«PER UNA NOTTE» ~ANGEL_R ~
PRIMA CLASSIFICATA
In realtà queste non sono propriamente il tipo di storie che catturano immediatamente la mia attenzione - preferisco difatti qualcosa di un po' più movimentato -, però quando mi ritrovo a stendere un giudizio per una storia cerco di attenermi il più possibile ad una visione oggettiva del testo anziché soggettiva, poiché il gusto personale varia da persona a persona e non mi sembra dunque giusto penalizzare una storia solo per questo.
Chiusa questa mia piccola premessa - che mi sembrava comunque giusto segnalare -, passiamo adesso alla storia vera e propria.
Veniamo subito catapultati in una stanza illuminata dai primi raggi del sole, dove troviamo la nostra prima protagonista, Lucrezia, che appena sveglia subito capisce che non si trova nella sua stanza; lo shock iniziale passa subito in secondo piano proprio quando si accorge che con lei c'è anche qualcun altro - addirittura un ragazzo che non conosce per niente -, ed è proprio da qui che sembrano cominciare i guai.
Per quanto tale situazione sia abusata e logora - tale primo incontro non sprizza di certo originalità da tutti i pori -, posso affermare tranquillamente che, in un modo tutto tuo che ha dato quel pizzico di bellezza in più a quella particolare scena, mescolando sarcasmo e sconcerto in maniera elegante, ti sei lievemente discostata dal solito cliché che ci si aspetterebbe dopo aver letto di due sconosciuti che si ritrovano insieme nella stessa stanza, per di più d'albergo.
Non ho particolari annotazioni da farti per quanto riguarda la grammatica - non ho difatti trovato neanche un punto o una virgola fuori posto, e su questo ti faccio i miei complimenti per la magistrale cura del tuo racconto -, ma mi preme molto dire che, tra tutti i personaggi da te mossi, mi è piaciuto particolarmente Chris, non so dirti esattamente il perché; sarà il modo in cui si è espresso per tutta la storia, i suoi modi di fare a tratti ironici, o forse proprio lui per com'era, fatto sta che è quello che ho apprezzato di più.
Non che gli altri protagonisti non fossero stati ben caratterizzati, lo dico subito; ognuno di loro aveva sfumature diverse che li facevano apparire diversamente belli ai miei occhi - e apprezzo sempre storie in cui i personaggi non hanno tutti lo stesso carattere che li fa sembrare di carta velina -, però lui ha avuto uno splendore tutto suo. E' stato anche piuttosto facile immedesimarsi in Lucrezia più che in Marina, dunque voglio farti i miei complimenti per il modo in cui hai giostrato caratteri così diversi, donando a tutti i tuoi protagonisti vere emozioni.
Anche il modo in cui hai descritto il luogo dell'incontro dei due protagonisti principali è stato ben giostrato, e hai saputo giocare bene su ogni singolo passaggio per dar vita ad una storia che ha tutte le carte in regola per essere apprezzata da un pubblico maggiore.
Per concludere, la tua è stata una storia romantica che è stata in grado di catturare - se non completamente, almeno parzialmente - la mia attenzione, e ti assicuro che non è cosa da poco, giacché non sono particolarmente interessata a storie romantiche a sfondo eterosessuale, dunque ti rinnovo ancora una volta i miei complimenti.
Originalità: 8,5
Caratterizzazione dei personaggi: 9,5
Stile e lessico: 9
Apprezzamento personale: 5
Punti ingredienti: 13,5
Totale: 45, 5 |