Terza classificata allo Yaoi flash contest, indetto da Blumoon
Correttezza grammaticale: 9/10
Stile e lessico: 9,5/10
Originalità: 8/10
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Caratterizzazione della trama: 9/10
Apprezzamento personale: 8/10
Totale: 53,5/60
Sulla grammatica nulla da dire, pochi errori di battitura quali: due "da" non accentati, in quanto verbi all'indicativo presente; annidiato invece di annidato, “una dose non indifferenza (indifferente) di imbarazzo e paura”. Infine, il verbo “veniva”, nel periodo “godendo del calore intimo che gli veniva riservato”, credo che sarebbe stato meglio metterlo al presente, per una questione di continuità all'interno della narrazione. Oltre a questi erroretti, vi è qualche virgola mancante, per dare respiro a periodi abbastanza lunghi.
Lo stile è fluido e delicato, grazie all'utilizzo di parole che contribuiscono a creare un'atmosfera ovattata in cui i personaggi vengono isolati da tutto il resto, in una piccola tenda percossa dal vento sferzante. Inoltre, i loro sentimenti vengono trasmessi perfettamente, carichi di dolcezza e di un tenero desiderio passionale.
Personalmente, però, avrei cercato di ridurre l'uso frequente dei nomi e/o cognomi dei protagonisti, per introdurre le loro azioni, eccetera, ricorrendo invece ad altri escamotage.
Penso che, sia Gau che Raiko siano perfettamente IC, così come hai ben caratterizzato – in modo dolcissimo - il loro rapporto, in un'ipotetica relazione romantica.
Se dovessi dirti quale parte mi è piaciuta di più: non saprei, perché per quanto mi riguarda vedo la tua fanfiction come un unico blocco indivisibile, da apprezzare in toto. È come se tutti i sentimenti, i pensieri e le azioni di Gau e Raiko, da te descritti, siano così strettamente legati tra loro, da non poter essere visti singolarmente. Come se fossero in simbiosi ed ognuno dipendesse dall'altro. Tenerissimi insieme.
Verso la fine, quando Gau si sveglia e si fa strada in lui la consapevolezza che al di fuori dell'abbraccio di Raiko ci sono ad attenderli battaglie sempre più pericolose; leggendo il periodo che ti riporto testualmente: «Nuovo giorno. Nuova vita. Gau è perfettamente consapevole, però, che ogni cosa ha anche il suo dovuto tempo, che così come del passato non si deve vivere neppure nella dipendenza del presente - e lo pensa e lo comprende ancora una volta, mentre il vento gli soffia contro il lato della tenda.», beh, è come se avessi avvertito davvero una folata di vento.
E, grazie a quest'ultima, tale riflessione sia entrata – in un certo senso – davvero dentro di me.
Vincitrice: Premio “Miglior caratterizzazione dei personaggi” |