Recensioni per
La corona di vetro
di Evelyn
Scrivere una storia su Saint Sieya, in chiave fantasy, è un'idea veramente interessante. Le basi ci sono tutte. |
Complimenti! Ho scoperto la tua fic solo l'altro ieri e l'ho letta più in fretta che ho potuto,sei davvero brava, hai creato un mondo che sei riuscita meravigliosamente a descrivere e che dire della trama davvero avvincente, brava! |
Dunque la missione di infiltramento di Milo sembra procedere bene. Da qualche giorno gironzola per la città in compagnia di questo o quel compagno, che con pazienza gli rammenta il suo passato. Le parole di Grande Sacerdote però sono ben radicate in lui per il momento. “Menzogne.. inganni… trame oscure per annebbiare e confondere” |
Ed ecco che finalmente Milo fa capolino alla città fortezza, sua vecchia patria nonché casa. Plausibile lo stupore con il quale si guardi attorno, dopo tutti i racconti che il Grande Sacerdote ha istillato nella sua mente, si era prefigurato davvero morte e distruzione e miseria. Si trova invece davanti agli occhi una realtà più normale. Il primo intoppo lungo il suo cammino sono le immancabili guardie, insignificanti pedine che però zelanti nel loro lavoro bloccano la missione di Milo portandolo ad avere il primo confronto con un suo vecchio compagno. Shaka, forse il più singolare, quello che sembra riportare a galla veritieri ricordi ma anche quello che grazie alla sua arguzia potrebbe smascherare l'inganno. |
Milo che inizia ad avere i primi dubbi, Shaka come al solito il primo a capire gli eventi. |
Finalmente!!!..... no scherzo un bel capitolo, capisco i problemi causati daglistudi e non poter essere regolare con le pubblicazioni. |
Wow capitolo atteso con impazzienza. |
Ecco dunque la comparsa di un nuovo popolo con la sua cultura e le sue divinità. Ma con un qualcosa che li accomuna alle tradizioni e credenze del popolo di Camus. Una figura con un nome diverso ma che ha origini similare. La comparsa di Atena protettrice di tutto. Tornando alle terre del Nord, Finalmente sembra che tutti si siano riuniti per decidere il da farsi, un Consiglio nel quale Aiolos mette a conoscenza di tutti l'ultima strategia del Grande Sacerdote. Ed ora che la decisione è presa, le forze incampo comincieranno a muoversi. Interessante l'evoluzione di Isabel nei pensieri di Aiolos, da principessina a persona degna di attenzione e considerazione. Non sfugge l'estrema somiglianza della giovane con la rappresentazione della divinità presentata ad inizio capitolo. Desta curiosità la parte di Saga, gli strani sogni che ha fatto, come se attraverso una sua proiezione astrale (perdonami l'uso di questo termine) abbia vissuto esattamente lo stesso momento dche ha visto protagonista Arles. Evidentemente fra i due c'è un legame particolare, per ora ancora arcano. |
Capitolo, come sempre, molto piacevole. |
va bene, smentita alla grande, o forse no. L'idea che i generali ritenuti morti fossero maipolati è omai consolidata, che Arles ne avesse già mandati altri in missioni diverse è atata una sorpresa. Dunque il capitolo si apre con una missione particolare per Camus, ritrovare l'oggetto che da il titolo alla storia... lo sai che l'ambientazione della grotta mi ha ricordato molto una parte di Final Fantasy 9 molto simile? Già. Infondo si adatta bene per una storia fantasy. Dunque lo spauracchio di questa "malattia" è la motivazione per la quale Arles è riuscito a convincere tutti di prendere la pozuione, la droga che accentua sicuramente la manipolazione mentale e di conseguenza la finzione che egli ha creato nelle menti dei suoi inconsci seguaci. Ora, dopo aver sconfitto la creatura, probabilmente guardiana di quel luogo, Camus si è ritrovato privo di sensi mentre veniva raggiunto e accerchiato da qualcuno non meglio identificato... immagino che poi si scoprirà assere un popolo pacifico che lo "guarirà" dalla dipendenza di Arles... |
Bhe complimente, capitolo spettacolare, immaginavo che Milo fosse controllato contro la sua volontà. |
Bene, la mia teoria sul fatto che i tre generali partiti nella missione suicida e poi creduti morti, siano vivi, prigionieri e condizionati ha trovato conferma. Prigionieri sì perchè nonostante apparentemente siano liberi di circolare e che anzi, con molta probabilirtà siano anche a capo di qualche guarnigione nemica, sono ugualmente imprigionati senza volontà. Ora devo solo trovare conferma all'altra parte della mia teoria e cioè che possa celarsi Kanon sotto la maschera di Arles. |
Anche questo un bel capitolo. |
Bene, inizia a delinearsi un buon piano di azione per i generali, dalla spinta emotiva di Saga alla riunione del consiglio nel quale sembrava solo contro tutti, si nota invece che qualcuno segretamente lo appoggia, anche Shaka tutto sommato è dello stesso avviso. Chissà chi sarà il prescelto per intraprendere la missione ed infiltrarsi in territorio nemico. Interessante anche il quadretto domestico della famiglia di Camus. Ho notato la particolare cura con la quale hai trattato i personaggio a lui legati, è sicuramente il tuo saint preferito, vero? |
Ho aspettato i primi 3 capitolo prima di recensire. |