Feliciano che stritola il braccio di Arthur, mentre passeggiano per il centro-città osservando le vetrine natalizie, è una delle scene che più di tutte posso dire di amare. Tu me l'hai mostrata, e quindi, non posso che ringraziarti di cuore. <3
So di esagerare, ma li trovo di una dolcezza assurda. O meglio, Feliciano lo trovo di una dolcezza assurda, mentre Arthur è costretto a sopportarlo suo malgrando! xD
Però, allo stesso tempo, devo rilevare un paio di mancanze.
La scena in sé è gradevole, e il tema delle differenze (numerose) tra i due Paesi - e i due personaggi - interessante e ricco di spunti. Solo che la narrazione manca di efficacia: mi sembra piatta, poco incisiva. Si potrebbe migliorare aggiungendo sia parti maggiormente descrittive, sia introspettive, in modo da dare maggior risalto ai personaggi (attraverso le loro azioni e i loro pensieri).
in secondo luogo, il punto focale della flashfic è liquidato troppo velocemente.
[Quando quest’ultimo capì che Feliciano temava quel gatto, comprese quanto in realtà fossero differenti l’uno dall’altro anche nelle cose più piccole.]
Si poteva approfondire di più, magari facendo nascere proprio un dialogo tra i due personaggi sulle rispettive superstizioni.
In definitiva, il mio giudizio è molto positivo riguardo all'idea iniziale, all'interazione tra i protagonisti e alla scena descritta; un po' dubbiosa riguardo allo stile e alla narrazione.

 [Questa recensione partecipa all'iniziativa Recensioni d'Autunno 3D di maridichallenge @ livejournal.com]