Lau, piccina mia.
No, prima di tutto, scusami il ritardo. Questi giorni sono stata via da una mia amica, non ho mai aperto internet, e nemmeno stamattina sono riuscita a combinare qualcosa - ho fatto da baby sitter a mia cugina, e sai, tra pappe, pannolini, e urli che volevano dire se mi lasci anche solo per andare in bagno, io urlo finché ti spezzo il cuore non ho proprio avuto tempo di collegarmi. (che poi, io adoro mia cugina, ma questo non c'entra nulla)
Comunque. Ora son qui, ora ho letto, e merlino - passami il termine, sto cercando di disintossicarmi dalle parolacce - che maestria *ç*
La fine perfetta per Agnese, decisamente.
Prima Gio, e le sue parole che già ben conosco: non sarà la distanza a dividere due cuori innamorati. Oh, non sai che bello trovare questo periodo anche qui *ç*
Poi il colpo di scena con Chiara. Giuro, quasi non ci credevo. Sul serio.
E la frase della moneta! Splendida. Sono rimasta senza parole. Gio è un genio *ç*
Ultimo. L'incontro con Agnese. Che, poi, da come l'avevi condotto, sembrava quasi che Ale fosse andato da Chiara. E invece no, è Agnese, e finalmente le ha risposto, e con una risposta che è da oh, caro, piccino, io mi sciolgo e venero l'autrice di questa storia.
E basta, non ho altro da dire, perché sei bravissima e spero che tu lo sappia.
Quindi boh, credo che domani - dopo la mia sessione pappa, pannolini e urla (sì, perché son baby sitter pure domani) - ti manderò un messaggio. Perché suppongo tu sia tornata dalle tue bellissime vacanze e dobbiamo trovarci, rammenti?
E basta, ti voglio bene e spero di trovarti presto presto, sul serio.
Bene, ora torno a guardarmi Supernatural, e smetto di rompere a te, por'anima mia.
Baci. |