Recensione per il Monthly Contest (Christmas Version) scritta da Alessia.
Ma quanto mi sento bene! Una Kurtofsky tutta natalizia, grazie grazie grazie.
Inutile dire che li amo, ma davvero davvero tanto.
E adesso comincio a scrivere la recensione. O almeno, ci provo.
La trama è articolata, c’è il dolce e l’amaro. Il fluff e l’angst insieme e mi piace.
Rende tutto più realistico, non trovi?
Insomma, a Natale non sono tutti felici o tutti tristi. C’è un po’ e un po’.
Tranne per me. Io a Natale sono solo incazzata.
Ma parliamo un po’ della tua storia. Ambientata tre anni dopo “Me lo prometti?” che, lo ammetto, mi ha fatta emozionare tantissimo, ma mi ha anche lasciata con l’amaro in bocca. Insomma, avevo bisogno di sapere che Kurt si era svegliato. E adesso che lo so, mi sento meglio.
È bello anche il rapporto di amore-odio tra Kurt e il Natale. Ed è molto tenero il fatto che Kurt, sebbene non approvi questa festa, fa in modo che sua figlia ne senta lo spirito.
E vogliamo parlare di daddy!Dave? No, per quello aspettiamo un po’.
Come trama non è originalissima, ma è una Slice of life, quindi va più che bene.
E poi a Natale si fanno quattro cose, di solito: si mangia, si spende, si addobba e si copula.
Quindi non è che ci sia una scelta tanto vasta.
Trama: 9/10
Storia lunghissima, come piacciono a me.
Quello che tu hai scritto in un capitolo.. io di solito lo scrivo in quattro.
E non è che sia una cosa buona, eh. Anche perché quello che scrivo è molto utile alle persone che non vogliono spendere in lassativi.
Ma andiamo avanti. Il lessico è curato, corretto e i verbi sono giusti.
Ti rendi conto? I verbi sono giusti!
Lascia perdere, non connetto. Il fatto è che ho appena letto una cosa totalmente sgrammaticata che ha scritto mia cugina e appena ho letto i tuoi verbi corretti.. per poco non piangevo.
Lessico: 9/10
È normale che, mentre leggevo la canzone che fa “You're a mean one Mr. Grinch. You really are a heel.” Cantavo “You're a mean one Sue the Grinch”? E mi vedevo Kurt con la faccia verde che tagliava l’albero di Natale con le cesoie. Si, credo proprio che troppo Glee faccia male alla salute.
Ma beh, chi è normale di questi tempi? Nessuno.
Lo stile mi piace, è fresco e scorrevole. Praticamente non ho notato neppure che la storia fosse di ben ventuno pagine di Word. È una cosa positiva, no? Vuol dire che non è pesante.
E anche i cambiamenti tra una “scena” e l’altra, non sono stati forti. Hai dato una continuità a tutta la storia e vorrei rileggerla un’altra volta, ma non posso perché devo passare alle altre.
Ingiustizia! Ma vedrò di rileggerla quando il contest sarà finito.
Che sei brava ormai lo sappiamo. L’unico problema è che per prima dovresti essere tu a saperlo.
Quando ti decidi a capirlo, fammi un fischio.
Forma e stile di scrittura: 9/10
E adesso dovrei parlare dei personaggi.. ma non è quello che ho fatto fin dall’inizio?
Kurt, bellino che è, sacrifica il suo pensiero anti-natalizio per far provare alla figlia quella gioia che tutti i bimbi dovrebbero provare. E poi, ammettiamolo, anche a lui piace il Natale.
Forse non sarà per la festa in sé, ma a fare shopping ci sguazza come una trota nel fiume.
È la sua passione, il povero Dave non può farci niente.
Dave.. ecco, ma ti pare possibile che nella coppia il mio preferito sia proprio lui?
Da sempre. È impossibile non sbavare guardando quel faccione e quegli occhi. E poi le braccia e.. ok, mi sono persa. Dicevo, Dave è un personaggio molto interessante, con una storia articolata e le braccia, santa mammina, quelle braccia mi mandano al manicomio.
Ho trovato davvero interessante la loro storia, gli anni che passano e il restare fedeli a loro stessi.
Kurt è sempre Kurt. Con il carattere forte, i sentimenti contrastanti, il voler fare qualcosa ma sentirsi frenato. Alla fine questo ragazzo, ed è bene che qualcuno lo capisca, non è solo capi griffati e shopping. Ha una psicologia ben delineata. Ci sono cose che ama e cose che odia.
E tutto l’amore che prova per Dave, riesci a trasmetterlo anche mentre litigano.
Che cosa dolce.
L’orsacchiotto, invece, è sempre un tenerissimo teddy bear.
Anche quando è arrabbiato, non so, riesce a trasmettermi un senso di tenerezza. Vorrebbe urlare tutta la rabbia che prova al pensiero di separarsi da suo marito per cinque mesi. E invece cerca in tutti i modi di non farlo pesare a Kurt e a Allie, finendo per sbottare proprio nel momento meno opportuno. Proprio mentre Kurt sta scegliendo un farfallino per Blaine.
Ma God, Fancy è pericoloso. Già Blaine dovrebbe metterli al rogo quei farfallini e lui gliene regala uno? Spero che almeno Sebastian sia rimasto sano di mente e glieli abbia buttati nella discarica più lontana che ci sia.
Tornando a Dave.. avvocato. Non so perché, ma me lo immagino proprio bene in un’aula di tribunale. E poi questa sua tontaggine (si, a volte è peggio di Finn) è troppo carina.
Anche quando cerca di fare pace con Kurt, finisce sempre a fare qualche guaio.
Come per il povero parfait. Dave, stai lontano da Fancy quando cucina!
E Allie, dolce bambolina. È così tenera, sembra proprio un misto tra Dave e Kurt.
Proprio come se fosse la loro figlia biologica. Ha la passione per lo shopping e la dolcezza. E quella voglia di sapere e imparare tipica dei bambini. Nella scorsa storia è stata solo nominata, ma qui ho avuto la possibilità di apprezzarla davvero.
E poi ci sono loro.. le ex New Direction.
Rachel-la star che partirà con Kurt. Che non ha ancora figli perché pensa alla carriera e che, il mio cuore esplode di tristezza, è sposata con Finn.
Ma perché in ogni bella Kurtofsky, Rachel deve essere sempre sposata con Finn?
Ehi, ma Puck non piace a nessuno?
Mi consolo pensando che Finn non è l’idiota della serie.
È più maturo e meno.. idiota l’ho già detto, vero? Pur provando pochissimo affetto verso questo personaggio, ho apprezzato il discorso che ha fatto a Dave. Bravo Finn.. e ora cerca di tenere questa maturità anche nella serie, please.
Se Rachel proprio non può stare col mio Noah, almeno che stia con una persona intelligente!
Poi vediamo.. il Samcedes in attesa di un bebè.. gioia pura.
E Mercedes è praticamente uguale all’originale, che fa sgomberare tutti al suo passaggio perché adesso sono in due, quindi l’ego è raddoppiato.
Mercedes, mi piaci solo quando stai con Sam.
Le Brittana che fanno le cosacce in ascensore.. sono loro, nulla da dire.
E Quinn, attrice emergente, sposata e di nuovo mamma.
E chi è la sua migliore amica? Ma Rachel, chi altri? Il mio cuore Faberry ti ringrazia mentre scoppia di felicità.
E vogliamo parlare di Azimio e la poliziotta? Uno dei personaggi più interessanti e meno calcolati dell’intera serie.. prima o poi dovrò leggere una storia Z-centric, me lo pongo come proposito per l’anno nuovo.
L’unica nota stonata (almeno per me) è la coppia Puck/Shelby. Non è possibile, anche qui il bel crestato se la fa con la suocera? Per me Shelby è sua suocera, nessuno potrà mai farmi cambiare idea. Però Beth quindicenne.. mi piacerebbe vedere il rapporto che ha con Quinn.
E adesso davvero la smetto perché sto esagerando con questo papiro.
Caratterizzazione dei personaggi: 9,5/10
L’ho adorata? No.
L’ho amata? Nemmeno.
L’ho letteralmente fatta mia. È bellissima e, anche se non dovesse piacere a qualcuno (purtroppo succede, ne sono consapevole perché le mie non piacciono mai a nessuno) i gusti sono gusti e sono molto fiera dei miei.
Lasciando perdere il fatto che sia una Kurtofsky (e il mio lato pirata ti sta amando moltissimo), mi sarebbe piaciuta anche se fosse stata un’originale, con personaggi che non avrei conosciuto.
Gradimento personale: 10/10
Totale: 46,5 |
