Ok, sarò breve perché non conosco la serie [avrò visto si e no due puntate in tutta la mia vita, probabilmente nemmeno complete: mi sarò addormentata durante la pubblicità D=], e pertanto non mi sento in diritto né di elogiarti eccessivamente né di partire a manetta con le critiche. Anche per questo inserisco la recensione come neutra; non prenderla come un "Non mi piace", ma, come ho detto, non credo di essere in diritto di esprimere un parere che vale qualcosa. xD
Il problema più grave che ho riscontrato è la mancanza di emozione. Leggendo le parole mi sono scivolate addosso; in un primo momento ho pensato che fosse a causa della mia ignoranza riguardante il telefilm, e invece mi sono accorta che mancano elementi che mi facciano entrare in empatia con i personaggi. Non dico che tu debba dilungarti in lunghissime introspezioni che ai più possono risultare noiose [... A me no, ma son dettagli secondari, vero? xD], ma inserire qualche aggettivo, qualche avverbio, qualche parola in più che coinvolga maggiormente il lettore nella vicenda. Un esempio è il breve dialogo alla fine del primo capitolo, che, pur essendo ancora da perfezionare, mi fa entrare in empatia molto più di quanto non lo faccia quello del secondo capitolo. Questo perché l'intero capitolo è composto da un botta e risposta piuttosto piatto, tanto che le scoperte che dovrebbero suscitare una certa suspence invece non dicono nulla. Mi riferisco a quando si scopre che Paige ha combattuto contro demoni di livello superiore a insaputa delle sorelle con quelli che, a quanto ho capito, sono "dilettanti", e alla premonizione avuta da Pheboe.
Probabilmente sei stato molto breve perché sei abituato al telefilm, ovvero a un prodotto audiovisivo che non necessita di troppe parole, ma questa è una storia e non puoi non dilungarti almeno un po'. Uno stile breve e coinciso può diventare un'ottima arma per coinvolgere il lettore, ma devi imparare ad usarlo, e ci riuscirai solo con tanta pratica.
Buona fortuna. ;)
Baci, abbracci e tante colazioni al sacco [dai che hai capito a cosa mi riferisco],
Rancia |
