....ciaoooooooooooooooooo eccomi di nuovo, mi sono ricordata subito che oggi era il sabato dell'aggiornamento evvai che bello....
...mi è piaciuto un sacco....non vedo già l'ora di leggere il prossimo, lo leggerei adesso subito...xD...
..passiamo al capitolo bellissimo, mi hai trasmesso molto amore ed emozioni, eddy è così...così dolce *____* mentre leggevo ero così <3 ______ <3 pensavo amore che cucciolo *___*...
incominciamo con l'inizio "Tenerla tra le braccia, abbandonata totalmente a me, era una sensazione meravigliosa." e questa "Avevo la ragazza che amavo tra le braccia, tanto fiduciosa da dormire serena. Abbandonata senza nessun timore, all’abbraccio di un vampiro. Non volevo altro dalla mia esistenza. In questo momento avevo tutto ed anche l’insperato. D’ora in poi avrei vissuto sempre e solo per lei."
amore che dolce mentre leggevo tutto il capitolo mi stavo vedendo tutte le immagini...perchè è delle sensazioni di edward che si parla, non di bella che le conosciamo già...è così giusto, nn so come spiegarlo, leggere tutto dal suo punto è meraviglioso *___* mi sento lui...come ti ho già detto tu riesci davvero a trasmettermi proprio le emozioni di edward...
...poi quando pensa l'ho baciata amore come lo dice, così felice, contento, sprizza gioa da tutti i pori *__* poi lei che pronuncia il suo nome e lo rende così felice *__*
ti riporto questo pezzo per spiegartelo bene "“Papà?”.
“Sono felice per te” mi sorrise lievemente. “E Bella qui, sarà sempre la benvenuta” disse, guardando tutti ad uno ad uno negli occhi. Sembrava quasi un ordine tassativo. “Se lei se la sentirà di entrare nella nostra casa, e di stare in mezzo a noi, sarà un immenso piacere accoglierla nella nostra famiglia. Avrai sempre il mio appoggio incondizionato, Edward. So che sei cosciente che sarà una strada molto difficile, ardua e piena d’incognite. Ma se te la senti tu d’intraprenderla, come possiamo essere noi da meno. Se hai scelto lei come tua compagna, per me sarà una figlia. Una figlia preziosa - perché fragile. Fragile e coraggiosa”. Se avessi potuto, avrei pianto. Le sue parole mi avevano emozionato e colpito dritto al petto. Ero certo del suo appoggio, ma non pensavo che credesse in me fino a questo punto.
“Grazie papà” sussurrai, incapace di alzare la voce, tanto ero commosso.
Interpellare mia madre non fu necessario. Appena distolsi lo sguardo da mio padre, si sporse oltre suo marito e mi accarezzò il viso. Era raggiante quanto Alice, forse anche di più.
“Edward, sai quanto ti voglio bene. Sappi che amerò altrettanto Bella. Anzi già è così. Questa ragazza ti ha ridato la vita, ti ha aperto il cuore, ti ha fatto tornare la voglia di vivere. Sei felice. Lo vedo. Come potrei non amarla, già solo per questo. Se lei ti farà felice io non spererò in nient’altro. Per me sarà come una figlia. Poco importa che sia umana e che ci siano tantissime difficoltà - se vi amate come dici, tutto andrà bene. Ne sono certa. Conta pure su di me per qualsiasi cosa Tesoro mio, per te o per lei, è la stessa cosa. Se dici che è parte di te, è parte anche della famiglia. Non potrei essere più felice per te, amore mio”.
“Mamma…” le dissi con la gola chiusa per l’emozione, e le strinsi forte la mano che mi aveva teso oltre mio padre.
Passato il momento di commozione, si fece avanti Alice. Non l’avrei neanche interpellata, tutti sapevano chiaramente la sua posizione. Non ne faceva certo mistero.
“Fratellino” esordì. “Inutile dirti quanto sia felice di poter finalmente accogliere a braccia aperte la mia nuova sorellina, anche se per ora farò finta che mi sia solo amica”. Sbuffò - come se dovesse fare uno sforzo titanico. Era tanto buffa che non riuscii ad arrabbiarmi con lei. “Ma passiamo alle cose serie. Quando pensi di portarla da noi?”.
Guardai Jasper, Emmett e Rosalie, che ancora non si erano espressi. Sospirai. “Non saprei. Per te domani è troppo tardi?” le chiesi ironico, ma anche preoccupato della reazione degli altri.
Mentre Alice si dava quasi alla danza della pioggia - euforica e felice – Rosalie scattò in piedi, facendo sbattere la sedia a terra. Era furibonda. I suoi pensieri erano furiosi, al vetriolo. Sprizzava odio e disprezzo sia verso di me che verso Bella. Ma coglievo, che buona parte del suo risentimento, nasceva da un’inspiegabile quanto assurda gelosia nei miei confronti. Distorta. Perché comunque non era interessata a me, lei amava Emmett. Ma non sopportava, che mi fossi innamorato di una insignificante umana - quando ai tempi - avrei potuto avere lei. Se lei mi avesse mai visto in quelle vesti. Ma non era mai stato così, esattamente come non lo era stato per me. E seppure, avevo già carpito questi pensieri dalla sua mente in precedenza, ne rimanevo comunque sconcertato. Il suo odio non aveva logica.
Ma invece di vederla esplodere a parole, la vidi rilassarsi innaturalmente. Jasper la stava calmando con il suo dono. E questo chiariva anche la sua posizione. Lei fece forza su se stessa e ringhiando all’indirizzo di Jazz, disse sprezzante: “A quanto pare avete già deciso. Il mio parere è del tutto superfluo”. Voltò le spalle e se ne andò, senza concederci il diritto di replica e tanto meno degnandoci di uno sguardo.
“Rosalie!”. La richiamò Carlisle, ma lei lo ignorò e uscì dalla stanza a grandi falcate. Era fuori di sé, anche e soprattutto perché era in netta minoranza. Aveva capito, che ormai anche Jasper era dalla mia parte, e sapeva che Emmett la seguiva solo per amore, ma lui - di suo - non aveva niente contro me e Bella.
Infatti: “Edward, cerca di avere pazienza con lei. Prima o poi se ne farà una ragione. Per quanto mi riguarda, sai già come la penso. Per me sei un tantino strano, ma se sei felice così, per me non è un problema. Puoi portare Bella da noi quanto e quando vuoi. Anche se probabilmente non mi troverai. Non credo che Rose l’accoglierà a braccia aperte. Anzi, sono convinto che non si farà vedere. Tu capisci che devo starle vicino, ha bisogno di me, forse più del solito. Ma da parte mia non è una cosa personale. Lo sai. Anzi, sapere che tutti i Cullen sono finalmente accoppiati, non può che farmi piacere. Anche se per te vale fino ad un certo punto”. E dal suo viso contratto dalla preoccupazione per Rose, affiorò un mezzo sorriso dei suoi.
“Spiritoso”, gli dissi un tantino scocciato dalla precisazione. Ma dovevo tornare serio. Il discorso era troppo importante, per declassarlo con delle battute stupide. ”Non ti preoccupare Emmett, capisco benissimo. Grazie comunque per il tuo appoggio. Cerca per quello che puoi, di farle capire che Bella non è una minaccia, né per lei né tanto meno per nessuno di noi. Te ne sarò grato se ci provi”. Mi fece un cenno secco con la testa e si avviò a gran velocità dietro la scia di Rosalie. Sospirai. Non potevo chiarire i motivi dell’odio di Rosalie, ad Emmett. Non volevo turbarlo, dicendogli che si comportava così per gelosia. Lo avrei ferito. E ci sarebbero state conseguenze tra di loro. Ma forse, quel poco che gli avevo detto sarebbe bastato – con il tempo.
Mi rivolsi a Jasper che era intento a vagliare le mie emozioni, visto che mi guardava intensamente. Probabilmente, era spiazzato dalle emozioni che gli ultimi pensieri mi avevano provocato, facendo breccia nella mia mente. Ma mi affrettai a riprendere il filo del discorso che a me premeva.
“Grazie Jazz. Ho molto apprezzato il tuo intervento”. E gli sorrisi grato.
“Purtroppo, Rosalie non capisce quanto Bella sia importante per te. Ma io lo sento, conosco le tue emozioni. Come so quanto sia importante per Alice. E indirettamente, quanta felicità abbia portato ad Esme e orgoglio in Carlisle. Lei non può capire, ma io sì. Non posso ignorarlo. Ed era tanto - nonostante tutti abbiamo un fondo d’ansia e preoccupazione – che non avvertivo tanta gioia e felicità intorno a me. In particolar modo, non posso far finta di non sapere quanto tu sia felice adesso - come non lo sei mai stato. Perlomeno da quando ti conosco. Tutto questo, a prescindere dal fatto, che sai benissimo che farei di tutto per far felice Alice. Quindi, conta pure su di me. Anche se sai, che stare vicino agli umani non è una cosa facile per me - io sarò comunque ben felice di vederla in questa casa”."
cioè quello di lui che va a casa sono felice di leggere questo pezzo, me lo sono sempre immaginata però giustamente essendo dal punto di vista di bella non c'è perchè lei nn può saperlo giustamente, me lo sono sempre imamginato e tu l'hai descritto benissimo, esme e carlisel seno sempre dolci, Alice bè è Alice, l'adoro appunto x come'è fatta e semplicemente favolosa...infatti l'adoro, sono contengta del parere di emmett e di jasper...perchè molti nn l'ho capiscono povero jazz...xD..
...ricapitolando è bello vedere edward così felice...aspetto il prossimo non vedo l'ora!...
...ciaooo e ..ops forse troppo lunga..xD.. |