Certo che tu vai per le storie allegre, eh? :D
Mi è piaciuta molto la descrizione di Cassandra: la sua timidezza, la sua difficoltà a mostrarsi al mondo, il rapporto con la madre e quello con il padre, ma soprattutto la questione degli alter-ego che si costruisce sui diversi forum, per poter essere "qualcun altro", non impacciato da timidezza e goffaggine. L'ho trovata un personaggio molto realistico, autentico e positivo.
Ma si vede che questa storia era nata per essere qualcosa di più corposo: la parte iniziale è molto dettagliata, molto precisa... e non si capisce perché tu debba parlare del rapporto con il padre o del fratellino che nascerà, per poi introdurre una "Morgana" che le dà in mano un libro magico e che non c'entra niente con quanto narrato prima.
E' come se la prima parte e il finale fossero completamente slegati, due storie differenti... per non parlare dell'introduzione con il cadavere! o_O
Si sente tantissimo che mancano molte parti che fungano da "legame" fra i vari elementi citati... chissà che un giorno non ti venga l'idea giusta per proseguire!

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Oh, un'altra Alice!
Non era Alice anche la morta della storia precedente? :)
Se parli di danza, mi prendi sul vivo... ho letto un sacco di romanzi ambientati in questo mondo affascinante e una storia che parte da questo presupposto mi attrae in immediato! L'inizio della tua storia mi ricorda un mega-librone che lessi mille anni fa e che si intitolava, appunto, "Ballerina" e raccontava proprio la storia di due amiche che studiavano danza insieme: una sicura di sé e spavalda e l'altra timida e timorosa. Avevo amato quel libro (che fra l'altro era un'enciclopedia vivente di termini tecnici del mondo della danza... e all'epoca me li ero imparati tutti!) e questo racconto me l'ha richiamato alla mente con vero piacere.
Il finale è una vera sorpresa e non sono sicura di aver afferrato il concetto: in pratica Diane ha intrappolato Alice nella ballerina del carillon e ha preso il suo corpo? o_O E' giusto? E' stato davvero un colpo di scena!

Eh, ma che angoscia!!! O_O
E' una strana storia questa, mette insieme tanti elementi "classici", se vogliamo, ma mescolati in modo bizzarro, con un risultato che vanta una sua originalità.
L'inizio della storia è la parte che ho amato di più, la descrizione iniziale di Damon è molto "retrò", mi sembrava di leggere un libro vecchio stampo, tipo il Giornalino di Gianburrasca, per intenderci. Ho apprezzato tantissimo le parole che hai usato per parlare delle difficoltà di Damon a integrarsi, degli elementi che lo contraddistinguevano, dei suoi sentimenti.
Anche la presentazione iniziale di David ha un che di affascinante, nelle descrizioni dei tuoi personaggi hai utilizzato un linguaggio da "vecchio classico" che mi ha fatta impazzire. Davvero: bravissima!
Quando però è partito il "tradimento" di David, con tanto d'infierire fregando all'ex amico la ragazza che gli piaceva, mi sono abbattuta. E ancor di più, quando Damon si è trasformato nella Carrie di Stephen King, mandando al macero tutti quelli che l'avevano fatto soffrire. E' un tema ricorrente qui su efp - e anche in Dylan Dog devo dire! :D - quello del povero sfigato buono e bravo che subisce una vita intera e poi all'improvviso perde l'equilibrio e diventa un macabro massacratore di tutti quelli che gli capitano sotto tiro. E non è un tema che amo molto, non perché non lo trovi credibile (perché è tristemente credibilissimo), ma perché racconta sempre la stessa cupa vicenda di chi non sa liberarsi dagli abusi se non con la vendetta.
Mi piaceva Damon: così mite, così gentile, così intelligente... così in grado di porgere l'altra guancia. E, se posso capire che potesse odiare David e desiderare una vendetta, il pensiero che abbia ucciso una ragazza innocente - che amava e che non ha mai saputo del suo amore - mi fa accapponare la pelle.
Sarà che personalmente preferisco chi resta una vittima per tutta la vita, a chi diventa un angelo vendicatore, ma proprio questo fnale non mi è piaciuto... Mi ha deluso la reazione di Damon e ha reso questa storia un po' "la solita storia". :(  Mi sono intristita assai. Anche se penso davvero che tu sia molto brava e che abbia una capacità davvero raffinata di caratterizzare i personaggi! Il resto è gusto personale! :)

PS: la tua storia non mi sembra che presenti incongruenze, l'unica cosa che mi ha lasciata un po' perplessa è che David, dopo aver ricevuto la telefonata minacciosa, abbia creduto immediatamente che Damon avesse la sua ragazza senza neppure provare a chiamarla. Cioé: io telefonerei immediatamente per assicurarmi che la tipa sia davvero in pericolo!
(Recensione modificata il 28/02/2013 - 01:46 pm)
(Recensione modificata il 28/02/2013 - 01:48 pm)

Ok, devo riprendermi dal finale. Perché senza quel finale, questa storia è una delle solite storie che parlano di relazioni odierne: idillio e infatuamento, "andiamo a convivere", si scade nella quotidianità, iniziano le divergenze, i malumori, i bisticci, i picci, le "routines" non solo di vita, ma anche di relazione: io dico questo, tu dici quello, io alzo la voce, tu sbatti la porta, io ti aspetto in paranoia, tu torni con il muso, due giorni di silenzio, qualche frecciata, ridiscende una pace di comodo, riparte la vita normale... poi di nuovo si bisticcia.
Solo che questa... non è una routine normale! °_°
Ok, le gocce di sangue davano qualche indizio, si sospettava che lui non perdesse sangue dal naso... ma... arrivare addirittura a questo.  A una persona che, quando bisticcia, per calmarsi ammazza una donna... ecco, questo è davvero inaspettato e, in qualche modo, innovativo.
L'apatia della ragazza assume tutto un altro aspetto alla luce di questo, il suo ripensare ai tempi andati, e, soprattutto, la costante negazione di quello che, per l'ennesima volta, sta accadendo.
Quel voler credere al sangue dal naso anche se SA che in realtà è altro, quell'aspirare terriccio da terra, in modo che i sospetti durino quanto lo sporco su una mattonella, quella speranza assurda che stavolta le cose saranno diverse e non si ripeteranno... salvo poi cadere, nuovamente, nella certezza che il peggio è accaduto un'altra volta.
La rassegnazione di lei, l'apatia in cui cade, la portano ad aggrapparsi a quell'"amarlo per sempre" che va oltre ogni morale e che fanno di lei, probabilmente, un essere ancora più patologico di lui, che rinforza, protegge e maniene in vita un circolo malato e oppressivo.
Hai trasmesso molto bene tutte queste emozioni, il tuo stile e il tuo lessico sono davvero funzionali all'obbiettivo. Complimentoni!

E' una raccolta interessante, mi è piaciuta sopratutto la prima storia, mi sembrava di aver capito quello che era successo e poi si è rivelata una sorpresa. Ben fatto, continua così!

Fino a dove avevo letto l'altra volta mi era piaciuto ma non mi è molto chiaro il finale: che diavolo è successo? XD

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Oh sì, vedo che non ti smentisci affatto, questo capitolo è davvero bello come tutti gli altri! Credo proprio che per ora questo sia il mio preferito.
Nessun errore come al solito, nè battitura, nè di forma, nè di grammatica; trama interessante e ben sviluppata, colpo di scena finale davvero originale e inquietante.
Le ultime frasi lasciano davvero il lettore a bocca aperta per la sorpresa.
Ora questa storia entra ufficialmente a far parte delle mie preferite!
Complimenti, è davvero una bella fanfiction!
Vado un po' di fretta perchè ho un paio di cose da fare, quindi non posso dilungarmi troppo nella rcensione, au revoir <3

P.S.: Ho notato che la descrizione iniziale della fanfiction, quella dove devi inserire la trama o qualche informazione sulla storia, è un po' corta. No, ok, corta non è il termine giusto. E' un po' "misera" in confronto alla storia...
Accidenti non so come spiegarmi; secondo me la descrizione non rispecchia troppo il contenuto della storia e non ne è all'altezza. Ti consiglierei di rivederla, in fondo è quella che convince le persone ad aprire una fanfiction per leggerla ;)

P.P.S.: Sì lo so, ho detto che sarei stata breve e invece sono ancora qui a rompere le ...ehm... scatole, ma sentivo il bisogno di dire che mi sono accorta di avere in casa un carillon con una ballerina che somiglia a quello del racconto... Inquietante...

dark_rainbow

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Bello bello bello bello bello! *__* tremendo al punto giusto, haha XD adoro questa raccolta di racconti, basta, ho deciso u.u

wow!! è così emozionante!! questa storia è da mettere sui preferiti!!

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Uh, vedo che hai fatto presto ad aggiornare! Ed io allora ho fatto presto a recensire :)
Mi è piaciuto molto questo capitolo, l'ho letto tutto d'un fiato nonostante per me sia l'ora di andare a dormire (se no domani mattina non mi sveglio più) e devo dire che non ti sei smentita. Il tuo stile continua a piacermi sempre di più.
Pardon, ma sono stanca, non trovo gli occhiali e la batteria del mio portatile si sta scaricando, quindi sarò abbastanza breve.
Non ho trovato errori nè grammaticali, nè di battitura e nemmeno incongruenze nella storia.
Penso che sia tutto ok riguardo la parte finale, quella del suicidio, ma non posso dirlo con assoluta certezza perchè neppure io sono un'esperta.
Bella, bella, bella, continua così e penso che già al prossimo capitolo questa storia finirà tra le mie preferite :)

Au revoir

dark_rainbow 

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Oh sì, questo è decisamente il genere di storia che preferisco, quindi finisce subito tra le "seguite".
Mi piace l'uso del presente nella seconda parte, è coinvolgente e diretto, trasporta il lettore nel vivo dell'azione, nel momento in cui la storia si sta svolgendo.
Il finale del capitolo l'ho adorato, letteralmente. 
Quindi per quello che ho letto per ora direi; trama molto interessante, un ottimo inizio e uno stile scorrevole e privo di errori grammaticali, ne consiglio la lettura.

Detto questo, au revoir, al prossimo capitolo <3

dark_rainbow

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Mi piace, mi piace, mi piace! Interessante l' utilizzo del presente, è scorrevole e facile da leggere. Poi, mi ricorda molto Stephen King... Continua così!

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