Recensioni per
The right one
di remvsg

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/09/11, ore 19:34

Dovrei andare con ordine come una brava bambina, ma oggi il qore ha deciso per me.

Ora che il trittico è completo la mia balzana idea è diventata un po' meno balzana (per lo meno ai miei occhi) e posso rivelartela con la timida speranza di averci azzeccato.
Sin dal primo capitolo, con in testa il ritornello di  I'm not that girl, ho immaginato che tu volessi 'giocare' con il triangolo sentimentale (e batate bene, non ho detto amoroso) ch'è il tema della canzone stessa. La mia sensazione -e speranza- era che tu volessi cambiare le carte in tavola e la loro posizione ad ogni nuovo capitolo, ma senza modificarne il numero, nè alterare la struttura geometrica che le legava tra loro.

Ed infatti alla fine abbiamo un 3x3.
Tre triangoli. Tre coppie. Tre Elphaba.
La voce narrante è sempre la sua , che parla prima attraverso gli occhi di Sarah, poi di Sherlock, ed infine di Mary, in un breve ma intenso susseguirsi di constatazioni d'impotenza, di cui ho amato ogni singola parola.

Non starò qui a ripetermi con te su quanto io ami i triangoli nelle relazioni interpersonali, ed in particolare in questo fandom. Ti ho già annoiato abbastanza in altri luoghi.
Preferisco piuttosto concentrarmi  sull'impossibilità di determinare i sentimenti che genera questo tipo di situazione, che poi è il  motivo per cui io ho amato questa tua storia ed amo questa figura geometrico/sentimentale.

Il fatto è che io non sono una grandissima fan del Grande Amore.
Hai presente no... quello che ci sbatti contro e sai subito ch'è lui. E  sei certo che non sarà mai nient'altro che lui finchè morte non vi separi.

Questo tipo d'innamoramento tanto gettonato del mondo delle fanfiction per me è un po' come il comunismo: un pensiero tanto carino in teoria, ma sostanzialmente irrealizzabile nella pratica.
In entrambi i casi l'idea si basa su una netta sopravvalutazione dell'essere umano, che invece è una creatura incerta, egoista e poliaffettiva che non ha nella sua struttura mentale il concetto d'uguaglianza, nè di monogamia.

Sono molti gli amori che un uomo incontra nella sua vita, e quasi sempre questi finiscono per cozzare tra loro e sovrapporsi, infastidirsi, scalzarsi a vicenda, creando quelle scintille che io amo tanto vedere, e che nella tua storia hanno brillato meravigliosamente davanti ai miei occhi.
A volte -ma non sempre- uno tra questi sentimenti spicca sugli altri. Ma quasi mai questo succede per la sua intensità ed unicità, bensì per la sua costanza.
Quel legame che riesce a resistere nonostante gli altri, nonostante il tempo, nonostante tutto, ed anche se viene a volte messo da parte -ma mai dimenticato- alla fine torna sempre a galla, rimanendo un punto fermo nella nostra vita, quello si può dire che sia L'amore.
Un po' più degli altri.

Quello che nella tua storia alla fine ritorna.
Dopotutto.

The right one.


Chiudo questo commento un po' (tanto) sconclusionato ringraziandoti per aver voluto rendere un così alto onore al mio misero tentativo di rendere un po' di giustizia al primo finale che Doyle aveva pensato per suoi personaggi, e che poi è stato costretto a distruggere.
Ho voluto ripescare Mary così come lui ha dovuto ripescare Holmes.

***

PS Avevo deciso di non dirtelo, ma mentre scrivevo ci ho ripensato. Alla fine tu ami l'ANGST... quindi non mi sento particolarmente crudele.

Il tuo segnale stradale Holmesiano in fondo alle note mi ha fatto riflettere su un piccolo dettaglio, che questa storia non avrebbe mai potuto calcolare se non pagando il prezzo di perdere il suo senso.
Eppure... se tu segui fino in fondo la mia teoria, potresti scoprire che a questa storia manca un capitolo....

Perchè è vero sì, che in questo modo ci siamo elegantemente liberati della seconda improponibile moglie, MA...



                                                                                                                                                                 ...non ci siamo affatto liberati della prima! XD

Recensore Junior
17/09/11, ore 14:12

Non conosco il fandom, ma tu Rem mi hai fatto venir voglia di iniziare a vedere la serie, poi, ovviamente, di iniziare a leggere alcune opere di questa sezione, e per questo, di ti ringrazio.
La fanfic, ovviamente.
Non sono riuscita a recensire gli altri due capitoli, così recensisco questo, che, a mio parere, è il più profondo dei tre. La citazione di Rabbit Hole è centratissima, dato che tutto il film, come hai detto te, ruota attorno al dolore di due genitori per la perdita del figlio, così avviene anche nella tua fanfiction: il dolore li porta a separarsi, e porta anche Watson a ricongiungersi con Sherlock (come è giusto che sia XD).
La tua fanfiction è, a mio avviso, dolceamara proprio per questo motivo, c'è sempre questo contrasto netto tra i tre protagonisti che, inevitabilmente, si risolve con il ricongiungimento dei due amici e la rottura tra marito e moglie.
Complimenti per la storia e ti ringrazio per la citazione nel commento finale!
Un bacio, Marty