Ciao :)
Mi piacevano molto come coppia a me Jeremy e Anna, che peccato poi come finisce lei :(
Anna all'inizio voleva solo usarlo, ma poi man mano si stava innamorando di lui, del suo sorriso e del suo modo di fare.
Quello di Katherine non era amore, non ha mai amato nessuno, è quella la differenza, li ha solamente soggiogati entrambi.
Alla fine anche lei lo ama e vuole solo una vita normale anche lei, quella che le è stata tolta.
Comunque scritta bene.
CiaooooooooooooooooooooooXD

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Jeremy e Anna sono una delle mie coppie preferite nella storia di Vampire Diaries, anche se sono stati letteralmente bruciati. Anna è morta quasi subito. Tuttavia, la sua presenza è a ancora presente come l'ombra di un fantasma in un cimitero. Perché qualunque relazione abbia tentato di avere Jeremy dopo di lei non funzionerà mai. (La storia di Bonnie mi manda ancora fuori di testa! Non mi è piaciuta per niente!)
Jeremy aveva trovato DAVVERO in Anna la sua anima gemella. E sarà sempre l'unica. C'è poco da fare!
Del resto tu, hai descritto perfettamente la situazione di Anna quando l'ha incontrato: Anna non ha mai conosciuto l'amore, prima d'incontrare Jeremy.  Bravissima!

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Ma dimmi un po' te che cosa mi tocca sentire. Schifezza?
Mando baby Tyler a rubare le scarpe pure a te a sto punto *anzi ci mando Ricki che è ancor più tremendo del padre*.
Dunque, partiamo dal presupposto che c'è sempre fin troppo poco Jeranna in questa sezione. Jeremy già di per sè è un personaggio poco sfruttato e quando si tratta delle sue relazioni (Vicki/Anna, Bonnie/Jeremy, Jeremy/Anna), allora bisogna faticare parecchio per trovare qualcosa su di lui. Che dire di Anna che è ancor meno calcolata?
Tu hai saputo rendere benissimo i suoi pensieri tratteggiando la sua introspezione al solito in maniera originale e scorrevolissima. Mi è piaciuto questo suo girare intorno al concetto di "debolezza". In particolare ho apprezzato il fatto che tu abbia deciso di trattare l'introspezione dell'Anna "iniziale": la Anna che ancora non conoscevamo bene  con lo sguardo da ragazzina ma che trasmetteva una sicurezza e una forza incredibili, la Anna che fatica ad accettare le debolezze e la confusione che fa strada dentro di lei man mano che conosce Jeremy. è bello vederrla riflettere dalla sua condizione da vampira. Il modo in cui le hai affidato certe riflessioni è interessantissimo e avrei adorato conoscere più a fondo la sua introspezione anche nel telefilm.
La parte che mi è piaciuta di più è sicuramente quella in cui Anna riflette sull'amore fra umani e vampiri che considera sciocco,patetico. è grazie a Jeremy riesce a comprendere che nonostante la sua umanità le sia stata portata via così presto, c'è ancora da qualche parte e non deve essere ricacciata indietro. è in Jeremy che riconosce la sua stessa debolezza il suo avere dei sentimento ,il suo essere fragile a volte e finalmente accetta questo lato di sè. Il finale è bellissimo, dolce e delicato. Questa shot è bellissima Anna e guai a te se mi vieni a dire ancora una volta che hai scritto schifezze quando logicamente non è così u__ù

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Sono sempre stata dell'idea che il personaggio di Anna non fosse stato sfruttato appieno, sebbene avesse il potenziale per crearsi una sua propria storyline. Mi dava l'impressione di un personaggio con una psicologia molto particolare, forse per il semplice fatto che è stata trasformata quando era ancora così giovane e inesperta. Mi trasmetteva fragilità, nonostante le azioni da "dura". Ecco questa è stata la cosa che più mi ha fatto amare questa shot. L'aver portato alla luce il lato umano di Anna, quello dolce e insicuro: l'eterna quindicenne che vive nel suo corpo immortale. Le hai dato voce in modo sublime, soffermandosi sulle sue riflessioni sull'amore; ho amato la parte in cui si mostra scettica verso l'amore incondizionato tra un umano e un vampiro, e poi la riflessine conseguente sul sentimento che la lega a Jeremy. Mi è piaciuto verdelo descritto attraverso gli occhi di Anna e sapere che vicino a lui, lei ritrova non soltanto la propria umanità, ma anche il desidero delle piccole cose, quelle quotidiane e apparentemente inutili, ma che racchiudono in sè tutto il significato di un'esistenza, immortale o no.
È stata una shot bellissima: dolce e delicata.
E nonostante il tuo blocco da scrittrice, direi che nonti sei affatto smentita.
Un abbraccio forte,
Joy.

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