Oh mio Dio, sono sul punto di piangere! E' una storia molto drammatica, ma fa pensare a cosa è successo circa un secolo fà, come quei maledetti nazisti hanno sterminato chi è innocente e come sola colpa ha il fatto di essere nato ebreo. Quello che è successo però non va mai dimenticato, perchè col ricordo si evita l'errore. Trovo che tu sia molto sensibile, e mi dispiace solo per Babù, che sia morta :'( ma credo che rappresenti quelle famiglie divise o che non si sono più riunite per colpa di Hitler e di chi ha fatto questo.

Ciaoo!
Lo so, sono in ritardo stratosferico. D:
Allora, devo ammettere che l'idea è molto carina, e mi hai fatto commuovere. :)
Ok, sono incapace, nel recensire. u.ù
Ti saluto, ciao!
ps: Fai un saltino da me, se vuoi!
Baci!

Caspita sto piangendo. Io quando sento queste cose sullo sterminio degli ebrei proprio non ci riesco a trattenere le lacrime. Ho letto anche un libro che si chiama "La notte" che è stato scritto proprio da un ebreo.
è bruttissimo quello che hanno fatto e io nelle mie storie non tocco mai questo argomento
Baci
Ambra

AAAAA FA PIANGERE E ORA FACCIO SUL SERIO E NN HO INTENZIONI DI FARE L'IDIOTA!NN POSSO!
SUL SERIO NN POTEVI FAR MORIRE QUALCUN ALTRO! NN MAI AMATO BABU ...ANZI.... MA UN CUORE C'E L'HO ANCHIO E NN E DI PIETRA !
TE L'HAI LETTO IL DIARIO DI ANNA FRANK? IO SI E ANCHE UN ALTRO LIBRO SULL' AUTOBIOGRAFIA DI UN ' ITALIANA EBREA SOPRAVVISSUTA ! SI CHIAMA " IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI " E TE LO CONSIGLIO E MOLTO PROFONDO E BELLO ! LA ONE-SHOOT MI E PIACIUTA MOLTO , SCRITTA BENE!!!!!!CIAO !

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Mi piace la tua storia, soppratutto perchè hai avuto un idea molto originale, nel collegare all'olocausto i personaggi di fairy oak.
Per essere così giovane, io penso che tu sia davvero molto molto avanti!
Lo stile effettivamente ha parecchie carenze, ma è totalmente normale, tutti ne abbiamo! E poi, tu hai scelto di trattare un argomento profondamente difficile, inutile pensare che sarebbe arrivato un testo perfetto alla prima occasione. Aspetta, mi rendo conto che sto finendo sulla critica e non è quello che vorrei... Insomma, voglio solo dirti che da questo testo mi sembri mooolto in gamba, e hai chiare alcune idee che a molti non sono scontate. Scrivi anche bene, carenze ce ne sono, ma con l'esercizio se ne vanno! Quindi, se ne hai fatte altre provo a vedere altre tue storie, perchè credo proprio mi piaceranno =)
Wany

Allora, sono totalmente e incondizionatamente d'accordo con EmmaWright98.
Hai delle idee veramente sublimi, sei una delle 11enni più profonde e sensibili che si possano trovare, finalmente una ragazzina con un cuore ed un cervello e non una piccola oca che pensa solo a se stessa.
Credimi, non sai quanto ti stimi e quanto tu mi faccia tenerezza e simpatia, proprio perchè sei una delle più piccoline mi viene da prenderti sotto le mie ali e voglio aiutarti.
E' ammirevole il fatto che tu voglia scrivere ed ho visto l'impegno che stai mettendo per fare progressi e migliorare, credimi, ti sto seguendo dagli esordi e mi stai sorprendendo.
Non posso che lodarti, sono certa che con questo passo diventerai veramente un autrice bravissima e molti, moltissimi auguri.
Però, lo stile e la grammatica sono molto acerbe, la storia ha parecchie imperfezioni e moltissime lacune che si notano molto, stile poco fluente che spesso suona male e un po'infantile.
Questo, ne sono certa, è solamente dovuto alla tua giovanissima età, credimi, a 11 anni io non ero molto meglio, anzi, ma proprio questo significa crescere.
Io ti vorrei proporre, di offrirmi come tua beta reader, se ti va ti do qualche aiuto per correggere e modificare le tue storie e prima di pubblicarne una nuova, me la invii e io te la correggo e ti do moltissimi consigli.
Non ho molto da fare e sarei onorata di aiutarti, non credo di essere una brava autrice, ma so dare buoni consigli e ti posso aiutare.
Ne varrebbe veramente la pena, sono certa che i tuoi lavori diventerebbero veramente belli, perchè in compenso sei molto fantasiosa ed hai buone idee di base.
Quindi spero di ricevere presto una tua risposta,
un abbraccio,
Caterina.
P.S.Non voglio essere ipocrita, non posso metterti bandierina verde, la trama è mediocre e potresti fare di meglio, quindi preferisco lasciarti una neutra, critica è troppo, verde troppo poco.
(Recensione modificata il 29/01/2012 - 04:24 pm)

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io cerco di essere il più sincera possibile quando scrivo anche la più piccola recensione, perchè non mi sembra giusto raccontare frottole alla gente.
dunque. a guardare la storia con occhio molto oggettivo, si direbbe che la tua è fic mal scritta. tutto a causa degli errori grammaticali e dello stile un po' acerbo, franato per l'appunto da quello.
ma, ti dirò, a me è piaciuta molto.
l'idea di affrontare l'argomento attraverso un'AU, che vede protagonista la famiglia di Jim e Vaniglia, ebrei come i figli, è stata geniale.
come ripercorrere le varie tappe della guerra e della strage di un intero popolo attraverso gli occhi di queste quattro persone.
credo di aver capito davvero il tuo modo di scrivere.
hai delle idee brillanti da cui possono nascere delle storie realmente meravigliose, l'unica cosa che ti blocca è appunto la conoscenza grammaticale e l'ortografia. andando oltre a questo, si può trovare una trama efficace, una bella caratterizzazione, e un modo di narrare a tratti davvero commuovente.
perciò ti rinnovo il mio consiglio. cerca un beta reader, una persona che corregge le storie prima della pubblicazione, eliminando ogni errore, affinchè il prodotto finale sia pressoché perfetto.
spero che tu voglia ascoltare il mio consiglio, seguendola potresti migliorare moltissimo, dato che l'unico punto dolente è appunto questo, per tutto il resto ci siamo :)
baci, Emma

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Che tetratristezza! Quanto ho pianto quando ho visto ed ho letto "Il diario di Anne Frank"!
Questa storia è molto bella :)

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Molto molto carina :)
Lasciando stare gli errori e alcune imprecisioni, che farti notare sarebbe abominevole (il tuo messaggio è meraviglioso, mi sentirei sporca a correggerti), la storia è davvero molto bella e significativa, soprattutto perché tutti parlano di ricordare ciò che è successo, ma pochi lo fanno davvero.
Con questa one-shot sei riuscita a smuovere gli animi, farci pensare, farci ricordare.
Ho letto il libro "Il Diario di Anne Frank", visto tantissimi film sulla II Guerra Mondiale, in particolare sull'Olocausto, e ogni volta che li vedo non riesco a non pensare: Perché? Come può un uomo ridurre in fin di vita un altro uomo? Come può un intero popolo essere sterminato senza che nessuno dica nulla? Come può, la gente, dimenticare?
C'è gente che addirittura rinnega i campi di concentramento, che dice che non sono mai esistiti, che gli ebrei non sono stati maltrattati.
Come si può dire una cosa del genere?
Come si può ignorare tutto ciò che è successo?
Come si può DIMENTICARE?
Negli ultimi tempi sono un po' delusa, tutti parlano di "Giorno della Memoria", ne parlano a scuola, in televisione, nei telegiornali... ma chi, davvero, RICORDA?
Chi fa di tutto per rammentare l'orrore della guerra?
Chi ricorda ciò che i nazisti hanno fatto?
Chi, in quel minuto di silenzio che si fa abitualmente, pensa a ciò che gli ebrei hanno dovuto passare, sopportare, cercando di sopravvivere, cercando di non morire?
Pochi, troppo pochi.
Troppa poca gente è davvero interessata a NON DIMENTICARE.
Dirlo non serve, bisogna farlo.
Ricordiamo, non dimentichiamo ciò che è successo.
Ricordiamo, per non sbagliare di nuovo.

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Beh fic a tema per la giornata di ieri! Molto triste e devo dire che immaginarsi Vaniglia, un personaggio molto sognatore, in questa situazione come quella della tua ff fa ancora più pena! Però è bella e originale! Nessuno in questa sezione aveva trasportato i personaggi in una ambientazione della seconda guerra! per questo brava!
Mi è piaciuta! L'unica cosa tu nel testo hai messo una serie di trattini--------- che ti deformano la pagina e rendono la lettura un pò scomoda(basta che togli qualche trattino e la pagina torna normale!):)
Dato che sei rimasta affascinata da questi temi ti propongo un libro (che per me è bellissimo anche se l'ho letto ormai sette o otto anni fa)che pur essendo la protagonista inventata le capitano delle cose che realmente(storicalmente parlando)
sono accadute! Ti metto la trama(anche se è ambientato in irlanda poco dopo la prima guerra mondiale, e tratta dei Black Tans, e dell'I.R.A.)
"Quell'anno a Dublino" di Ann Carroll.
Rosie McGrath è una normalissima dodicenne di Dublino che detesta la scuola e va pazza per le Doc Martens. Chi mai potrebbe immaginare, dunque, che la più straordinaria delle avventure la aspetti dietro l'angolo? Perché Rosie viene misteriosamente proiettata nel passato e si ritrova nel 1920, quando il suo paese è ancora dominato dagli inglesi e gli attentati degli apostoli di Michael Collins stanno per scatenare la feroce reazione dell'esercito. E poi, in una Dublino poverissima e irriconoscibile, la ragazzina incontra una nuova, straordinaria amica, risolve un vecchio mistero e si ritrova faccia a faccia con sua nonna...

Io ti ho messo la trama a me è piaciuto! Racconta di qualcosa che a scuola ne ho trattato pochissimo, però anche questo è accaduto!
(Recensione modificata il 28/01/2012 - 12:55 pm)

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Per colpa tua sto piangendo!
Annefrank questa storia é bellissima, incisiva, drammatica, sentimentale e romantica al ttempo stesso!
L'unica cosa che non ti posso perdonare é la morte di Vaniglia, lei non deve morire, perché lei é forte, lo sarà sempre, anche il suo spirito!
Mi stanno cadendo dei goccioloni sulle guancie!
Perché alcuni uomini devono essere così insensibili, stupidi ed egoisti!
Per aggiungere un po' di serenità ti invito a leggere àe mie storie:)
A presto
Silvia
p.s spero di essere la prima

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