Non parlerò della grammatica, in fondo che cosa ci interessa? E’ perfetta. E neppure della forma e dello stile, perché anch’essi sono perfetti, come lo sono tutte le tue storie, puzzola pigmea - ormai è tuo questo soprannome, non potrai separartene se continuerai a parlare con me.
Questa volta parlerò di te e di lui, poiché questa è una storia vera, giusto? Secondo me lo è, perché i sentimenti che hai provato durante quei momenti e mentre hai scritto questa shot, sono arrivati fino a me.
E’ triste, Erica, triste per davvero.
Hai passato dei bei momenti con lui, si nota immediatamente, appena si inizia a leggere ciò che hai scritto la scorsa notte, e poi me l’hai detto tu stessa su messenger.
Sapere che tutto è finito, per colpa di chissà cosa… Io non ci credo, non credo alle parole che ti ha detto per farti allontanare - non sei una bambina immatura. Probabilmente qualche persona invidiosa gli avrà detto qualche cosa per farlo allontanare da te, forse è così. E’ impossibile perdere un’amicizia del genere: voi eravate invidiati da tutti, perché eravate una sola persona in compagnia l’uno dell’altra.
Eppure, anche se è difficile crederci, tutto si è dissolto nell’aria, come un vecchio profumo lasciato per anni sul comò di casa.
Non lasciare che ti rovini - sia l’amore che provi per Davide sia lui - perché non meriti di essere triste, ne hai passate fin troppe. Prova a dimenticarlo, come ti ho detto, anche se è più difficile farlo che dirlo.
Forse tornerà da te un giorno, forse si renderà conto dei suoi errori.
Fino ad allora, lascia libero il tuo cuore e la tua mente. Non meriti di soffrire.
Provaci, per favore. |