È davvero una bella fic e anche molto toccante. |
Bè un grazie al caldo e alla notte insonne (e ovviamente a "luce" di Livia, che andrò immediatamente a leggere)... |
Carissima, ti ho già detto quanto mi sia piaciuta questa storia legata a doppio filo con quella di Livia.Mi piace rileggerla per farla sedimentare meglio e scoprire nuove cose. |
Il tuo stile è inconfondibile cara Kikkisan, conciso e perfetto, capace di dire tutto in ogni parola, ma anche in ogni silenzio. Perchè i tuoi scritti non hanno solo cose da raccontare, hanno soprattutto pause significative, non saprei spiegare in altra maniera il modo inconsueto e assolutamente personale con cui utilizzi punteggiatura e a capo. Dici e taci. Quel che dici è sublime, e quel che taci altrettanto importante. Penso tu abbia fatto benissimo ad ampliare questo racconto fino a renderlo indipendente, con una costola presa a prestito dalla bellissima fic di Livia ai creato una persona. Bravissima. |
Bella, trasmette molta pace. E' poetico leggere come anche un semplice gesto di Oscar possa placare le angosce più arcane e profonde di Andrè. L'amore, anche quando ti sfiora semplicemente, ha un potere immenso. |
Sublime lo stile di Livia nelle sue one shot pubblicate di recente ed altrettanto sublime il tuo modo di riprendere lo stesso momento sotto un'altra angolazione. Come due bravi pittori davanti alla stessa scena , ma posti su diverse prospettive. |
Avevo già letto e commentato questa storia, ma vorrei farlo anche qui: è chiarissimo il vuoto immenso ed il dolore di André che si sente precipitare nel nulla al pensiero che la sua amata Oscar sarà presto perduta, per lui; il dolore lo sommerge fino al punto di non esistere più; così come il ritornare ad essere è luminoso ed accecante tanto è forte, come il sole che sorge, alla notizia che lei non si sposerà, con quel "No"; solo allora, per André può tornare la pace, sul serio; tutto espresso nel tuo stile particolarissmo e unico. |
E' meravigliosa esattamente come la prima volta che l'ho letta. |
E' stata una sorpresa trovare anche qui la tua "ombra".
Non avevo letto, "Luce" di Livia, solo dopo averlo fatto ho compreso, |
L'hai postata anche qui... che meraviglia!!! Più la leggo e più mi piace. L'idea di scrivere una FF speculare a "Luce" è un'idea geniale quanto mai azzeccata. Dare voce ai pensieri d Andrè l'ho gradita molto. |
E' politicamente corretto recensire una storia che fa da contrappunto alla mia storia, e una storia che suggersice un link alla mia? Se così non fosse, me ne scuso in anticipo con tutte...Ora, se io scrivessi "bella, bellissima, mi piace" sarebbe ipocrisia pura: conosco le storia perchè dalla mia ha tratto ispirazione, e sarebbe oltremodo ridicolo scrivere assurde recensioni stupite. Dirò solo, quindi, GRAZIE: avevo un'idea, l'ho sviluppata. E tu, con la tua mente e la tua scrittura uniche, hai raccolto quella scintilla che avevo lasciato e ne hai fatto un bagliore meraviglioso. Un bacio. |
Cara Kikkisan, questo scritto è bellissimo. Il dolore di André all’apprensione di un probabile matrimonio per la sua Oscar gli tartassa il cuore e la mente. Vorrebbe dormire, André, dormire per non pensare. Non sono le escoriazioni che bruciano, la pelle livida e le ossa rotte a dargli dolore, no, il suo dolore è nel cuore dove nessun pugno è arrivato, ma che fa male, dannatamente male: è un dolore terribile da sopportare, e nemmeno il dolore fisico riesce a sopraffarlo. E noi possiamo sentirlo, in tutta la sua intensità: attraverso le tue parole s’infila sotto la nostra pelle e arriva al cuore. |