
E' tenero il modo in cui voglia bene al suo Steve, pur essendo morto ç__ç - ancora non riesco a metabolizzarlo per bene, comprendimi ç_ç.
Passiamo a Steve. Lo adoro.
O almeno, ho adorato entrambe le versioni; sia l'amico preoccupato e divertente che lo scorbutico dal cuore sensibile.
Sono due caratteri diversi che nascono da una crescita diversa, ed è così strano come una persona possa avere tanti aspetti del proprio carattere - pardon moi, ma sono una vera amante della psicologia xD devo sempre far entrare strafalcioni del genere nelle mie recensioni v.v - anche in base all'epoca diversa.
E odio Margaret. Non è perchè è una donna bellissima-intelligente-crudele (lo stereotipo di come ogni donna vorrebbe essere...? [No.]), ma proprio per questa sua meschinità quasi malandrina, che ti da la voglia di prenderla a calci nel didietro +_+
Povera anima pia di Sean. Che la pace sia con lui.
E sono contenta davvero-ma anche no, voglio Steeeeveee! ç__ç- davvero che le cose per Johnny si siano sistemate e che sia tornato nel suo tempo. Eccetto per una cosa ç_ç
Mi piacerebbe poter leggere una spin-off in cui Steve (ç_ç) sia vivo e vegeto e che si baci con Johnny.
No, vabbeh, scherzo XD anche perchè se non sbaglio nemmeno prima si erano baciati v.v comunque sia, spero che farai altre spin-off di questa serie <3
Aspetto febbricitante,e  complimenti ancora per questa perla del creato <3
Baci <3

Anto*
(Recensione modificata il 07/09/2011 - 09:19 pm)

Recensore Veterano

Finalmente sono arrivata anche a questo capitolo, e devo dire che tutto mi sarei aspettata tranne un epilogo (o prologo?) del genere
La storia è semplicemente stupenda, originale su ogni punto di vista e confusionaria quel tanto che basta per incuriosire maggiormente il lettore
Credo che questa sia una delle tua storie migliori, e non appena avrò tempo farò una recensione come si deve per cercare di farla entrare nelle scelte, te lo dico sin da adesso
Questa storia lo merita davvero, perché perle di questa bellezza sono davvero rare
Io credevo che anche Jonathan sarebbe morto come Stephen, invece si viene a scoprire che probabilmente è stato tutto un sogno; continuando la lettura, però, si intuisce vagamente che in realtà lui si sia creato un altro mondo per non accettare la realtà, e questa è una cosa che non solo disorienta il lettore, ma lo disarma, facendo sì che si ritrovi sia confuso che rattristito da quella situazione
Il primo posto è stato meritatissimo :* 

Recensore Master

Ciao, cara :)
Scusami tanto per il ritardo, ma ho avuto un po' da fare (ieri sera concerto di Elton John O.O LOL XD) e trovo solo stamattina il tempo e la voglia per lasciarti una recensione decente a questo splendido epilogo (o prologo? O.O) di una storia davvero ben costruita, e diciamo che con questo potrei aver detto tutto XD ma mi conosci ormai, se non faccio un poemetto non sono contenta XD
Che dire... O.O
E' ovviamente scritto divinamente come al solito. La confusione di Johnny è espressa benissimo, dà l'idea esatta del caos mentale che ha in testa, senza che la storia diventi però un caos totale anche lei XD voglio dire, è molto surreale, ma perfettamente comprensibile. Il contrario di questo mio paragrafo di recensione XD credo.
Beh, partendo dalla prima parte, mi ero rasserenata e mi aspettavo un bel lieto fine: Johnny ha avuto una visione passata chissà da quanto tempo, si risveglia, ritrova il suo amico e va tutto bene (non è manco crepato nell'incidente, pensavo). Ma poi ecco che i dubbi affiorano, e a quel punto mi sono chiesta se Johnny non fosse ancora indietro nel tempo e dovesse ancora tornare al suo presente, visto che la situazione è identica a quella dell'incidente che lo ha portato a non giocare più a baseball. Ma confidavo ancora in un bel finale allegro XD invece... quando ho visto che ciò che Johnny ricordava era sbagliato (intendo la parte del dottore) ho detto: E che cacchio allora cos'è successo?! XD
Beh... spiegato nell'ultimo paragrafo, che si riallaccia tra l'altro benissimo al primo del primo capitolo (complimenti per questa trovata XD).
Beh, come la interpreto io, Johnny si è creato uno splendido mondo tutto suo. Splendido, sì, perché è tutto quello che avrebbe voluto: avrebbe preferito un incidente che lo escludesse dal baseball (provocandogli dolore), alla morte del suo migliore amico. L'ultima parte è carica di tristezza, l'ultima strofa cantata da Steve, la strana consapevolezza che tutto sia una pura e semplice finzione di una mente troppo debole per accettare quell'orribile realtà a cui è stato riportato grazie ad un secondo incidente (immaginario, per altro, a quanto ho capito). Sai cosa mi ricorda un po' tutto questo? Un film con Leonardo Di Caprio, Shattle Island (o qualcosa del genere), in cui lui si crede l'investigatore che va a fare indagini in un carcere/manicomio, quando in realtà è lui stesso pazzo. Un mondo che si crea da solo per l'impossibilità di accettare qualcosa.
Che dire, penso di aver detto tutto. Questo primo posto è meritatissimo, una storia molto originale con un epilogo davvero mozzafiato che non si può intuire se non all'ultimo. Quindi, ti rinnovo tutti i miei complimenti e ti saluto! ^^

P.S.: ho aggiornato anche la mia raccolta, se può interessarti x3

Recensore Master

Permettimi di quotare in pieno la giuria quando dice che non sa cosa le sia piaciuto di più di questa storia... Tutto? Sì, tutto, perchè sei una delle poche autrici del sito che hanno uno stile assolutamente inconfondibile, riconoscibile, forbito, affascinante. Unita alla geniale follia della trama e al finale amaro e spiazzante, crea qualcosa di raro e prezioso. Mi inchino!