Non amo particolarmente il fem!slash, ma ammetto che in certe puntate le avevo un po’ tifate, quelle due, prima che le cose crollassero miseramente come sappiamo noi, infatti penso che la fic andrebbe inquadrata, più che in un futuro improbabile, in un ‘contesto vago’.
Trovo che la tua fic sia carina, mi ha strappato un bel sorriso, soprattutto perché mi ha imbrogliata per benino!
Ero convinta che Morgana fosse arrabbiata perché i fiori sgraditi erano per lei, avevo sì ipotizzato un ammiratore molesto, solo che ho grossolanamente sbagliato l’oggetto dei desideri! XD
Dopo qualche attimo distolse lo sguardo e sospirò, roteando gli occhi per la stanza - le tende pregiate, i mobili, il letto a baldacchino- per poi tornare ben presto a guardare quegli stramaledettissimi fiori- con le stessa intensità con cui Kilgarrah probabilmente fisserebbe Uther.
Questo pezzo mi ha strappato una bella risata, perché davvero il paragone è calzante e realistico! XD
Si avvicinò a Morgana, che ora le dava le spalle in una espressione di sostenuta regalità – quasi come Artù – e le sfiorò appena il braccio con le dita.
Non chiedermi perché, ma mi fa un po’ tristezza questa frase. L’immagine di Arthur di spalle mi si è istantaneamente piantata negli occhi, così come l’educazione rigida e formale che entrambi i fratellastri hanno ricevuto. Quasi che ‘sostenuta regalità’ sia un modo per impedirsi di cedere ai sentimenti e alla debolezza davanti agli altri.
-I fiori sul davanzale...sono per te. Da parte mia. E sono molto più belli.
Questo finale dà soddisfazione! E penso che anche Morgana si sia presa la sua rivincita! ^_=
Bene. Complimenti e alla prossima! ^^
Ps. Ti segnalo, per pura pignoleria, un errore ripetuto di ‘Sì’ affermazione senza accento, così magari, se ti va, li sistemi.
e sempre per curiosità... da dove viene questa iniziativa? |