Detto questo; odiami quanto ti pare, ci sono abituato. Vivo immerso nell'odio altrui, praticamente da sempre. Non c’è cosa che mi tocchi di meno".
Oddio che macroscopica menzogna!!!!!!
Terribile e devastante.
Avrei riportato tutto.
Tutti i pensieri di Severus, così distruttivi, così furenti.
Non si abituerà mai all’odio, Severus.
Difendersi dal dolore è un meccanismo troppo ben oliato.
Dolce e che ti lascia con un magone in gola, tanto da dirsi:
“Ma quando avrà un po’ di pace?”
E tanto da rispondersi:
“Presto, per favore! “
Cristo, se se lo merita!
Baci. Alexia

Povera Jewel spezzata a metà.
Quanto male ha fatto sia a Severus che a se stessa.
Non ho parole.
Solo che non vedo l’ora di continuare a leggerla, questa storia così bella.
Sei bravissima, Niky, davvero.
Bravissima a cogliere i loro pensieri ed i loro sentimenti e le loro piccole miserie, che li rendono umanissimi e concreti.
Un applauso, te lo meriti!

E anche questo!
Ma dio, Niky…
Mi lasci senza parole….
Il nodo in gola non si scioglie.
A questo punto sono curiosa di sapere come caspita sono i pensieri di Jewel.
Spero che abbia capito il male che gli ha fatto!
Male è una parola riduttiva.
E’ come avergli sventolato davanti agli occhi la promessa di un futuro diverso, per poi negarglielo quando si è allungata una mano per afferrare.
Finalmente per cedere.
E’ crudele fino all’inimmaginabile!
Povero Severus senza speranze.
Povero Severus che deve tornare a fingere.
Tornare a seppellire la sua anima fragile.
Bellissimi Niky!
Non posso credere di aver fatto passare così tanto tempo prima di leggerli!
Baci. Alexia

Dio, terribile questo capitolo.
Dovrei citare tutte le tue frasi.
Intenso forte e disperato.
Che cavolo, Severus si lascia andare ad un barlume di speranza e subito la mazzata!
Siamo ben sadiche eh?
(Mi ci metto anche io, perché ho fatto anche di peggio!)
Da straziare.
Volevo commentare frase per frase, ma avevo un groppo in gola.
Già non mi hai dato scampo da subito.
E’ un inizio così violento!
Così repentino e veloce.
Ma è perfetto così.
Questa è una decisione che Jewel ha preso disperatamente, per negarsi ogni altro sentimento stia riscoprendo verso Severus.
Disperata e quindi impulsiva.
Presto, subito, prima di ripensarci e quindi folle e imprevedibile!
E poi quando Severus le legge quell’unico pensiero di fuoco!
Oddio!
Mi ha pietrificato.
Meraviglioso capitolo!
Ora vado assolutamente agli altri.
Presto… subito.
Baci. Alexia

“Che nasone che hai” – sussurrò impercettibilmente, in tono divertito – “Però hai delle belle labbra, caro mio, soprattutto le poche volte che ti decidi a sorridere”.
Ecco, una di quelle situazioni in cui arrossisco io al posto dei protagonisti, siano di un film o di un qualche libro.
Le ho sempre trovate situazioni imbarazzantissime, perché io ho la brutta abitudine di immedesimarmi.
Ma devo dire che sempre, queste situazioni, aiutano la trama.
Se mi ci dovessi trovare io credo che sprofonderei trenta metri sotto terra!
Io ho di sicuro un nasone, ma tu non dovresti dormire nel mio letto, accidenti. Non sono un bambino che quando fa un brutto sogno ha bisogno di essere consolato dalla mamma, perché ha paura di dormire da solo. Che dirti?
Sono pensieri così suoi!
...a quel nastro di raso che non era mai riuscito a gettar via ed aveva, invece, riposto in una scatolina, in fondo all’armadio. Lo fa anche il mio Severus.
Quello di conservare gli oggetti cari penso che sia un lato del suo carattere comune a noi tutte, non è vero?
Attaccarsi alle cose perché non si hanno le persone in carne ed ossa!
Triste ma profondamente così Severus!
Baci. Alexia

Cara Niky, tu lo sai che la visione di Severus che si tormenta nel sonno, in posizione fetale è una delle mie preferite.
E questo capitolo, ancora una volta, è dolcissimo.
E Jewel si inganna.
Il bisogno di stringersi al suo corpo e di donargli la serenità che lei si sente di aver tolto è molto tenero.
Ormai segue l'istinto, più che la ragione.
E' già troppo presa da lui, da quel Severus così implacabile verso se stesso.
Il suo non aver mai volato è molto poetico.
Le ali tarpate fin da piccolo.
Ora mi hai messo una folle curiosità.
La curiosità di sapere come caspiterina si comporterà Severus nel ritrovarsela nel letto.
Attendo fiduciosa il continuo.
Per il capitolo precedente: spero che il suo non poter più tornare ad Hogwarts, sia solo una sua paura.
Ho sempre pensato che Hogwarts e Severus fossero in simbiosi.
E Severus ancora non si rende conto di essersi lasciato andare?
Condividere il passato con qualcuno vuol dire renderlo partecipe della tua vita.
Ecco cosa fa Severus.
Ha deciso di dividere la sua vita con Jewel, ma ancora non lo ha capito.
E sull'ultima frase:
Hogwarts rimaneva un doloroso ricordo, conficcato come una spina acuminata nel suo petto, e lui stava semplicemente seduto sul duro pavimento di una passerella in cemento, in cima ad una stupida e brutta ciminiera babbana, però, AVREBBE VOLUTO SOLTANTO RIMANERCI A LUNGO, CON ACCANTO LA PRIMA PERSONA CHE GLI FOSSE MAI SALTATO IN MENTE DI PORTARE LASSÙ CON SÉ.
Finale perfetto per questo capitolo.
Baci. Alexia.

Il desiderio di Severus, ancora non sviscerato, di condividere la sua vita con Jewel è dolcissimo.
Me lo immagino, il piccolo, arrancare per le scalette della ciminiera per raggiungere il suo sogno.
Per poter vedere il mondo dall'alto.
Mi immagino il sollievo della scoperta dei suoi poteri.
La sensazione liberatoria di sapere che non è diverso, solo speciale.
Tu sai che ho fantasticato molto sulla sua infanzia.
E l'infanzia che io ho incollato a Severus è sicuramente più dura di quella immaginata da te.
Per il mio, non c'era una vecchia ciminiera a regalargli dei sogni.
Poetico e dolce il tuo Severus.
Baci. Alexia

Bellissimo e tenerissimo questo Severus.
E l'ultimo capitolo... dolce.
Ecco, gli ultimi tre capitoli sono molto dolci.
Teneri.
Mi hanno emozionato con la loro sottile malinconia.
Come se ci fosse una sorta di tregua al loro dolore.
Camminano entrambi lungo una linea sottile.
Un po' come se dovessero attraversare un sentiero cosparso di uova...
E come non innamorarsi di questo Severus così fragile?
Jewel mi sembra sulla buona strada...

“Scusami” – mormorò, con tutto il cuore, parandosi davanti al mago, per coprirgli la visuale. Accorgendosi che lui, comunque, continuava a scrutare Hogwarts al di là delle sue spalle lo prese per un braccio e lo trascinò via, verso la macchina, costringendolo a voltarsi.
Quanto è carina…
Mi sa che il secondo Severus sta prendendo il sopravvento…
Me la vedo, questa scena.
Ed è bellissima…
Ci sono immagini che a volte vorrei fissare in un disegno.
Questa è una di quelle.
Complimenti.
Meravigliosa.
E chissà che un giorno non mi decida a prendere in mano la matita… di nuovo, come Severus ha ripreso in mano il suo calderone… ;o)
Baci. Alexia

Capitolo carino.
Severus che decide di prendere in mano la situazione cercando di fidarsi un poco di lei è un accenno al suo riappropriarsi della vita.
E’ questo il vero Severus, cara Jewel.
Questo.
Quello che resta alzato quasi tutta la notte per preparare un balsamo per Hogwarts.
Non vedo l’ora di andare avanti con la storia…
Baci. Alexia

Tutti i pensieri di Severus sono di una dolcezza unica.
La prima cosa che ho pensato, leggendo è:
Che tenero.
Lo so, un po’ stupido come pensiero, ma mi hanno veramente commosso.
Non riesce ancora a capire Jewel, quello che gli ha fatto…
come lo ha fatto sentire…
Baci. Alexia

Commenti 17-18-19: Amo da morire questa storia.
Sono tutti e due tormentati.
Due dolori intensi che hanno segnato le loro vite.
Diversamente ma fortemente.

E questo Severus, che non si vuole illudere, che preferisce lavare insieme al sudore, il suo desiderio, pur di non dover ritornare a quel vuoto di sentimenti che è sempre stata la sua vita... Beh... io lo amo ancora di più...
E' bellissimo questo Severus così maledettamente umano.
Secondo me, il tuo Severus più bello, finora.

E il capitolo che mi hai dedicato... (ma me lo merito????)
Meravigliosamente descritto.
Quei pensieri che scivolano via insieme all'acqua.
Poter amare e non meritarlo...
E quella sottile paura, si proprio paura leggo, nei suoi pensieri su Jewel.

E lei...
Tormentata e furiosa.
La vita in bilico tra il rimorso per il suo primo amore e il desiderio per il suo presunto carneficie.
Bellissimi questi capitoli.
Capisco che tu riesca a gestirla a fatica.
Ma è bellissima e vera.
Questo tormento è così forte e palpabile.
Non esistono Mary Sue nei tuoi racconti.
Assolutamente no!

Continui ad appassionarmi.

Baci. Alexia

Il secondo capitolo anche è bellissimo.
L'umiliazione di dover sopportare un controllo, sebbene nulla sembra scuotere il suo nulla, è descritta prodigiosamente.
Torna l'ironia.
Cocente e disperata.
Piton scosse il capo con aria rassegnata. La sua solita vita di tutti i giorni… Moriva dalla voglia di farle notare che la sua solita vita, la sua routine, fino a poco tempo prima, era stata divisa tra lezioni ad un branco di teste di legno e doppio gioco sul filo di una lama sottile, con aggiunta di atrocità varie che aveva subito, o di cui aveva dovuto essere l’impotente e sofferente spettatore.
E, fra una cruciatus e l’altra dell’Oscuro Signore, aveva trovato il tempo per tessere inganni, sabotare i Mangiamorte, cercare gli horcrux, passare sottobanco informazioni a persone che l’avrebbero volentieri visto morto e, persino, di uccidere il suo unico amico.
La solita vita. Non aveva più nemmeno quella. Non che la rimpiangesse, l’aveva odiata. Ora che era finita, però, non c’era sollievo. Era rimasto solo il rimorso.
Che dire?
Un ritratto magnifico del suo disincanto.
Mi ha commosso profondamente.
Bellissima.
E quel voler entrare nei suoi ricordi, con fredda professionalità... da brividi!
E' ottimo anche il finale.
La donna è una buona contrapposizione col suo spirito battagliero e la giovanile irruenza di voler dimostrare a tutti i costi di essere in gamba.
Credo che saranno scintille.

ç-ç
Ma ora come farà a contattarla? Non può certo smaterializzarsi dritto al ministero! ^^;;
Oh, per me il diminutivo del nick è indifferente, a me vanno bene entrambi, solo che quando avevano preso tutti a chiamarmi solo 'Akira' l'altra gente tendeva a pensare fossi un maschio... ^^;; Da allora quindi scrivo semrpe il mio nick per intero...

Povero Severus! Sta soffrendo davvero. E anche Jewl. Un equivoco che sta facendo del male a ntrambi. Ma forse, dopo la sofferenza la ritrovata felività sarà ancora più dolce... Ci vediamo domani!

Commenti capitoli 15-16:
Dio, che capitoli!
E Severus, che dire.
Mi ha commosso.
Questo suo volersi concedere un momento di piacere, sempre con l'amara consapevolezza, di non meritare neanche questo.
Neanche un misero attimo.
Quanto è duro con sé stesso!
E quanto mi spaventa questo gioco!
Jewel non è insensibile al fascino di Severus, ma l'ombra del suo uomo la sta perseguitando.
Si faranno male entrambi.
Già lo so.
E per Severus, come sarà ritornare un'altra volta, nel nero?
Sicuramente più che doloroso.
E già piango un po' per lui.
Che, in questi capitoli, mi è sembrato fragilissimo.
Come cristallo.
Baci. Alexia

P.s. Te lo detto che sono meravigliosi?
Teneri e melanconici.
Niente ironia, solo quel sottile rimpianto, che hanno spesso le cose belle e incerte.