Recensioni per
Lost in you
di Haruakira

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/07/12, ore 18:39
Cap. 3:

i miei più sinceri complimenti. la coppia mi paice molto ! e la storia è particolare!
ne scriverai altre? kiss

Recensore Master
19/01/12, ore 23:18
Cap. 3:

L’inizio mi ha spiazzato visto che sei passata a parlare del futuro, ma poi nel vedere Gokudera e Yamamoto insieme e felici mi hai avvolta in una nuvola (e no! Hibari non centra) di delizia.
Sì, immediatamente hai regalato al lettore la risoluzione della intricata faccenda sentimentale e non sai che profondo respiro di sollievo ho tirato.
Yamamoto e Gokudera si sono messi insieme dando vita ad un rapporto proficuo e duraturo che li ha fatti crescere insieme. Sono felici ed innamoratissimi ed a loro modo hanno costruito una famiglia.
Il resto della lettura è stato facile. Ho camminato tre metri sopra il cielo per tutta la durata del capitolo, perché ormai sapevo la cosa più importante, bastava solo scoprire i particolari.
E che particolari!
Il primo pezzo è di una dolcezza quotidiana incredibile. Il giovane sovrano Gokudera malato si fa servire dal suo servitore Yamamoto, che è sì disponibile ed affettuoso ma poi fa quello che vuole. Mi dispiace per Gokudera ma la sua salute viene prima di tutto, per cui viva il brodino.
E’ bello vedere che i due sono così presi l’uno dall’altro che ormai Hayato non riesce più a dormire senza avere Takeshi al suo fianco. Sono carinissimi!
Poi passi a rivelare che Gokudera è stato costretto ad aspettare un mese prima che Yamamoto desse a loro due la possibilità di costruirsi un futuro insieme.
E ci presenti il futuro di Akari. In fin dei conti anche lei ha avuto un happy end. Si è sposata e sta formando una famiglia.
Quello ovviamente porta Hayato a pensare a cosa Yamamoto ha rinunciato mettendosi con lui, ovvero la possibilità di avere figli. Ma quel sacrificio per Takeshi non è tale, perché gli basta Hayato e quello che posseggono insieme, custodi Vongola Ring compresi, per essere felice.
Sì, danno proprio l’apparenza di essere una famiglia, loro due con quegli “animaletti” per casa. Non avranno figli, ma di sicuro non si annoiano. La casa è lo stesso preda della confusione.
Finalmente poi ci fai conoscere i pensieri e lo stato d’animo con cui Yamamoto anni prima aveva scelto Gokudera, il modo in cui ha lasciato Akari, il modo in cui ha aspettato prima di mettersi insieme con l’altro ragazzo perché si sentiva in colpa, il modo dolce, naturale ed istintivo, così tipico di lui, in cui poi ha capito che voleva solo l’altro e ha accettato la sua dichiarazione.
Quella scena finale tra i due ragazzi adolescenti è dolcissima.
Quel prendersi per mano, senza guardare alle loro spalle, non curanti di ciò che hanno lasciato indietro, desiderosi solo di aprirsi ad un futuro in cui sono insieme è tenerissimo.
Il mio lato romantico si è commosso. Ho adorato quel momento, tanto che l’ho già riletto milioni di volte.
E poi si ritorna alla quotidianità del futuro, con Gokudera che fa il nodo della cravatta a Yamamoto.
E soprattutto ci sono Uri, Kojiro e Jiro. Ho gradito moltissimo il pezzo finale con quest’ultimi. Sì, sul serio mi sembrava di sentire il Gokudera della prima ora, nei pensieri di Uri. E gli atteggiamento di Jiro e Kojiro sono tipici di quelli del Yamamoto ragazzo. Sono adorabili!
Ah per rispondere alla domanda sulla maturità dei personaggi. Sì, secondo me Yamamoto e Gokudera sono cresciuti insieme. Mentre interagivano dieci anni dopo, si sentiva tutto il peso del tempo passato che li ha resi più sereni e più consapevoli di loro stessi sia come persona, che come coppia. Mi ripeto sempre, ma anche ora non posso tirarmi indietro, sono carinissimi!
In definitiva posso dirti che questa fic mi è piaciuta molto.
Sì, dopo il primo attimo di difficoltà dovuto al mio stato d’animo particolare, il resto dei capitoli li ho letti di filato godendone parola per parola, e beandomi di ogni momento.
Sei bravissima a descrivere l’emotività dei personaggi ed il loro legame. Ogni tua fic riesce sempre a colpire una parte di me, coinvolgendomi. Mi fai arrabbiare, mi fai ridere, riesci a commuovermi, e poi alla fine mi doni serenità.
Complimenti.
P.S. Per quanto riguarda il tuo dubbio su Break ed Hibari ti rispondo nell’ultimo capitolo di quella fic, non appena troverò il tempo di commentarlo. Ho già infatti letto il capitolo, devo solo riuscire a farti sapere cosa ne penso. Ti rassicuro però già ora, circa il fatto che mi è piaciuto. Ancora complimenti.

Recensore Master
19/01/12, ore 17:48

Eccomi qui finalmente a commentare il secondo capitolo di questa storia.
Che dire? Il fatto che il Gokudera del futuro come risposta alla domanda “Yamamoto è sposato?” abbia fatto pervenire al se stesso ragazzo la foto che lui e l’altro si erano fatti a Firenze mi ha subito fatto sperare. Sì, dai! O il dinamitardo sul serio si era rincoglionito con l’età, oppure poteva stare a significare: “Sì, con me.”, per cui buttati. Io almeno l’ho vista così, invece Gokudera ha pensato che non era sposato, per cui poteva farsi avanti. Il risultato è stato identico, solo che io ero più fiduciosa.
Sarà stata la mia migliore predisposizione di spirito, ma in questo capitolo ho trovato la presenza di Akari meno disturbante. Forse perché ormai anche Gokudera ha accettato la sua presenza, e nonostante quella, è determinato a dichiararsi.
Grazie all’accettazione di entrambe le cose, inoltre, ha cominciato a rapportarsi con Yamamoto con più serenità, tanto che gli ha proposto di studiare con lui per riparare l’esame.
Quel pezzo di dolce quotidianità ritrovata, anche solo amichevole, mi è piaciuto molto perché finalmente Gokudera è riuscito ad apprezzare come un dono la compagnia della persona che ama, non si è più protetto dietro un qualche tipo di negazione, ma ha assaporato ogni attimo con gioia tanto che per un po’ si è dimenticato pure dei suoi doveri di braccio destro del Decimo. E quello è molto significativo perché per la prima volta ha messo se stesso, invece che la persona cui ha giurato fedeltà al primo posto. Yamamoto per lui è davvero importante e lo si capisce anche da quello.
Ed inoltre poi per la prima volta ha provato l’impulso di compiacere qualcuno, tanto che ha fatto le grandi pulizie per accogliere l’altro.
Solo che ovviamente il timore di perdere l’altro, gli ha impedito di cogliere l’attimo per dichiararsi e poi con la presenza di Tsuna non è più stato possibile.
L’inizio del giorno di Natale è stato davvero triste, con Gokudera da solo. Poi però c’è stata la chiamata di Tsuna ed è stato risucchiato dall’allegria di un giorno di festa in casa Sawada, dove c’è una famiglia e tanti amici pronti ad accoglierlo. Peccato però che mancasse la persona più importante ovvero Yamamoto che era con Akari.
Ed ora passiamo a Yamamoto, lui è più ambiguo di Gokudera. Si vede che tiene molto ad Akari, tuttavia anche le sue reazioni mi hanno fatto sperare per il buon esito della dichiarazione di Gokudera.
Non è normale infatti stare con la tua ragazza e pensare a Hayato e lo fa spesso e volentieri.
Vede il nodo della cravatta e pensa all’altro ragazzo. Nota quello e pensa all’altra ragazzo.
E poi c’è la scena del tentativo di fare l’amore con la ragazza, che si contrappone al bacio passionale che alla fine si scambia con Gokudera.
Con Akari Yamamoto è molto più celebrale. Pensa che sarebbe facile lasciarsi andare, perché tutti lo farebbero, Akari dopotutto è un bella ragazza, oltre che una bella persona, ma non ci riesce. E’ lui stesso senza bisogno di un aiuto esterno che si obbliga a farlo, perché si accorge di volerle bene, ma probabilmente di non amarla.
E lei lo capisce! E lo accetta! E questo le fa onore.
Quando invece Gokudera lo bacia, Yamamoto non pensa più, perde letteralmente il controllo, tanto che deve sopraggiungere una causa esterna per farlo fermare. Ed allora più per dovere che per altro, perché per lui tradire una scelta fatta ed ha scelto di stare con Akari è qualcosa che non si fa, si tira indietro.
Rifiuta Gokudera con la voce e probabilmente con una parte della sua mente, ma l’altra parte di sé ed il suo corpo si sarebbero lasciati andare più che volentieri.
Sì, decisamente tutto ciò mi fa ben sperare per il futuro.
Yamamoto non può non scegliere Gokudera, perché è palese che è di lui che è veramente innamorato. La ragazza gli piace ma è solo quello.
Sì, devo convincermene.
Ed ora passiamo a parlare di Akari.
Beh, sì questo capitolo ha riconfermato che si tratta di una ragazza come tante. Non è un mostro, è solo una ragazzina con una cotta.
Credo però che indipendentemente da come finirà con Yamamoto, qualcosa da lui lei l’abbia imparato lo stesso, ovvero ad apprezzarsi per quello che è, senza per forza voler cambiare.
Sì, cambiare aspetto per lei era un piacere, ma quando si abusa di quello si rischia di perdere se stessi. A volte è bello mostrarsi anche per la persona che sei senza trucco, al naturale, perché è quella parte di te, che devo conquistare una persona, e non l’apparenza.
La scena in cui Yamamoto glielo fa capire e poi lei decide di andare alla festa di Natale al naturale è davvero dolce.
Ed ora passiamo al pezzo spoiler della saga della successione. E’ stato bello e coinvolgente.
Sì, la disperazione di Gokudera era palpabile. Ed i suoi pensieri perfetti.
Ogni parola, gesto è stato ottimamente orchestrato.
Ed ho capito anche il tuo punto di vista. E’ vero che una persona per convincersi di una cosa, vaga nella mente ovunque pensi di trovare certezze.
Solo che, sì stavolta ho un piccolo appunto, personalmente io avrei scritto quel pezzo come una fic a parte, od una side story da postare dopo.
Avresti solo potuto accennare qui quell’episodio per poi approfondire il tutto, in una one shot. Se ti dico così, non è perché fosse pesante, anzi è tutto il contrario. E’ perché era così coinvolgente, da togliere l’attenzione a quello che avrebbe dovuto essere il momento clou del capitolo ovvero Gokudera che decide di dichiararsi e chiede a Yamamoto di andare con lui a scuola, dove lo bacia. Certo che il dinamitardo è sempre molto diretto, parte subito in quinta. Sì, gli è più congeniale agire, che parlare.
Ma torniamo al punto della questione precedente, che ora quello non centra.
Sinceramente dopo essere tornata al presente, dopo quel pezzo così emotivamente forte, ci ho messo un po’ a riprendere il filo del discorso e dirmi, sì è il primo dell’anno e Gokudera sembra volersi buttare.
In quel modo mi sono persa un po’ di pathos per strada. Tutto qui!
Ovviamente è solo una mia considerazione personale, a tutti gli altri sarà piaciuto e basta. Forse sono troppo emotiva e mi lascio troppo prendere da certe emozioni.
Ovviamente ciò non esclude la bellezza di questo capitolo, che è davvero ben scritto ed appassionante.
Sì, mi piaciuto un sacco.
Complimenti.

Recensore Veterano
14/01/12, ore 15:46
Cap. 3:

Ed eccoci all'ultimo capitolo di questa meravigliosa - e non è una novità - storiella.
Mi scuso in anticipo se la recensione potrà risultare frettolosa e/o stringata, ma ho problemi di linea e ho paura che mi salti all'improvviso o_o
Sooo...

Parto con una considerazione: credo che i capitoli molto lunghi siano fatti per le belle storie e, se bisognasse seguire solo questo mio parere, questa tua fic potrebbe anche avere capitoli di settanta pagine di Word. In sostanza, l'ho trovata veramente magnifica.
Riguardo questo capitolo, il salto temporale mi ha presa di sprovvista perché mi aspettavo di leggere l'immediato seguito del bacio tra Takeshi e Hayato. Però mi hai piacevolmente stupita perché sei stata molto abile ad usare l'analessi per descrivere la reazione di Yamamoto. Accidenti, quanto ho adorato quel passaggio: lui non è e non sarà mai un genio, e la parte in cui riflette da solo nel campo mi ha profondamente affascinata; per prima cosa perché un campo da baseball è l'habitat naturale di Takeshi Yamamoto, per secondo perché hai reso alla perfezione la sua confusione.
Quando lui si lascia con Akari, ecco, pure questo mi è piaciuto. I mean, mi è piaciuto un sacco come hai reso sul piano narrativo la loro separazione - realistica e incisiva. Prima le scuse e poi la rottura. Come nella realtà.
Mi è dispiaciuto per Akari. E' un personaggio che ho apprezzato molto e mi ha fatto piacere trovarla con una bella famiglia, bimbi compresi. Inevitabili i ripensamenti di Hayato, che si sente colpevole d'aver negato a Takeshi l'onore di essere marito e padre. Eh, cara la mia Haru, anch'io vedo Yama come un grande padre e un uomo di famiglia: lo associo ai bambini, alla fedeltà coniugale, al bacino sulla guancia che il marito dedica alla moglie di ritorno dal lavoro. E questo Gokudera l'ha inteso, eppure ho adorato la risposta di Takeshi, con quella sicurezza che sì, è stata una loro scelta e gli basta lui per vivere felice.

Riguardo i flashback e l'inizio del loro rapporto, ho trovato azzeccato il comportamento di Gokudera. Da una parte non vuole che altri notino questo loro affiatamento, mentre getta la mano indietro per invitare quella di Takeshi; dall'altra credo che l'intenzione di non guardare indietro sia collegata alle mani stesse. Insomma, Hayato non è un sentimentale, e vedere le proprie dita intrecciate in quelle dell'idiota significherebbe confermare l'amore che prova per lui, come una ragazzina. Ah, brava brava.

La chiusura del capitolo, e quindi il finale della fic, non è azzeccato, anzi è semplicemente perfetto. Hai associato Uri, Kojirou e Jirou ai rispettivi padroni, e sì, Gokudera è proprio un gattino che soffia e che non vuole che gli altri si rendano conto di quanto apprezza il calore di Jirou e l'eleganza della rondine. Lo terrà nascosto a vita per orgoglio, ma l'affetto che lo lega a Takeshi è immenso.
Ripeto, questa storia mi ha veramente coinvolta: uno Yamamoto fidanzato che però scopre che non può ridurre Hayato al titolo di amico o collega; una ragazza che soffre per amore, ma che alla fine si dimostra matura e non prova rimorsi - come dimostra dieci anni più tardi; Gokudera che ha fatto capire a Yamamoto di non essere un estraneo o uno spettatore, ma un elemento insostituibile. Ecco in breve i ruoli che ho associato.

Questa storia mi ha fatto ridere come una scema e mi ha fatto quasi piangere - e attenzione, "quasi" solo per orgoglio, altrimenti avrei fatto troppo rumore. Però qualche lacrimuccia è scappata, e di questo devo ringraziarti perché riesci sempre a coinvolgere il lettore, a entrare... in empatia con lui, ecco.
Ti indirizzio i miei più vivi complimenti, e ricordati che resto in attesa di nuove, magnifiche fic *_*
Fe'

Recensore Master
13/01/12, ore 23:16
Cap. 3:

I'm nothing withoooooout yoooooou!!
*canticchia*
*Non sa da dove cominciare*

Che malinconia, è sempre triste leggere il finale di una storia così bella! all’inizio mi ero illusa perché c’era scritto -e c’è scritto ancora- “ in corso”, ma ho capitolo che questo era proprio il finale, oltretutto tu ce lo avevi espressamente detto XD.
Ho trovato carina l’idea di lasciare ai protagonisti TYL il racconto del loro lieto fine. Almeno ho subito capito che i due stavano insieme e quindi ho potuto rilassarmi e leggere lentamente il capitolo, senza farmi corrodere dalla tensione.  Forse tu potresti pensare che sono esagerata, ma credo di avertelo già detto, sei capace di scrivere non in maniera scontata, quindi ero confusa, non riuscivo ad immaginarmi un finale... nonostante tutto, nonostante io sia palesemente di parte.
Qui Hayato adulto è estremamente coccoloso  *gongola*, con il pigiamone enorme, il naso gocciolante e le guance arrossate dalla febbre ( ahaha mi sto facendo trasportare dalla mia immaginazione) sembra il bambino che non è mai stato, coccolato e viziato dal costante amore di Takeshi che lo tratta come se fosse la cosa più preziosa al mondo.
Ovviamente è un Gokudera più maturo, ormai appagato da Cupido, può concedersi di fare dei pensieri più profondi ed ammettere che alla fine quella Akari non era tanto male. Quando si è innamorati e si ottiene ciò che si vuole si diventa più teneri e deboli, in un certo senso più propensi a sentirsi in colpa se la persona che ami rifiuta qualcuno a causa tua.
A  parte quello che ho detto che non ha né capo, ne coda, quello che dice Hayato ha senso. Se solo Takeshi non avesse avuto lui per la testa, magari si sarebbe preso un’ ingenua cotta per la spilungona e passare il resto della vita con lei. Probabilmente Yamamoto ogni tanto si sarebbe fatto prendere della nostalgia, avrebbe voluto avere una famiglia normale, ma l’importante è che l’italiano fosse lì con lui, sarebbe bastato un abbraccio, anche meno, per spazzare via tutti i cattivi pensieri.

Alla fine anche io adesso posso sentirmi di provare un po’ di dispiacere per Akari. Sono contenta che lei abbia trovato un uomo, che poi suvvia, era una ragazza particolare, non passava inosservata, anche senza capelli biondi e occhi azzurri, lo avrebbe trovato un bravo ragazzo. Ho ammirato la sua capacità di darsi forza con quel “ Capita no?”, lo dice sia quando Yamamoto non riesce ad andare oltre sia quando la lascia.  In fin dei conti non poteva sentirsi adirata con Takeshi, lei lo sapeva, qualcuno avrebbe preso il suo posto se il moro si fosse innamorato, perché lui di lei non lo era. Sarebbe potuto accadere, ma solo nel caso in cui Hayato Gokudera non si aggirava con le sue dinamiti per Namimori.

Io che mi ero un po’ stupita per il modo di dichiararsi di Gokudera, adesso non posso fare a meno che congratularmi con lui perché con quel bacio ha sbloccato l’idiota. E inoltre ora che ci penso meglio, Gokudera deve avere passato proprio un brutto mese. Takeshi ormai aveva immaginato i suoi sentimenti, ma Hayato non sapeva nulla del moro, e quindi come ben dice, la sua vita era nelle sue mani.
L’ho immaginato l’argenteo, aspettare e tormentarsi, guardare il moro per vedere qualche reazione e alla fine sorridere ed esclamare quel “ Ah!”, che sembra poco e che invece è tutto, più loquace di una lunga frase.

Questi due sono bellissimi e dolcissimi, e ancora una volta mi ritrovo a dire che sono contenta che tutto sia finito bene  e che se esistessero veramente, magari potrei credere che certi miracoli l’amore li può fare davvero.
E alla fine Uri, Jiro e Kojiro sembrano quasi ripercorrere la storia dei loro padroni, tanto diversi tra loro, ma inevitabilmente uniti.

Ho ascoltato Lost in You a ripetizione tutto il giorno, è bello rivedere alcune sue frasi per introdurre i pensieri dei protagonisti ed è bello legare una canzone a delle immagini che hai in mente; in questo caso Lost in You, in crescendo, la collego ad un bacio, dato tra due persone molto diverse, in un’ aula buia, e sullo sfondo ora la Luna e poi questa, accompagnata da fuochi d’artificio. E anche con Burn e Break mi succede, sempre grazie a te XD perché legare l’ 8059 a delle canzoni dei Three Days Grace è assolutamente magnifico!
E inoltre pensando al titolo...mi viene un po' da ridere... " ho trovato un modo per perdermi in te" mi sa di " Hai visto brutto fissato del baseball?? anche se sei stupido e idiota, in un modo o nell'altro mi sono innamorato di te!" XD

Questa fic mi ha fatta sorridere e piangere, è il massimo e lo posso dire alla kyokugen!! Non posso fare altro che farti i miei complimenti, sei brava, estrememente, veramente brava…. Non perdere mai queste capacità e fidati delle tue abilità, e te lo dico col cuore!<3

***
p.s ho letto i tuoi post su Lo Zibaldino, per la questione di Hibari pensoche ti risponderò con una mail su efp, non credo di poter postare sul blog perché non sono iscritta a nessuno dei profili O.o anche se credo che per darti un consiglio devo pensarci per bene, perché anche io sono indecisa come te ^^’

*continua a canticchiare*
*butta nella spazzatura la tessera di "membro del club anti-Akari fondato da Gokudera Hayato" -ormai non serve più*
(Recensione modificata il 13/01/2012 - 11:20 pm)
(Recensione modificata il 14/01/2012 - 01:27 am)

Recensore Veterano
02/01/12, ore 16:17

...E poi mi son detta, "sì dai, dopo la doccia vado a spararmi il capitolo di Haru-chan". E infatti eccomi qui.
Oddio, spararmi. Che verbo. E' da un paio di giorni che ho notato l'aggiornamento, ma dato che sono indietro con i compiti ho rimandato la lettura ad oggi, giusto per inserire una recensione decente. Non volevo leggerlo a sprazzi, sarebbe stato come non leggerlo affatto, e ci tengo a non dimenticarmi nemmeno un passaggio di quello che voglio scrivere. Per prima cosa, scrivo il commento ascoltando la canzone da cui hai tratto ispirazione per la fic. Meravigliosa.
Per seconda cosa, piacere, sono Dew. Non lo scrivo perché sono scema xD, ma per trovare una giustificazione agli ennesimi complimenti che voglio farti. Almeno non sembro una fissat e/o una stalker.
Allora, passando alla recensione vera e propria - come ogni tuo capitolo che si rispetti, tengo la fic aperta su un'altra finestra di modo da scorrerla e non scordarmi di nulla. Credo che sarà un commento molto lungo, quindi i punti su cui focalizzerò la mia analisi saranno in grassetto --> almeno un po' di ordine (Signore, le tue fic mi ispirano sempre pignoleria, mannaggia xD). Quindi cominciamo da... da sì, dai personaggi.


Gokudera. L'hai proprio caratterizzato come l'avrei caratterizzato io. Pensavo d'essere una delle poche a vederlo come una "ragazzina innamorata", tanto complessato da far invidia ad un malato d'amore, ma a quanto pare l'idea che hai di lui è simile alla mia. Anche nel momento in cui si propone di aiutare Yama-senpai con lo studio, o mentre pensa a lui che è andato a cenare con la fidanzata... Trovo che in questa storia Hayato sia un personaggio profondamente analizzato, proprio in ogni minimo dettaglio; è per questo che, accidenti, per ciò che scrivi meriteresti la medaglia d'oro per l'introspezione. E' così carino solo per il fatto che tenti di dichiararsi a Takeshi. Ah, quanto realismo. Ho a dir poco adorato il passaggio in cui Tsuna lo invita a festeggiare a casa propria, in famiglia. Che bella cosa, la famiglia; peccato che il membro più importante di essa, almeno agli occhi di Gokudera, non sia lì con tutti loro.
In questo capitolo hai sottolineato, a parer mio, il concetto di famiglia. Hai persino parlato della madre di Tsuna, sempre così ospitale con tutti, e di Lambo e I-pin, immancabilmente divertenti. Ma il nostro Smokin' Bomb a quanto pare non vede la famiglia tale, non in assenza di Yamamoto.

Altro grande punto interrogativo - se non IL grande punto interrogativo di questa storia. Yamamoto. Non so se sono io, che sono troppo fissata con lui, o se altri lettori la pensano come me, ma in questa storia - nonostante i protagonisti siano due -, vedo che in una qualche maniera Takeshi è un po' più coinvolto. Forse a causa di quest'indesiderato triangolo amoroso: lui è affezionato ad Akari, lei è cotta di lui; ma nel frattempo Hayato non gli è indifferente. Dio, tra tutti è il più complessato xD Scherzi a parte, anche per lui grandi complimenti all'autrice. Riesci a tenere alle redini una così travagliata situazione sentimentale senza ricadere nei luoghi comuni. Come hai scritto nelle note, "essere amici" è ben diverso dallo stare ufficialmente assieme, e da questo punto di vista la coppia Yama/Akari è irresistibile. Probabilmente proprio perché reale, senza troppi atteggiamenti da Mary Sue. Nel paragrafo in cui i due vanno a casa assieme e si ritrovano in una nuova situazione - perché è nuova per entrambi -, mi sono intenerita. Yama è così puro ed innocente, certo affettuoso e romantico, eppure così... non so se posso dire "impreparato", eppure mi esce proprio questa parola. Nel senso che a livello fisico riuscirebbe a sostenere un'esperienza simile, mentre a livello psicologico le cose sono ancora troppo instabili.

E poi, Akari.  La sto rivalutando. Vero, all'inizio me l'ero figurata come leggermente oca solo perché aveva messo il bastone fra le ruote a Gokudera, eppure in questo capitolo anche lei è tanto dolce. Non lascia Takeshi per quel grande passo che le è stato rifiutato, si consiglia con le amiche come una qualsiasi ragazza e, cosa importantissima, ha capito che non ha più motivo di mettersi in mostra. Questa particolarità mostra tutta la sincerità del personaggio, che ha finito col piacermi pure. Per colpa e grazie a te.


Volevo poi soffermarmi su alcuni paragrafi del capitolo.

Per primo, la preghiera di Hayato. Premetto che ho cercato di trattenere le lacrime, e se ci sono riuscita è solo perché mia sorella era di là e non potevo mica mettermi a piangere come una disperata. Ti ringrazio per aver aggiunto questa parte così soffice e fragile, in cui ho potuto vedere il Gokudera che mi immagino io: violento e impulsivo fuori, appassionato e sensibile dentro. Hai reso alla perfezione il suo carattere mentre si rivolge ad un fantomatico "Dio" per chiedere la salvezza di Yamamoto. Quinti, tanto di medaglie, mia cara Haru-chan.
Per secondo, il momento Yama/Goku. L'ho a dir poco adorato. Hayato che prende l'iniziativa, qualche carezza audace, poi i fuochi d'artificio all'esterno; e poi Takeshi che ancora una volta nega di andare oltre - perché si sente moralmente impegnato con Akari - e un Hayato che non si è arreso, forse è fiero d'aver trovato il coraggio che cercava da tempo... Non credo, ripeto, che abbia gettato la spugna. Sta solo aspettando la decisione che prenderà ora il suo idiota. Perché sì, è suo, indipendentemente da come finirà la storia.

E come lui aspetta, attendo impazientemente anche io. Questa storia è veramente molto bella, ma non preoccuparti se aggiornerai in ritardo o cosa; per alcune storie vale la pena aspettare.
Ora svanisco. Grazie per questa piacevolissima lettura, scusami se mi sono dilungata, a presto *_*

Fe'




 


Recensore Master
30/12/11, ore 22:17

Cara Haru, ci sei riuscita… sto piangendo.
Sto frignando come un’anima in pena… e nemmeno io riesco a crederci.  Cioè in realtà so perché sto piangendo, ma credo che sia seriamente la prima volta che piango a questo modo leggendo una fic .
Nonostante io sia stravolta tenterò di scrivere qualcosa di decente. – ma perdonami se quello che scriverò sarà pietoso-.
Sto piangendo per via della preghiera di Gokudera, quella strozzata dalle lacrime, in quella piccola chiesetta di fronte all’ospedale dov’era ricoverato Yamamoto. E leggendo le note finali ti ringrazio di aver inserito questa parte! Davvero!!
Oltretutto sono anche stupita dal fatto che per l’ennesima volta, senza che io ti abbia detto nulla, hai scritto qualcosa che io volevo leggere da parecchio. Da quando leggendo quel famoso “Non li perdonerò mai” mi sono chiesta perché ancora nessuno aveva giocato intorno a questa frase e scritto qualcosa di bello.  E poi arrivi tu, e riesci a scrivere una tale… no, non ci sono aggettivi per poter descrivere cosa hai scritto, perché è assolutamente perfetto.
Le emozioni che ha trasmesso questo capitolo sono fortissime e contraddittorie per me. Se da un lato speravo che il capitolo non finisse mai ( e quindi non scusarti per la sua lunghezza), da un lato leggevo tutto velocemente perché volevo vedere se in realtà Gokudera riusciva a fare qualcosa di buono stavolta. ( infatti poi ho riletto tutto con calma).
Ho provato paura… paura perché non volevo che Yamamoto e Akari concludessero qualcosa che poi fosse irreversibile. In un certo senso se Yamamoto si fosse lasciato andare, mi sarei sentita tradita. Probabilmente è perché sono di parte e non voglio vedere Yamamoto con qualcuno che non sia Gokudera.
Ho provato impazienza perché Hayato non riusciva a decidersi; volevo a tutti i costi che Gokudera si dichiarasse, che si sbrigasse, perché doveva necessariamente porre fine alla sofferenza di entrambi.
Ho provato serenità per Gokudera, il quale per la prima volta si concede di pensare di avere una famiglia e degli amici a cui voler bene.
Ho provato irritazione per Akari, che all’ inizio ho odiato; poi ho tentato di comprenderla perché mi sembrava una ragazza normale e  poi l’ ho ancora odiata insieme alle sue amiche e ai loro consigli del cavolo, che no, non avevano un minimo di logica.
 
Come hai ben capito per me  la scena fondamentale è quella della preghiera in Chiesa. O meglio, tutto il capitolo mi è piaciuto, ma questa parte, l’ ho ormai scolpita sul cuore e riletta fino alla nausea.
Gokudera che sembra quasi sfidare un Dio, è tanto fragile, diventa piccolo piccolo soffocato dal suo dolore, prega affinché qualcuno non salvi lui dalla sua sofferenza, ma quell’idiota che è ancora più idiota perché non si sveglia. È lui che sta accanto a Yamamoto, è lui che con la sua folle disperazione ( sì ho creduto che avrebbe potuto ucciderlo con lei sue mani, con qualche movimento di troppo) tiene Takeshi attaccato alla vita. Nessuno credo, nemmeno Akari  – che in questo caso è comunque assente, quindi non so come abbia preso la cosa, se mai l’abbia saputa-  si dispera quanto lui, e leggere questo è davvero straziante. So cosa vuol dire avere paura di perdere una persona cara, lo so perché sto vivendo un periodo di lutto e quindi posso ben immaginare quanto Hayato desideri rivedere il suo sorriso, rivedere l’idiota, come se fosse ormai già morto.
E sarò sincera, anche se sapevo come andava la cosa leggendo i capitoli successivi, desideravo che Takeshi si svegliasse proprio nel momento in cui Hayato piangeva e gli stringeva la mano, e che potesse rendersi conto, quanto amore quel burbero ragazzo nascondeva dentro sé. Tutta questa vicenda comunque ha contribuito a infondere un po’ di coraggio a Gokudera, che ( con i suoi tempi ovviamente) decide di dichiararsi “romanticamente”  in un modo piuttosto alternativo. E io che mi immaginavo un bel “ mi piaci idiota”! XD mentre qui la cosa si stava spingendo oltre. Oddio, il fatto che Gokudera lo abbia baciato con tanto trasporto, non può significare altro che desideri Takeshi, ma cosa ha capito invece il moro ?
Parlando di Yamamoto è palese leggere tra i suoi pensieri, la costante presenza di Gokudera, che si aggira intorno a lui quasi come uno spettro, come una sorta di marchio che gli ha bruciato l’anima e non vuole andare via anche in presenza di Akari. Yamamoto si lascia baciare, collabora lui stesso ad “approfondire” la cosa, quasi costatando che ciò che stava succedendo, sarebbe dovuto accadere molto prima.
Hayato aveva quasi raggiunto il suo obiettivo ma, non ha considerato un piccolo particolare: la bontà di Yamamoto. E ti confesso che questa cosa ci sta! Perché Takeshi non sta con Akari per dimenticare Hayato, sta con lei perché sinceramente le vuole bene, anche se è parecchio confuso. Probabilmente prima del bacio non sapeva nemmeno lui chi e cosa voleva veramente. Ma credo che tutto ciò sia stata una prova… mentre era insieme a Gokudera cosa ha provato? Ha provato la voglia di scappare da Akari o di continuare , nonostante i rimorsi? Quello che abbiamo visto noi è la compresenza dei due fattori, Yamamoto si ferma per ribadire la sua morale di uomo fedele, ma veramente cos’ha provato?
Riflettendoci inoltre, la scelta non è facile per Takeshi; capire di essere innamorati non è semplice, e lui si trova ( nei confronti di Akari) proprio a metà tra il “ mi piaci” e l’essere innamorato, è forse qualcosa di talmente puro e onesto che non può nemmeno essere catalogato!  Ohhh quanto sei problematico Yamamoto Takeshi!!
 
Non so se è giusto pensarlo, nonostante le affermazioni di Akari, ma la questione del sesso forse potrebbe intaccare il rapporto tra i due? E poi ho notato una piccola cosa…  Akari , quando il suo piano va in fumo, lo ha chiamato con il suo cognome, è voluto da te o è una cosa involontaria? Non credo che sia frutto di una tua distrazione, lo interpreto quindi come un modo un po’ stizzito di reagire alla cosa, in un certo senso come quando due fidanzati si chiamano con il nome intero quando litigano XD.

Visto che il commento è esageratamente lungo ( scusa! Scusa! Scusa!!) non mi esprimo su Akari che finalmente decide di rivelarsi nella sua vera essenza, e su Hayato che in certe situazioni è da coccolare e prendere affettuosamente a morsi ( come quando ha il grembiule addosso).

Un’ultima cosa…  hai qualche problema con il ( non so se si chiama così) codice html? Perché le scritte di questo capitolo sono un po’ sballate O.o va beh che a me interessa leggere, quindi il fattore estetico è secondario, ma è parecchio strano XD
 
Infine, ASCOLTATE LOST IN YOU se non la conoscete. Non ve ne pentirete. E che cacchio. Onore ad Adam Gontier!!

*cof* è tutto, ora puoi anche maledirmi... a presto <3 attendo con ansia l'ultimo capitolo *si ritira*

Recensore Master
12/12/11, ore 00:14
Cap. 1:

Oggi ero già depressa per conto mio e leggendo la tua storia il mio morale si è abbassato ancora di più. Questo ti deve far capire quanto sei brava a coinvolgere il lettore con i tuoi scritti. Sei veramente un'abile narratrice di sentimenti.
Per fortuna che verso la fine c'erano delle parti ironiche che mi hanno strappato un sorriso, almeno non ho cominciato a piangere. La parte con la chiromante, l'interlazzo tra Gokudera e Lambo e i continui viaggi del futuro infatti erano divertenti.
Tutto il resto però era triste, ma nel contempo ho sentito una profonda rabbia crescere in me.
Ti chiedo scusa fin d'ora se il mio commento sarà un po' sotto tono, ma come ho anticipato essendo emotivamente instabile non credo di essere del tutto lucida.
Povero Gokudera! Si è accorto di amare Yamamoto quando qualcuno gliel'ha "portato" via.
E Takeshi anche se è innamorato dell'altro ha deciso di buttarsi in una storia con un'altra perché stare con lei glielo fa dimenticare.
Che brutta situazione!
I due non riescono proprio a comprendersi.
Gokudera di fronte ai suoi sentimenti d'affetto infatti ha reagito diventando ancora più ostile, fino a quando non ha fatto chiarezza. Poi infatti si è depresso, ed alla fine come unica soluzione ha trovato il sapere cosa riserva il futuro a Yamamoto per potere agire nel presente nel modo più giusto suppongo per conservare l'orgoglio. Prima di dichiararsi infatti vuole essere sicuro dello stato civile di Takeshi. Immagino che se scoprisse che è sposato, soffocherebbe ogni suoi sentimento, od almeno ci proverebbe.
Da parte sua Yamamoto nonostante ritenga Gokudera la persona che dovrebbe completarlo, visto l'astio che l'altro prova per lui si è buttato su una relazione più facile. Certo la ragazza gli piace, ma è davvero abbastanza per renderlo del tutto felice? Non credo! Perchè se no, non sarebbe così suscettibile di fronte al ragazzo dei capelli argentati.
Se questi due parlassero, sarebbero tutto risolvibile, ma il problema è proprio farli parlare.
Gokudera costruisce muri, e non capendolo più Yamamoto non sa più cosa fare.
L'unica speranza sul serio potrebbe essere la foto del futuro, ma ahimé ora come ora non riesco a sperare che sia qualcosa di positivo.
Vorrei poter credere che in quella foto ci siano Yamamoto e Gokudera insieme, che sia quella scatta a Firenze, ma essendo disillusa, la speranza se poi si rivelasse vana mi farebbe molto male. E' meglio quindi se mi preparo al peggio.
Per quanto riguarda Akari, su di lei non vorrei infierirei troppo.
Essendo una fan 8059 non può risultarmi simpatica, tuttavia visto che la sua persona viene filtrata attraverso gli occhi di due persone che non riescono ad essere obiettive, farsene una vera opinione è complicato.
Secondo Gokudera è un'arpia, secondo Yamamoto, una ragazza simpatica che lo mette a suo agio. L'unica cosa certa è che parla bene ma razzola male visto che attacca Gokudera perchè tratta male Takeshi, ma lei invece l'altro sembra poterlo insultare come vuole, senza farsi problemi sui suoi sentimenti.
Volere bene a qualcuno ti fodera gli occhi di prosciutto, e non ti fa vedere i propri sbagli. E' più facile vedere quelli degli altri.
Probabilmente Akari è solo una ragazzina come tante, a cui piaceva una persona. E' riuscita a conoscerla e si è buttata. Non si può darle torto. Ed io a dirla tutta posso anche accettare tutto questo, però ovviamente questo non toglie che spero che si tolga dalle scatole quanto prima.
Yamamoto deve essere solo di Gokudera e viceversa.
La scena del "bacio" è forse la più straziante in assoluto per come è nata. Gokudera si è ritrovato isolato da tutti nel suo tentativo di bloccarlo. Le ragazze sono terribili, e senza accorgersene. E nonostante la distrazione Akari ha agito. Probabilmente proprio perché non riesce a capire cosa lega Takeshi a Hayato, sente istintivamente in quest'ultimo un pericolo. E quindi "ferirlo" è l'unico modo che ha per tenersi il ruolo al fianco di Yamamoto. Vediamo però quanto questa tattica sarà efficace anche in futuro. Sono curiosa.
Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia diviso il capitolo in episodi, perchè rendono maggiormente l'idea della quotidianità di questi ragazzi, con i loro primi turbamenti d'amore che non sanno affrontare, perché si trovano di fronte ad un'emozione che è più forte di loro.
Il tuo stile come al solito è splendido. Si sposa perfettamente con quello che narri ed aiuta ad immedesimarsi nei personaggi.
Io non ho trovato Yamamoto e Gokudera particolarmente OOC, anzi di fronte a certe situazioni credo che potrebbero agire sul serio così.
E' una fic davvero bella ed è scritta benissimo.
Spero presto di poter leggere il secondo capitolo di questa storia, o perché no il nuovo di Break. Sono in ansia!
Ma credimi mi accontento anche di qualche altro tuo progetto. Ogni tuo lavoro infatti è davvero ben fatto!
Ben tornata, di nuovo.
Complimenti.

Recensore Master
10/12/11, ore 22:02
Cap. 1:

Mamma miaaaaaaa!!!!!!!!!!! *urlo di Munch*
AHHHHHHH!!!
Ok, vedo di calmarmi, comunque, ti avverto, la recensione che lascerò sarà lunga e stancante.
Autrice avvisata mezzo salvata.
Innanzitutto:
 
1) Three days grace? Lost in you? Tu sei un mito e ti adoro. – ovviamente se qualcuno non lo sapesse, sono patologicamente fissata con questo gruppo-.
2) Si possono dire le brutte parole su epf? No forse no…. Comunque quella tizia… la tipa che dovrebbe essere la fid…….. fida… nzata di Takeshi, preme per farmi scrivere una recensione piena di brutte parole, ma siccome non voglio abbassarmi a questo, cercherò, tenterò di resistere.
3)  Break? Davvero stai procedendo con la stesura di un nuovo capitolo? Beh per me è una notizia che vale più dell’oro!!!*-*

Orsù dunque procediamo con calma.
Innanzitutto odio Suzuki, non per il semplice motivo che è la ragazza di Yamamoto.
La odio perché è finta, una giapponese bionda con gli occhi azzurri, a meno che non sia per metà giapponese e metà europea-americana, mi ha dato fin dalla sua prima descrizione, la sensazione che qualcosa in lei non andava. Altezza a parte (quella è originale) si è rivelata essere una bionda finta, con le lentine colorate… troppo smielata e impicciona, un’ oca petulante ( magari anche molto ammirata a scuola per sua altezza, “””bellezza””” e tanta roba inutile). capace di dire certe parole a qualcuno del quale non sa completamente niente.
Dire a Gokudera che è un viziato è stata la cosa che più mi ha irritata. In genere una persona viziata è qualcuno che è stra- coccolato da una famiglia che soddisfa tutti i suoi capricci. Ma come tutti sappiamo Gokudera è solo, quindi questa accusa può ferire gravemente.
E queste parole lo confermano:
“ma poi pensò che forse nessuno lo avrebbe preso, che nessuno lo avrebbe voluto, soprattutto così.”
Ho provato una tristezza infinita per Hayato, che nuovamente ha la conferma del fatto che il destino apparentemente lo voglia vedere da solo, battuto da un’oca con le unghie smaltate di rosa ( oltretutto questo particolare non ha fatto altro che aumentare il mio astio contro la suddetta ragazza bionda europea giapponese).
Forse è stato voluto da te, ma io non credevo che i due fossero già fidanzati! Pensavo che la tipa e Yama si stessero conoscendo e che lei fosse già da subito appiccicosa. Mentre appena ho letto il “fidanzato”… immagina quante imprecazioni!
Ah, a proposito di imprecazioni, trovo che quelle iniziali di Gokudera siano perfette! Perfettamente consone ad un argenteo che non può far altro che borbottare tra sè e sé, quando si trova davanti la felice coppia degli idoli della scuola, e in preda ad un attacco di diabete.
 
 
 
Poi viene la scena delle compere natalizie – tutti insieme appassionatamente-.
E devo sinceramente complimentarmi con te per aver ben descritto questa parte. Perché inconsciamente mi hai permesso di sostituirmi a Gokudera e provare dolore, tanto dolore, davanti ai piccioncini che si sbaciucchiano. È come se improvvisamente mi fossi ritrovata innamorata di Yamamoto; mi sono sentita sprofondare davanti ad una scema che sembra non poter avere soluzione. Credo proprio che Gokudera pensi che ormai non c’è più nulla da fare, non potrà dividere quei due, oltretutto le parole degli altri non lo aiutano di certo, sono parole che   destabilizzano l’animo già provato dell’italiano, talmente disperato che si ritrova a urlare il nome di Yamamoto, ultimo tentativo di scollarlo dalla strega.
Yamamoto che si gira quando sente Gokudera, e chissà, forse un po’ si scopre? Forse è qualcosa che penso io perché influenzata dall’ 8059- che ormai mi hanno rovinato il cervello- ma io non lo vedo come un movimento istintivo, che si compie quando qualcuno ti chiama. E il fatto che Akari quasi un po’ forzatamente tenti di riattirare la sua attenzione su di lei, mi ha fatto pensare che probabilmente la ragazza potrebbe e dovrebbe iniziare a capire perché quei due sono ancora amici.
 
 
Comunque sono molto arrabbiata anche con Yamamoto.
In realtà sono molto confusa e combattuta. Da un lato infatti Yamamoto sembra essere veramente affezionato alla ragazza, ama stare con lei, che gli dona serenità e affetto. Dall’altro all’inizio ho pensato malignamente che la stesse usando per dimenticare Gokudera.
Aveva deciso:- Anche tu mi piaci Akari.
Deciso.
Anche se ho poca esperienza in questi affari, credo che quando vuoi stare con una persona, non si deve decidere, ma lo si deve sentire, quindi io lettrice, seguo cinicamente la mia interpretazione maligna. Yamamoto vuole molto bene a Akari, su questo non c’è dubbio, ma Gokudera è ancora lì. Gokudera che ogni tanto riaffiora nei suoi pensieri, Gokudera che si comporta in modo strano e soffre.
E la cosa che mi stupisce è che Yamamoto appariva preoccupato di essere innamorato di un ragazzo. Non so perché ma io ho sempre visto Takeshi come una persona che non si faceva gravi problemi in generale, se qualcuno gli piaceva, gli piaceva e basta, indipendentemente dalla persona. Allora cos’è che lo ha frenato? Cos’è che ha frenato quella sfacciataggine della quale è sempre stato munito? Forse in questo caso è proprio la persona di cui si è innamorato a frenarlo, Gokudera non è un tipo facile.

 
Gokudera che in genere ho sempre considerato la parte passiva della coppia, questa volta si dà da fare, ha un lampo di genio e decide di viaggiare nel futuro. In un certo senso decide di rovinarsi il “finale”, come quando qualcuno ti anticipa la fine di un film o di un libro, ma il tempo stringe, più Gokudera lascia passare il tempo e più rischia che Yamamoto si allontani da lui perché trascinato da Akari.
Quindi dopo aver fatto una serie di viaggi nel futuro a dir poco esilaranti, finalmente ottiene una “risposta” con quella foto.
Adesso le problematiche che io mi pongo sono, come farà Gokudera a dichiararsi? Riuscirà a scollare la tipa da Yamamoto per rivelargli i suoi sentimenti?
 
 
 
 Mi piace sempre il tuo modo di scrivere, è particolare, perché non troppo ermetico, ma nel contempo molto profondo, ecco perché quando vedo il tuo nome in una nuova fic, la leggo al volo interrompendo ciò che stavo facendo prima - come studiare ad esempio *cof*-
La decisione di strutturare la storia in due capitoli la condivido, così non ti impegna a lungo come una long fic.
Beh che dire, complimenti Haru, sei sempre bravissima, ogni tua storia mi regala emozioni e quando è così scrivo la recensione con piacere e con trasporto. Quello che mi prefiggo quando scrivo una recensione per una TUA storia è quello di tentare di fare capire alla tua autostima e a te soprattutto, che ciò che scrivi è qualcosa di importante e di meraviglioso.
Abbi più fiducia in te, perché sei dotata di grandissime abilità.
A presto Haru <3
 
 
Ah ho un’ultima cosa da dire…
 
 Akari, grandissima scassapalle.

Mi sono liberata!!
 
*fugge*
(Recensione modificata il 11/12/2011 - 11:45 am)

Recensore Veterano
10/12/11, ore 16:37
Cap. 1:

La mia Haru! ** Finalmente un tuo nuovo capolavoro; aspettavo con impazienza <3
Allora, prevedo sarà una lunga, lunghissima recensione, quindi, per fare un po' di ordine, vedrò di procedere sistematicamente, sia per non annoiarti sia per esprimere il più chiaramente possibile quello che penso. Viva la pignoleria xD

Il nuovo personaggio, Akari: trovo sia stato geniale inserire un nuovo personaggio che metta i bastoni fra le ruote al nostro Gokudera. Ed è comprensibile che Smokin' Bomb sia così frustrato, furioso, disperato; All'inizio non credevo che Akari fosse la fidanzata di Takeshi - un po' per la mia fissa all'8059, un po' perché non sono abituata a vedere Yama con una ragazza in generale, un po' perché non leggo quasi mai le introduzioni xD -, ma quando lei lo dice esplicitamente, ti giuro che mi è cascata la mandibola. Una reazione positiva, ovviamente. Sono piccole scene che rendono alla perfezione il carattere del personaggio e la risposta di Gokudera. Da una parte credo però che sia assolutamente normale che Yamamoto abbia una fidanzata: contiamo che lui è un genio del baseball, il classico ragazzo sportivo cui tutte agognano, e che ha orde e orde di fans impazzite. Ecco, seguendo questo ragionamento, un Takeshi etero è inevitabilmente giustificato. Nei primi paragrafi, però, ammetto che Akari mi è parsa la classica ochetta, gallinella e compagnia bella, e mal digerivo che Yama accettasse di stare con lei proprio perché non credo sia il suo tipo di persona; poi però, soprattutto nella scena del bacio e nei flashbacks in cui Yamamoto rivela i retroscena della loro storia, ho capito che Akari è una ragazza come tante, goffa, ovviamente gelosa e ahimé benedetta da una sfortuna sfacciata per il solo fatto d'essere riuscita a conquistare le labbra di quel tanto sospirato bel pezzo di figliolo di Namimori. Sono curiosa di vedere come si evolverà il personaggio, e soprattutto se avrai intenzione di dividerla da Takeshi o se, alla fine, ipotesi da non scartare, i due rimarranno assieme. Sì sì, ottimo lavoro, per quanto riguarda la caratterizzazione **

Il nostro immancabile e tormentato Gokudera: grazie all'intervento di questo nuovo personaggio, Goku ha modo di rendere non poco visibile il suo interesse per Yamamoto. Eppure il Guardiano della Pioggia, in fondo, è conscio della sua gelosia, e vive la sua relazione con Akari in modo... particolare. Ma questo è un altro paio di maniche che analizzerò in seguito. Mi è piaciuto moltissimo, anzi che dico?, ho adorato il momento del bacio. Gokudera che viene trattenuto dalle ragazze ma che poi grida il nome di Takeshi è... fantastico. E poi Yamamoto che gli rivolge un'occhiata, e Akari che invece soddisfa quasi prepotentemente quel bisogno di baciarlo, e Hayato che batte in ritirata. E' una scena, avrai capito, che ho adorato. Certo qui Akari mi è parsa... posso dire stron*a? Ma non dico nulla di più, ho già parlato di lei x)
Gokudera che tenta di far luce sul futuro di Yamamoto è nel contempo ironico e disperato. Il fatto è che non riesce a sentirsi realizzato nel presente, e allora cerca conforto nel futuro, l'unica via di fuga che gli è rimasta. Sono molto, molto curiosa di sapere come si concluderà la ricerca della verità sull'ipotetico matrimonio di Yamamoto; a me piace l'idea di un Takeshi sposato, insomma, fa tanto... "man", ma da una parte spero per Gokudera che sia ancora single; o meglio, impegnato proprio con lui. Magari la risposta è quella foto in cui sono ritratti loro due, uh, chissà se fosse così cosa ne conseguirebbe ** Sono sicura che Gokudera andrebbe da Yamamoto e gliel'appiopperebbe in faccia per vendetta. Okay, mi fermo qui per Hayato prima di perdermi in chiacchiere inutili; ti basti quindi sapere che, anche nel suo caso, la caratterizzazione è perfetta - anche se all'inizio mi è parso leggermente forzata; ma poi il suo comportamento si sposa con il contesto, quindi questo è un pregio.

Medaglia d'oro al maniaco del baseball, Yama-senpai: eggià, medaglia d'oro. Sono sempre molto attenta alla sua caratterizzazione e devo dire che quella con cui l'hai tratteggiato in questa fic mi ha veramente colpita. In positivo, dico. E torniamo ora sull'analisi del suo rapporto con Akari; è come se lui si sentisse in un certo qual modo costretto ad amarla, per dimenticarsi dell'irraggiungibile onnipresenza di Gokudera. Dall'altro lato, però, il suo amore per la ragazza è sincero. Con lei si sente bene, esprime chiaramente di apprezzare il contatto fisico - quando la pensa, ad esempio - e non sembra pentirsi d'essere il suo fidanzato. Forse avverte la gelosia di Hayato ma non ha la forza di rispondere... Anche nel momento del bacio - 'arrieccoci xD -, Takeshi si volta a guardarlo, pronto ad ascoltare, ad abbracciare quella supplica che si nasconde sotto a quel richiamo, ma poi è Akari a baciarlo definitivamente. Wow, mi pare di commentare un programma tipo Beautiful xD Scherzi a parte, ripeto, adoro tutta questa complessità perché esprime il disagio di entrambi i personaggi - di Takeshi e Gokudera: uno, il primo, ama Akari ma nel contempo risente della gelosia di Gokudera, l'altro ama un futuro che vuole conoscere e detesta se stesso, l'amore intoccabile di Yama e in generale il presente. Niente da dire, aspetto con ansia l'evolversi della situazione; a dire il vero mi suona interessante l'idea di un momento "caldo" fra Takeshi e Akari, ma non faccio previsioni, soprattutto per rispetto a Gokudera, che povero, in un modo o nell'altro finisce sempre vittima di noi autrici senza pietà x)

La struttura del capitolo e lo stile: mi piace anche come hai diviso il capitolo. Paragrafi che raccontano estratti di vita quotidiana, di vicende e di tormenti amorosi. L'atmosfera sfuma da contesti più allegri - ad esempio, sono esplosa a ridere quando Reborn ha buttato addosso a Tsuna un secchio d'acqua xD Mi ha proprio ricordato le scenette più divertenti dell'anime - a contesti romantici - quando Yamamoto si perde a ricordare come ha conosciuto la sua Akari -, fino a contesti malinconici o tormentati - e qui vince Gokudera. Sottotitoli azzeccati, inimitabile e inconfondibile tratto stilistico, introspezione eccellente. Come al solito qui ti becchi una medaglia di diamante. E non spendo parole sul tuo stile per non parere monotona, ma credimi, lo adoro, lo adoro alla follia.

Spero di non averti annoiata. Sappi che attendo il secondo e ultimo capitolo, che non devi preoccuparti degli errori di battitura e che soprattutto devi continuare a scrivere, dato che sempre ti meriti e meriterai tutta la mia più sincera ammirazione <3

Fe' 
(Recensione modificata il 10/12/2011 - 04:38 pm)