Wow!
Seriamente, wow!
la tua storia è una Quick dolcissima anche se si fa sentire la componente di tristezza che avvolge questa coppia.
Ma..
Io li adoro per questo!
Non si capisce mai bene ciò che provano l'uno per l'altra e l'alone di mistero rende il tutto più... emozionante!
Passando alla storia;
E' scritta molto bene, non ci sono errori nè grammaticali nè di battitura ( o alemno io non li ho notati ^-^ ) , e l'idea di ambientarla durante il ricevimento del matrimonio di Burt è veramente carina.
Si intrecciano la Quick:
Poi era arrivato Puck, e il suo sogno era crollato in mille pezzi, ferendole i piedi nudi con le sue schegge. Niente abito bianco per lei, non con quella macchia che le contaminava anima e cuore; niente matrimonio perfetto: sarebbe stata una sposa dozzinale e sciupata, banale, sciatta.
E la Fabrevans ( coppia davvero amata dalla sottoscritta! *-* ).
Questa parte mi ha particolarmente colpito:
La scatola con l’anello premeva contro la sua coscia, nella minuscola tasca ricavata nel vestito.
Magari le avrebbe lasciato un livido sulla pelle.
Quinn quasi ci sperava.
Sul serio, sembra una poesia, complimenti!
Le parole che hai usato, il modo in cui hai reso il personaggio di Quinn, IC a mio parere , mi ha fatto davvero venir voglia di recensire, subito, immediatamente, all'istante!
Ancora complimenti, davvero!
Alla prossima,
Faithfully. |