È una storia davvero bellissima!
È sempre molto bello leggere delle fic che richiamano al passato e vedere come gli altri si immaginano Oscar e Andrè da bambini e credo che tu li abbia descritti bene, sono anche riuscita ad immaginare la scena mentre leggevo: lei una bimba vivace e un po' dispettosa, lui protettivo come sempre.
Questa storia finisce subito tra le mie preferite e chissà se tramite me anche qualcun'altro la leggerà e la apprezzerà come merita.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti e colgo l'occasione per augurarti un felice anno nuovo.

una piccola parentesi di calma, di tenerezza, di amore che mi fa scordare per un attimo di avere 30 anni e mi fa tornare ragazzina, quando le sere d'estate erano fatte di giochi e ritrovi e fantasticare sui personaggi di Lady Oscar non era poi così discutibile...

hai una splendida penna.
ma già lo sapevi, no? ;-)

Ale

Che carino il finale!!! Un ricordo di gioventù che è fresco e vivo ancora oggi, l'estati passano, passano gli anni, ma Oscar e Andrè son sempre insieme e non più come semplici amici..bella :)

Bella !Bella davvero!
Oscar e André fanno sempre sorridere e sospirare , e dà un po' di malinconia pensare ad un tempo in cui potevano essere loro stessi e volersi bene senza dover fingere.
La scelta di Oscar , a quattordici anni, spezza le ali a quei due ragazzini e li porta verso la desolazione, ma permette loro di rimanere uniti, nel bene e nel male.Il tuo finale mi fa tirare un sospiro di sollievo: magari fosse andata così...
Complimenti per il tuo stile sempre poetico, ma non pesante , anzi veloce e leggero,e anche per i dialoghi , per Pierre, figura molto divertente.Grazie perchè mi fai sempre sognare con i tuoi scritti.Brava davvero, Leia la latitante

Carinissima! Una fic che mette davvero di buon umore, ogni tanto ci vogliono storie così: fresche, leggere, con quel sapore di sere d'estate, di risate di bambini, e anche d'amore.
La conclusione è perfetta, e si chiude la pagina con un senso di soddisfazione e un sorriso sulle labbra. Bravissima baby, di cuore!

Eccomi anch'io, e mi scuso per il ritardo. Di questa storia mi è piaciuto tutto: per prima cosa, lo sguardo con cui tu "frughi" nell'infanzia di Oscar e André, che, come ti ho già detto altre volte, ti vengono benissimo. Poi, non da meno, la semplicità meravigliosa della storia che proprio per questo la rende vera, credibile e bellissima si sente tutto il sapore dell'infanzia, dei ricordi, dei giochi, di quelle cose che ti restano nell'anima. E inoltre, cosa che ho trovato geniale, il rimando a tutti i personaggi "tuoi", che già abbiamo imparato a conoscere e amare. Bellissimo e tenero. Brava.

Mi mancava solo la tua storia da commentare; non l'ho fatto subito, ma sono corsa a rimediare.
Mi è piaciuta molto, sul serio.
Una storia semplice, ma bella proprio perchè ha il sapore dei ricordi legati all'infanzia, in questo caso, l'infanzia di Oscar e Andrè, dei loro giochi, delle risate e le marachelle.
In storie del genere, quando i protagonisti arrivano all'età matura, penso sempre a una chiusura più amara della tua, forse perchè per me, è facile immaginare per loro un'infanzia spensierata che si contrappone per contrasto alle disillusioni della loro vita adulta, ma per una volta è giusto immaginarli felici.
Una scrittura sempre fluida e lineare. Brava, al solito.

E' sempre  bello leggere di storie che rievocano l'infanzia di Oscar e Andrè insieme. E' bello inoltre che questi ricordi non sono rievocati in un presente triste che ripensa con nostalgia al passato ma a un presente felice dove i due si amano e possono ropensare al loro passato insieme con un senso di continuità. Una storia che intrecci presente e ricordi del passato sarebbe davvero carina se volessi scriverla ispirandoti a questa one shot, se ti va pensaci!

Sono terribilmente indietro nella lettura...leggo solo ora questo bellissimo scritto. Quando ci sono immagini dell'infanzia di Oscar e Andrè è sempre una grande gioia, è piacevole leggere di loro bambini che come tutti i bambini giocano si divertano e sono sereni, sereni come poi non lo sono più stati.Bella anche l'immagine che ne dai di loro ormai cresciuti e del fatto che Oscar sa dell'amore di Andrè e che a quanto lasci trapelare lei ama lui. Complimenti.

Ciao! I tuoi bambini son veramente tremendi, ormai lo sappiamo (chissà da CHI hanno preso, mah!). Specialmente Oscar, giustamente indignata dalla conta errata, ma bimba alla pari degli altri in questo cortile, con questo André che fa valere la sua età maggiore e saggezza relativa, sui più piccoli.
Ed è dolce la carrellata sui tuoi personaggi di altre storie, che non sono solo comparse, ma vite vere in storie inventate. E così vediamo lo "stupido mulo" Pierre, il cocchiere; la generosa Colette, prima esperienza sentimentale di André; Gaspard, quel Gaspard (:P), ancora senza la sua Anais.
E se anche gli anni passano, la vita del cortile è sempre la stessa, coi bambini che giocano fino al buio ed i genitori che li richiamano. Ma per Oscar e André c'è qualcosa di diverso ed importante: quel solleticare sul braccio, quel rinfrescare sulla pelle, quel lembo di camicia sollevato ... Non più effetti delle loro marachelle, ma azioni volute di adulti consapevoli e sereni. Il finale più dolce per una dolce estate. Perfetto così.

Ciao! Mi è piaciuta molto questa shot, in cui emerge questo ricordo d'infanzia. Come sempre ben scritta. L'unica cosa che mi è piaciuta meno è il finale, il ritorno al presente, lo scambio di battute è carinissimo, ma la parte conclusiva mi sembra troppo breve, avrei preferito qualcosa di diverso, non per forza una scena lemon, ma una descrizione diversa. Non so, per quanto mi riguarda stona un pochino con lo stile precedente. Comunque per ora è la migliore nel constest dell'estate! a presto! :)

Che bella! I ricordi dell'infanzia, si sa, sono malinconici; l'estate, poi, serba i ricordi più dolci e rimpianti; Oscar ed André non potevano fare eccezione. E' dolce e struggente il momento in cui Oscar si abbandona ai ricordi, e percepisce le stesse sensazioni, come gli odori, di quando lei ed André erano bambini; ma adesso quelle voci spensierate non sono più le loro, i giochi sono finiti; ma loro hanno qualcosa di più, cioé l'amore, anche se credo in segreto.

E' veramente difficile lasciare una recensione ai tuoi scritti.Ogni frase,ogni singola parola da te adoperata rievoca immagini fresche e dolcissime,soprattutto nelle storie,come questa,in cui i protagonisti sono Oscar e André ancora fanciulli. E l'eco dei loro giochi e delle loro risate infantili si trasformano,lentamente,nei sussurri di due innamorati, il cui legame affonda le radici indietro nel tempo e si consolida sempre di più.Come sempre,complimenti !
(Recensione modificata il 15/08/2011 - 06:40 pm)
(Recensione modificata il 15/08/2011 - 06:41 pm)

Ma che bella ! E' così dolce e romantica.
Mi sembra di vederli quei bambini che corrono a perdifiato in mezzo ai campi punteggiati di fiori profumati e le stelle che, pian piano, si sostituiscono al rosa del tramonto.
Come sempre sei stata eccezionale a trasmettere le sensazioni provate dai protagonisti, a fare addirittura percepire nitidamente gli odori ed i profumi penetranti di quell'estate lontana, eppure così vivida nella mente di Oscar; probabilmente l'estate in cui lei ha cominciato a guardare Andrè con occhi diversi...e a sentirsi lei stessa diversa nei suoi confronti.
Emozionante poi il finale, con quei due bambbini diventati adulti che hanno preso coscienza dei loro reali sentimenti, del mutare della loro intesa spensierata e divertita di allora in un amore profondo ed intenso, pieno di dolcezza e passione.
Veramente bellissima...complimenti !

Ah...dimenticavo : buon ferragosto !