ma che bella..... questa è una poesia dell'anima; sai scrivere e descrivere sensazioni, pensieri, emozioni in maniera così profonda eppure senza usare troppe parole..... |
Bello, dolce e delicato questo episodio che purtroppo, non abbiamo visto ma abbiamo potuto solo intuire brava. |
Dalla premessa iniziale mi immaginavo una storia molto più corta, perché ne ho lette di molto più corte, davvero. |
Per me, questa tua piccola storia, e' poesia. Anche io sono sempre stata attratta da questo episodio e devo dire che l'immaginazione è l'unica cosa che può completarlo visto il modo sbrigativo nel quale è stato trattato nell'anime. Tu hai fornito una chiave di lettura, che anche se breve (e dovrei aggiungere purtroppo perché è scritta veramente molto bene) ha un'intensità sorprendente...perché sei brava. |
Bellissima, la conosco già, ma rileggerla mi fa assaporare sensazioni nuove. |
Breve, ma incredibilmente intensa. |
Una visione struggente di un episodio che abbiamo potuto "vedere" solo in parte. |
E’ bellissima, veramente. Struggente e bellissima. |
Molto, molto bella questa ff. La rinascita della donna che è in Oscar è sempre qualcosa di emozionante, e tu sei riuscita in pieno a sottolinearne la tenerezza. Complimenti. |
Bellissima questa breve storia, infatti non ho esitato a metterla nei preferiti. L'avevo già letta sul tuo blog e rileggerla è stato come cogliere qualcosa che era sfuggito all'inizio; d'altronde con le storie profonde e sentite è davvero così. |
Ottima retrospettiva di una delle scene più significative e colme di dolore dell'anime. Tutte noi ci siamo chieste più e più volte cosa è successo quando Alain li ha lasciati soli, cosa ha fatto Oscar quando si è trovata di fronte a quell'uomo che l'ha sempre amata e che ha sacrificato tutto per lei. La frase:"...per mostrare me stessa a me stessa" è intensa e racchiude in se tutta la psicologia di Oscar, donna che ha lottato con tutta se stessa per rinnegare la sua natura, ed Andrè che ha combattuto una vita per farle capire che la natura non può essere cambiata. Bella storia, complimenti. |
E' vero quello che dici, e cioè che questa ff e "buio" posono essere viste come una il ribaltamento dell'altra: là la desolazione, la completa assenza di speranza perchè tutto è stato annientato, il buio completo; qui invece la speranza, la luce infatti. Anch'io penso che la rissa in caserma sia un episodio cruciale e tante volte ho pensato a come sarebbe andata se...se...se: e tu hai saputo rendere benissimo questo momento, con una narrazione intensa. Meravigliosa Oscar che serra le labbra di André che invece vorrebbe dire tante cose. Complimenti. |
Sono pienamente d'accordo con te, riguardo l'episodio del pestaggio di André nell'armeria, quella scena è senza dubbio, sconvolgente, a me ha lasciato l'amaro in bocca, una pena immensa per il mio amato protagonista e tanta rabbia per quel suo destino così avverso, quanto dolore nell'anima e nel corpo del povero André! Anch'io credo che dal tema che tu hai proposto, si possano trarre una marea di spunti su cui scrivere magnifiche storie, facendoci immaginare ciò che non si è visto, oppure proponendo delle varianti. Hai trattato un triste e magnifico argomento poco sviluppato nelle storie, che invece merita, e su cui riflettere. In quanti di noi ci siamo chiesti, cosa avrà provato Oscar, nel vedere il suo amico steso a terra, sanguinante e semi cosciente, che la scongiura con un filo di voce di non sposarsi? Come si sarà sentita lei, quando Alain li presente senza tanti giri di parole, le sbatte in faccia la realtà nuda e cruda, che lui ha capito? Come avrà reagito Oscar dopo? Noi abbiamo solo potuto supporre le soluzione più ovvie, e capire interpretando i loro magnifici sguardi, ma nient'altro. Mi è piaciuto molto il tuo probabile seguito un po' alternativo a quella scena, veramente romantico! La tua Oscar è molto tenera, forse un po' più simile a quella del manga che a quella dell'anime, mi sembra giusto che sia lei a prendersi cura di André in infermeria, infondo lei sola può curarlo davvero, soprattutto nel cuore, perché è lì, che lui ha la ferita più profonda, la più dolorosa, la più mortale di tutte e solo lei può fargliela rimarginare, con il suo amore. Molto bella anche l'immagine descritta dove la bionda comandante osserva il suo bel soldato ferito dormire, ora lo guarda in un altro modo, i suoi occhi cominciano ad aprirsi finalmente e... a "vederlo". Trovo dolce e sensuale anche il gesto di Oscar nella parte finale, quando André schiude le labbra per parlare e lei posa delicatamente il suo indice su di esse, sussurrandogli tenere frasi. Io credo che dovresti continuarla questa ff, è un peccato che finisca così, ne verrebbe fuori sicuramente un bellissimo lavoro. Comunque complimenti lo stesso! Ottimo argomento! Ciao |
Bellissima e delicata, come tutti i tuoi scritti: si può vedere l'evoluzione di Oscar che all'inzio è una donna smarrita che si trincera dietro i soliti modi da uomo, ed alla fine è una donna consapevole di esserlo; tra i due poli, vi è l'amore che nasce in lei per André, che le ha insegnato ad accettare chi lei sia, la consapevolezza di essere stata la più grande ferita dell'animo di lui ed infine il loro riunirsi dopo tante schermaglie, adesso che Oscar ha curato la ferita più profonda di André, l'amore. |
Anch'io ho sempre pensato all'episodio di André assalito in caserma come a un possibile punto di svolta della storia a effetto "sliding doors", un'occasione mancata che se si fosse realizzata appieno avrebbe sicuramente cambiato molti degli esiti della storia, se non ahimé il finale...Nella tua versione è dolcissimo vedere questa Oscar che lentamente prende coscienza di sé, del suo essere donna, del suo volersi vivere appieno accanto a quello che finalmente riconosce come l'uomo che ha sempre amato. Il linguaggio è ricercato e allo stesso tempo spontaneo come sgorgato direttamente dall'anima, e la periodizzazione è impeccabile: brava. |