Le tue storie mi fanno piangere sempre più spesso, ma credo che in questo caso sia ovvio. Non posso trovare le parole giuste per confortarti, posso provarci; di certo non mi metterò a dire quant'è bella questa storia, non è questo che vorresti. E' uno sfogo, più che una storia.
Vorrei mettere da parte le banalità: "capisco come ti senti", "devi stare uno schifo", "passerà", "ti sono vicino"... No, "ti sono vicino" lo tengo, perché, anche se si ripete sempre in situazioni difficili, è vero, è sincero e soprattutto fa bene sentirselo dire, sapere di poter contare su qualcuno; a me dispiace essere a chilometri di distanza da te, vorrei essere più utile a farti sfogare. Cerco di starti vicina come posso.
Non riesco nemmeno a immaginare come stia tua sorella, credo che io vedrei il mondo in pezzi. So che non serve a niente dirlo, che lo saprai già e vorrei già farlo, ma anche tu fai ciò che ha detto Andrea a tuo padre: amala anche per lui. Dalle tutto il tuo amore.
Tu scrivi. Scrivi per lui, ma scrivi anche per te perché lui credeva nelle tue capacità, l'hai detto tu: e allora scrivi, impegnati al massimo, dona ai tuoi racconti e ai tuoi libri la vita. Fallo. Gli occhi azzurri non si arrendono mai, no? Sai, io non credo nelle coincidenze e non credo nemmeno nei sogni sempre indotti dai pensieri... Io credo che te l'abbia detto lui nel sogno. Ora sembrerò stupida, ma non lo sto dicendo semplicemente per darti conforto: io credo veramente in queste cose, penso che lui sia passato a salutarti.
Non ti arrendere mai.

Ti voglio bene, e ti stritolo in un abbraccio soffocante, tesoro. <3

Ciao, Erica.
le condoglianze, scusami, ma non riesco a fartele.
è una cosa che odio, quella frase banale e insensata: "sentite condoglianze."
Ti dico solo che mi dispiace, mi dispiace tantissimo.
Che mi dispiace per te, per Andrea, e per tua sorella.
CTua sorella che, ne sono certa, reagirà.
ma adesso.... Adesso non ci riesce.
Tu stalle accanto con tutta la forza che possied, che a quanto mi risulta è tanta, e falle sentire che ci sei.
Parlale, anche solo dell'ultima maglietta carina vista in vetrina.
Distraiala in ogni modo, con ogni mezzo, con ogni pretesto.
Deve evitare di pensarci tropppo, perché comunque, qualsiasi cosa tu la porterai a fare lei penserà ad Andrea.
Tutto le ricorderà lui, temo.
E tu... E tu non sentirti in colpa, Erica, perché non serve a niente.
perché, per esperienza personale, ti rodi solo lo stomaco.
Tu cerca di ricordare Andrea con le tue parole, come hai fatto adesso e come farai, ne sono sicura, altre volte.
Reagisci per te stessa, ed aiuta tua sorella a farlo.
Io ci sono sempre, se vuoi, su msn, lo sai.
Sfogati, piangi, ma... Sii forte per Valentina.
un bacio ed un abbraccio
ceci

Ciao

Prima di tutto voglio farti le condoglianze per l'imminente tragedia!
Posso solo immaginare il dolore di tua sorella in questo momento.
La tua shot mi ha colpita nel profondo del cuore Credimi, non riesco a smettere di piangere.
La sofferenza nelle tue parole è tanta ed il modo in cui vengono raccontate aumentano ancor di piu la tragicità della situazione.
19 anni giusto? Era così giovane, innamorato - da quanto ho capito - ed amante della vita: non ce l'ha fatta! È terribile: mi chiedo perchè? Perchè tutta questa sofferenza? Non si potrebbe morire di vecchiaia oppure passare direttamente in paradiso volando su una nuvola?
Mi ha sempre spaventata la morte, ho paura!
Mi sento male, aveva tutta la vita davanti!
Un altro angelo è salito al cielo :-(
Il messaggio che ti ha scritto è bellissimo: custodiscilo come il piu importante dei tesori.
Da quelle sue poche righe si vedeva che era un ragazzo fantastico.
Che possa riposare in pace!
Ciao

Io amo il tuo modo di scrivere. Mi viene da pure da piangere! Davvero, complimenti :)