Recensioni per
Contratto per una moglie all'asta...
di malfoymyheart

Questa storia ha ottenuto 243 recensioni.
Positive : 239
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Nuovo recensore
07/07/16, ore 15:24
Cap. 1:

Ciao. Ho letto la tua FF in un giorno solo. All inizio ero piuttosto intrigata dalla trama poi ne sono rimasta disgustata! Prima di essere autrice tu dovresti essere donna e penso che tu non abbia rispettato te stessa e le altre scrivendo una delle FF più maschiliste che abbia mai letto! Mi piace del contratto matrimoniale.. Ma del ministero che riceve il patronus o che incentiva le violenze domestiche.. Beh questo supera il limite. Spero che tu possa rivalutare la tua storia 
senza offesa 
ps a parte il maschilismo estremo là trama mi è piaciuta 

Nuovo recensore
27/08/13, ore 23:01
Cap. 13:

Allora....avevo inserito la storia tra le ricordate parecchio tempo fa, perchè il titolo mi aveva incuriosita e avevo deciso di leggerla appena vuto il tempo.
finalmente ci sono riuscia e, mi dispiace dirlo, ma sono rimasta parecchio delusa.

Non voglio fare come tutti quelli che criticano e basta, quindi ti darò delle motivazioni.

Il titolo è interessante, incuriosisce, ti fa ciedere cosa voglia dire, cosa racchiuda e anche l'idea del contratto d'asta è bella ma tu l'hai rivinata con le tue mani.
Sei partita da una bella idea per stravolgere completamente la storia con le trame vendicative di Bellatrix che non c'entravano nulla.
In un certo qual modo tu per prima non sei stata fedele al tuo stesso titolo.
Non era una storia che richiedeva azione, ma avresti dovuto concentrarti sulle emozioni dei personaggi, sulle reazioni, sugli avvenimenti solo ed esclusivamente legati al contratto, all'asta e al matrimonio di Hermione e Malfoy.
Niente scenate da pazza isterica quale è Bellatrix.
Certi morti, nelle storie, è bene lasciarli nelle tombe. Fidati.
Hai trascurato tanti dettagli che potevano essere importanti, delicati, che potevano incuriosire il lettore e farlo sorridere.
Invece di trascurare così malamente il mese di attesa che Hermione è costretta a subire prima del matrimonio, avresti potuto concentrarti su quello, sulle sue sensazioni ed emozioni. E al contempo trattare i pensieri di Malfoy dall'altro lato, per donarci la benedizione di due differenti punti di vista.
Invece hai tralasciato il tutto ottenendo una storia scarna, scialba e frettolosa.
Almeno, questa è stata la mia impressione. Senza contare che le scene di sesso che hai descritto sono volgari, leggerle è nauseante. Troppi particolari, troppi termini specifici. Non c'è romanticismo, non c'è intimità. E' tutto fintissimo!

Altra cosa: i personaggi.
Dico solo una cosa:ti prego.
Passi l'OOC, ma questo è troppo!
Draco non è violento nè tantomeno uno psicopatico come lo hai descritto tu. Lo fai sembrare un pazzo nevrotico porco. E, cosa peggiore, gli hai tolto tutto lo stile dei Malfoy.
E' volgare, anche come amante. Draco non si perderebbe mai in dettagliate discussioni sul sesso, lui agisce. Instaura una supremazia in camera da letto, scopa come un furetto, certo, ma lo fa con classe!

Hermione è isterica! Non ha nulla della Grifondoro coraggiosa e riflessiva che ci ha regalato la Row.
ribadisco, passi l'OOC, ma qui è veramente l'oscenità!

Su Lucius non mi esprimo, il mio personaggio preferito trattato in questo modo mi ha spezzato il cuore.
Sugli altri taccio, per amor proprio.
(PErò bisogna ammettere che Ron pseudo-stupratore è meno credibile dei virus di Esplorando il Corpo Umano, via.)

Altro appunto: ma tu la conosci la parola "punteggiatura"?
E' uno strazio leggere basandosi su quella che hai usato! Non lo sai fare!
Sembra che tu metta le virgole a caso, spezzi i periodi infastidendo il lettore e non si capisce quando tratti il discorso diretto da quello indiretto!
E' uno sforzo immane! Poi usi punti interrogativi (questi: "?") e punti esclamativi (questi altri: "!") come se fossero la stessa cosa, santo cielo.
Non si capisce che inflessione si deve dare alla frase quando la leggi!

Lo stile: per carità, ognuno ha il suo, ma tesoro allenati un po'.
Tu non descrivi NIENTE. O meglio, se lo fai, qualunque cosa tu descriva, è fatto in modo spiccio e scialbo, annoiato, buttato lì con noncuranza. Usi determinate parole che non vanno bene per il contesto e ti limiti a due righe.
sono proprio le descrizioni di sentimenti e e ambienti o persone che fanno guadagnare punti. Una delle capacità dello scrittore che pubblica deve essere quella di far vedere con le sue parole ciò che ha immaginato scrivendo.

In ultimo la grafica: è inguardabile.
Una cosa che deve colpire in un testo al primo impatto, è la presentazione: il modo in cui il lettore se lo trova davanti.
Deve essere armonioso, gradevole, non deve irritare.
Tu scrivi con stili diverse e usi dimensioni per i caratteri differenti nello stesso capitolo! Passi in capitoli differenti, ma lo stesso!
Senza contare che a un certo punto a un lato della storia ci sono dei puntini da elenco che sono sgradevolissimi da vedere.
Inoltre è pieno di errori di grammatica, non di distrazione, di grammatica. L'italiano è una delle più belle lingue del mondo, unica del suo genere. PErchè la gente si ostina a maltrattarla?
E poi i congiuntivi...come si deve fare per spiegare che non sono degli optional? Se esistono nella lingua forse servono a qualcosa, no?
Sugli errori di distrazione poi, non mi soffermo. Sono troppi.

E poi il Caps Lock. Lo usi in maniera spropositata, è sgradevolissimo. E' fastidioso, fa male agli occhi. Passi che la gente urla, ma così tanto gli si staccano le corde vocali.

Alla luce delle mie motivazioni, non prendertela troppo ma non ho trovato altre parole pr esprimere il mio pensiero.
Spero che tu sia una di quelle persone mature che accettano le critiche e non rispondono a male parole.

Der_Metzgermeister
(Recensione modificata il 27/08/2013 - 11:06 pm)
(Recensione modificata il 27/08/2013 - 11:10 pm)

Recensore Junior
09/01/12, ore 20:34
Cap. 1:

Innanzitutto ciao. Sono giunta su questa tua fanfiction per via traverse soltanto ora, a un mese circa dalla sua conclusione, e mentre solitamente attendo di leggere una buona manciata di capitoli prima di esprimere un parere stavolta ho avvertito il bisogno di lasciarti qualche riga già dopo il prologo. Se posso permettermi un giudizio a freddo, credo che tu abbia abbondantemente sottovalutato la portata della trama nella quale ti sei andata a imbarcare.
Il primo problema è senza ombra di dubbio l'esposizione.
Partendo dalle basi, hai lacune grammaticali notevoli. La punteggiatura in particolare è cosparsa sul testo come zucchero a velo su una torta bruciata e bitorzoluta: concentrata in alcuni punti, carente in altri, utilizzata in genere in modo improprio.
Per farti un esempio:

“Nel frattempo il crepitio di una chiamata nel camino, la distrasse dai suoi pensieri omicidi, erano passati solo sei mesi dalla fine della guerra, ed erano in molti a  leccarsi le ferite non ancora rimarginate per le perdite subite, e lei era una di questi.”

La virgola tra soggetto e verbo (il crepitio, la distrasse) è errore grave, così come non troppo piacevole è la virgola che precede “erano”, del tutto inadeguata (la pausa è lunga, non breve. Un punto sarebbe parso più calzante, dividendo esso due periodi entrambi dotati di soggetto, verbo e complementi autonomi. Utilizzi l'una di seguito all'altra due coordinate copulative (“ed erano in molti”, “e lei era tra questi”) quando avresti potuto formulare diversamente il periodo proprio facendo un uso più oculato della punteggiatura: l'effetto è spiacevole, meccanico, artificioso.
Ora non voglio trasformare la recensione in un elenco di errori, ma il più delle volte il tuo testo pare un automatismo inceppato che a tratti si riprende ma che invece di ricominciare a funzionare regolarmente corre troppo, come una carrucola che sfugge al controllo dell'operaio.
E' veloce, troppo veloce, ma allo stesso tempo inciampa più e più volte in segni di interpunzione in eccesso, così che il contrappeso della carrucola – l'apprezzamento del lettore – in sostanza si ritrova a essere sballottato su e giù lungo il filo della trama.
Una minuzia che molti non sanno ma che io ho scoperto e amato dal primo giusto: una regola su come sfruttare la punteggiatura nei dialoghi ESISTE. Sono andata a dare un'occhiata all'ultimo capitolo che hai pubblicato e ho visto che la sbagli tutt'ora, dunque cerco di chiarirtela in pochi esempi:

- Merlino, mezzosangue, smettila di agitarti, sembra che non vedi Scorp da un (apostrofo!) eternità, - sbottò Draco esasperato. E NON -Merlino, mezzosangue, smettila di agitarti, sembra che non vedi Scorp da un eternità.- sbottò Draco esasperato.

- Ma, ma… - borbottava Hermione. – Lui… Lei….. Merlino sono dei bambini, loro… E NON - Ma, ma… - borbottava Hermione – lui… Lei….. Merlino sono dei bambini, loro…

Ma se la cosa ti interessa credo che sia meglio discuterne in privato, così potrò linkarti qualche post esplicativo più esaustivo senza contravvenire al regolamento ;)

Detto ciò, il testo scorre via troppo velocemente non solo dal punto di vista della punteggiatura, ma anche dei contenuti mostrati: fatti estremamente importanti scivolano via nell'arco di poche righe e finiscono immediatamente schiacciati sul fondo, bidimensionali e senza alcuno spessore.
Cominci la storia con una specie di riassunto su quanto accaduto fino a quel momento, racchiudendo un'intera guerra ed enormi sofferenze – compresa quella di Hermione, che ha addirittura perso i genitori – in una breve parentesi introduttiva utile solo a rendere noto al lettore che lo scontro è giunto al termine e che non è necessario preoccuparsi dei genitori di Hermione per lo svolgimento della trama perchè sono morti entrambi. E' tutto troppo affrettato, presentato al lettore sul palmo di una mano come un numero di telefono appuntato di fretta e sbavato: parli di emozioni, ma non le mostri sul piano pratico.
La regola, per un buono scrittore, è “Show, don't tell”. Un fanwriter non deve avere bisogno di dire al lettore che il personaggio è depresso: lo deve mostrare. Attraverso comportamenti, dialoghi, gesti consci e inconsci, osservazioni.
I tuoi personaggi sono “detti”, non mostrati. Non traspare nessuna caratterizzazione, e addirittura dai dialoghi emergono atteggiamenti piuttosto surreali, come questo Harry rassegnato e decisamente poco brillante che dice all'amica “Dovresti sentirti onorata” perchè a quanto pare il suo contratto vale ben 500.000 Galeoni. Non è plausibile, non è giustificato, è solo funzionale alla trama.
Trama che ha fondamenta piuttosto assurde: perchè mai il Ministero dovrebbe ricorrere a certi espedienti? Per rimpolpare le proprie casse, poi? Capisco il clichè dei prigionieri di Azkaban venduti per lo stesso principio – la Rowling ha sempre mostrato un Mondo Magico incline a distruggere fisicamente e mentalmente i detenuti – ma quando mai è emerso un simile maschilismo? Considerato che il Ministero ha importanti dipendenti di sesso femminile, secondo quale logica una simile legge sarebbe potuta essere approvata? Non si regge in piedi.
E' tutto un grosso escamotage utile al fine di mostrare una Hermione in balia di un uomo probabilmente sprezzante, violento (?) e possessivo, e sinceramente viste le premesse mi sento di poter ritenere con sufficiente sicurezza che gli strumenti a tua disposizione non sono adatti a trattare un argomento tanto delicato.
Con una stesura così veloce, scarna e singhiozzante abbracciare appieno una vicenda così complicata è un'impresa assai difficile.
La mia non vuole essere una recensione distruttiva, sia ben chiaro. Credo tuttavia che a volte andare a sbattere nelle impressioni altrui, specie se negative, possa condurre a una riflessione più approfondita prima di intraprendere (ma anche durante) altre avventure su carta. Il mio consiglio è quello di affidarti alla mano esperta di una buona Beta che ti guidi nell'uso della punteggiatura e nella conduzione della narrazione, ma soprattutto di prestare maggiore attenzione al peso di trama e caratterizzazione: non sono accessori, orecchini appesi a un bel paio di orecchie, sono le orecchie stesse. Senza di esse, e senza una loro buona strutturazione, il lettore è sordo a un qualsiasi tipo di coinvolgimento qualitativo, sebbene questo tipo di situazioni attragga e intrattenga diversi occhi.
Buone storie future!
(Recensione modificata il 09/01/2012 - 08:39 pm)

Recensore Junior
13/12/11, ore 15:52
Cap. 8:

La storia non è male, mi sta appassionando e voglio sapere come finisce, ma è scritta in modo troppo scordinato. Ci sono frasi che non sono ben collegate, i segni per indicare i dialoghi sono spesso diversi e non ci sono stacchi evidenti tra una scena e l'altra.
Ripeto la storia è bella, ma ti consiglio di rileggerla prima di pubblicarla in modo da verificare che sia effettivamente scorrevole.
Al prossimo capitolo!