Come sempre io arrivo un pò in ritardo,così mi faccio tutta una tirata per recuperare i capitoli già usciti. Ma ne vale proprio la pena! Qui Severus è a dir poco fantastico. Toccante è la parola che meglio rende, a mio avviso. La cosa che mi piace di più è che con poche parole, con frasi che non hanno bisongo di essere chilometriche, riesci a comunicare a chi legge una miriade di cose. Tutto quello che può esserci nel cuore di Severus. E quello che c'è mi lascia spesso senza parole, solo con una terribile sensazione nel petto. Assolutamente non pena, ma dolorosa ammirazione per il suo coraggio. Vabbè, lo adoro...e allora? Passa buone vacanze e a presto!!

Il racconto di Severus è scritto benissimo, esprime tutto il suo dolore in maniera efficace. Severus si sta rendendo conto che qualcosa "puzza"...adesso voglio proprio vedere cosa succederà quando comincerà a scoprire cosa nasconde la ragazza. Intanto, ti auguro buone vacanze e a risentirci presto!

^o^ Che carino questo capitolo! E anche quei due!!! Non sono certa che Piton non sia colpevole di ciò che lo vuole accusare Jewel, anche se ancora non si è capito cosa sia; dopotutto, se voleva apparire credibile come mangiamorte, avrà pur dovuto uccidere qualcuno!

^o^ Che carino questo capitolo! E anche quei due!!!

Ed eccoci che la vicenda si arricchisce notevolmente: Jewel non è lì per caso, cerca un colpevole. Piton si vedrà rinfacciare altre colpe, tornate dal passato a tormentarlo? Sono curiosa di leggerlo. Buona l'idea della scheda che Jewl fa su di lui, in tal modo si possono "tirare le fila" e ricapitolare brevemente quello che è successo fino all'inizio della storia. A domani!

Mamma mia, Pitey è proprio distrutto... Non mi dire che si metterà con l'Auror... XDD

Caspita, Niky!
Devo assolutamente mettermi in paro con le recensioni!
Ma quando mi decido, il sito fa il ballerino.
Venerdì mi metto in paro...
E quando torno dalle vacanze ti farò una mega recensione, forse...;o) Bacioni!

Bellissimi anche questi due capitoli. In particolar modo la riflessione sul pentimento di Piton, e sul fatto che l'unica emozione che sembra tenerlo vivo è il rimorso per il suo passato. Molto azzeccata! E' tutto scritto in maniera molto accurata; per curiosità, da quanto tempo è che ci lavori?

Grazie, prima di tutto, per la dedica.
Poi ti riporto i miei commenti.
Che dire!
Grande!
Storia assolutamente consigliata!
Mi piace questa visione di Severus, come ben sai.
Come se dopo la sconfitta di Voldemort, fosse inutile la sua presenza.
Inutile e vuota.
Si sente svuotato e questo è facilmente capibile.
L'unico che avesse una qualche fiducia in lui, l'unico che ha visto al di là del suo aspetto oscuro, ha dovuto ucciderlo.
Il mio Severus, aspira alla morte, come riposo ultimo.
Il tuo non aspira a nulla.
Niente.
E' ancora più terrificante del mio.
Ma non riesce a rinunciare, secondo me, alla lotta.
Nel tuo Severus si sente ancora una scintilla di vita, che lotta per emergere, già dai primi capitoli.
Avere un’anima logora non rende leggera l’esistenza, qualunque cosa accada.
L’assassino ligio al suo dovere, come l’aveva definito uno dei cronisti della Gazzetta del Profeta.
Terribili queste frasi!
Semplici, ma così ficcanti!
Perfette.

Bello anche l'incontro tra lui ed Harry.
Quella furia contro l'apparente calma.
Ma lei sì, eh?” – contrattaccò Harry – “Lei ha accettato persino l’ordine di ucciderlo… tanto lei è abituato ad uccidere!”
Come se ci si potesse abituare a fare una cosa del genere!
Neanche il mio, che lo fa meccanicamente, ci si è abituato...
Piton fece un cenno annoiato con la mano. “E allora?” – chiese, con indolenza – “Sì, a volte ti ho odiato, perché odiavo tuo padre e i suoi amici e tu gli assomigli fin troppo. Altre volte, ti ho detestato anche solo perché per proteggere te ero costretto a compiere cose che mi ripugnavano e, altre ancora, perché attraverso di te odiavo me stesso. Sai cosa sei, Potter? Sei un rimorso vivente per me. Sale sulle ferite, ecco cosa… Persino io, in certi momenti, sono stato così stupidamente umano da detestarti per non crollare schiacciato dal peso dei miei errori. Su, gioisci, chiamami di nuovo vigliacco”.
E la contrapposizione di parole dette in un tono pacato, ma così dure!
Harry e la sua giustizia, la sua onestà!
Sebbene gli porti rancore, lo ringrazia per averlo salvato.
Quel che è giusto è giusto...
E' così Harry!
E quel pensiero di poter dire qualcosa di rassicurante, quello è un principio di scintilla, anche se il vuoto del presente è riempito solo dal passato con le sue ombre sanguigne su cui rimuginare e ferite che non volevano rimarginarsi.

Bene!! Sono contenta di vedere un altro tuo racconto lungo! Mi è piaciuta l'idea di ambientarlo dopo l'incognita del settimo libro, e i primi due capitoli mi hanno incuriosita, ottima l'idea della disposizione ministeriale. Aspetto il prossimo aggiornamento! Un bacio a presto