Recensioni per
L'alba degli eroi senza nome
di Aimondev

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
09/04/17, ore 17:20

Ciao!
Non credo di aver mai letto nulla di tuo ... e forse passare di qui a recensire se già so che non proseguirò mai la storia non ha molto senso, tuttavia è mia intenzione lasciare quantomeno un parere al primo capitolo, così che tu sappia quali e quanti sono i motivi che mi hanno spinta a leggere e quali e quanti invece a lasciare.
Il problema di base di questa storia a mio parere è la grammatica, la sintassi e la punteggiatura. Ci sono innumerevoli rientri, specialmente a inizio frase, che sarebbero giustificati se si inizia un nuovo paragrafo ma qui invece danno solo fastidio, poi spazi doppi, errori di punteggiatura o ancora un metodo di narrazione che personalmente trovo disorganizzato ed esteticamente sgradevole, come le frasi che iniziano senza maiuscola o l'andare a capo a dialogo finito senza terminare la frase. Possono apparire dettagli ma sono alla base di un racconto, e se io partendo vedo cose simili automaticamente è alquanto difficile che riesca a finire il capitolo senza rovinarmelo.
Altro problema è poi il tono ... lo stile in sè per sè. E' neanche pomposo o barocco, quello è diverso, è ... beh, si fanno voli assurdi cercando di simulare uno stile da signore degli anelli, ma quello che ne esce è, appunto, niente più che un volo assurdo, che non da ricchezza al testo ma anzi a lungo andare rischia di stancare e pure molto. Personalmente, non riuscirei a leggere più di un capitolo per volta con uno stile simile semplicemente perchè, diversamente che col signore degli anelli (è un esempio), le 100 parole in più danno rendono di più, arricchendo il testo, mentre qui invece quelle stesse 100 parole non è che facciano altrettanto. Sembrano, appunto, metafore e ragionamenti messi qua e là tanto per scrivere di più.
Non dico che la storia in sè sia errata, anzi ... probabilmente, col personaggio da te scelto come protagonista e con una trama simile, sarebbe persino interessante. Tuttavia almeno a me bastano queste caratteristiche qui per non riuscire ad andare avanti ... sebbene per il resto non abbia riscontrato problemi, di mio so già che difficilmente riuscirei a tenere il ritmo dei capitoli, e allora tanto vale lasciar perdere in partenza.
Ovviamente, puoi come non puoi prendere in considerazione le mie osservazioni. Magari altri si sono trovati bene, io sono un utente come tutti quindi non ho diritti particolari quando si tratta di critica, mi limito a dire il mio pensiero, poi sta all'autore accoglierlo o meno.
Detto questo, ti auguro comunque un buon proseguimento!
Teoth

Nuovo recensore
18/03/12, ore 15:01

tinta del colore del Dio. [dio, non Dio. Infatti Dio ha la connotazione religiosa tipica ebraica-cristiana]

Varsos che, a differenza sua, si era sbracato [sbracato? Assolutamente no.]


giullari della morte [davvero bello]

Klearcos era ben cosciente del suo potenziale [del proprio, non del suo. "Del suo" significa che il protagonista è cosciente del potenziale di un secondo uomo]
per il grande guerriero che é [è non "é"]

Bollati come pericoli pubblici [pericolo pubblico, non usare il plurale] 

stretto necessario per adempire i propri compiti [nostri, non propri] 

ma solo loro cinque sarebbero potuti diventare delle perfette macchine di morte grazie alle loro incrollabili RAGIONI [non hai ancora elencato chi siano questi cinque, perciò la frase più corretta e logica è: "ma solo cinque di loro sarebbero potuti (...)". Inoltre evita di scrivere una parola tutta in maiuscolo, per darle enfasi scrivila in grassetto o meglio ancora in corsivo. Il maiuscolo è poco adatto in un racconto perché poco elegante e fastidioso, inoltre viene interpretato come un "urlo scritto" più che come un'enfasi]


era stato informato di ogni nascondiglio dove avrebbe potuto occultarsi [non usare "occultarsi", è troppo pesante. Piuttosto usa "rifugiarsi"]


La conoscenza divenne la sua arma più terribile. [divenne o era diventata?]

rendendoli molte volte più letali di quanto non lo fossero realmente [no, questa frase non va bene. "Molte volte più letali" non va. Una cosa letale è letale, fine. Non può esserlo né poco, né molto. Una cosa che dà la morte, la dà. Inoltre "di quanto non lo fossero realmente" è sbagliato perché la frase fa capire che queste persone non sono affatto pericolose e lo SEMBRANO grazie al dono di Ares. Direi: "trasformandoli da pericolosi a letali ed infallibili". Oppure sostituisci e basta, al posto di "letali" metti "pericoloso" e al posto di "realmente" metti "normalmente".]


"Credo che stia arrivando Soter" proferì parola [disse]


La natura di questo potere e di come l'Innominato possa averlo ottenuto [consecutio temporum non rispettata: rimane un mistero ora come l'Innominato ha ricevuto il potere prima] 
L'unica cosa chiara era il fatto che lui stesso era incapace di controllarlo diventando quindi per lui un fardello. [non "diventando", il soggetto è l'Innominato non il potere. "Rimanendo vittima del suo stesso potere"]

"lurido menefreghista vigliacco bastardo!" [menefreghista? In Grecia? No, dai, cancellalo]





Il suo labbro inferiore iniziò a tremolare [tremare]per contenere uno spasmo [scoppio] di risa 


"Pfff" Klearcos ruppe il silenzio ridendogli in faccia. [senza "Pfff"]

Improvvisamente le grandi porte si spalancarono di schianto seguite da un urlo gutturale "UOOOOOOOOOOOOOAAAAAAAAAHH" [non mettere il verso, è ridicolo]

Dovette abbassare la testa per non sbatterla al muro. [sbatterla contro il muro]

un'arpa dorata per le mani [tra le mani]

“Buondì a tutti: Soter e Varsos!
ops...ho interrotto qualcosa con Klearcos?” [pessimo. Non usare "ops". Il saluto non va bene]

“Sta zitto!" ["sta' zitto" è imperativo, "sta zitto" è indicativo presente terza persona singolare]

Beh, scusatemi tanto ["beh" non esiste, sta per "bene" e si scrive be']

"DOV'è PADDDRRooNE, KYR?" [il maiuscolo in questo caso è giustificabile, ma non storpiare le parole, mantieni "PADRONE" senza aggiungere consonanti e vocali] 

L'uomo di tutta risposta [per tutta risposta] 

“Non e ho idea amico mio, sadico e bruto, [correggi l'errore di battitura, non NE ho idea]


"CANTA L'AQUA KYR" "AKKUA AKKUA AKKUA" [mantieni ACQUA]

intervenne imbufalito i suo unico ascoltatore [errore di battitura, IL]

“Perché già la tua faccia, da sola mette a dura prova il mio stomaco! Se ci si mette anche lui con le sue frescacce [frescacce? Non conosco questo termine ma non credo sia corretto, ha un suono molto dialettale, usa qualcosa di più formale]
Il mostro grugni [grugnì]. 
A Varsos bastò fare un passetto per evitare il proiettile [la libreria è un proiettile?]
Si formarono grosse crepe sul muro nel quale era esplosa [frantumata: le librerie non esplodono]

“FERMI, MALEDIZIONE AVETE INTENZIONE DI DISTRUGGERMI IL PALAZZO!?” [errore di punteggiatura in "!?", ed è in questo modo che parla Ares? Mi aspettavo qualcosa di più solenne e autorevole]

ognuno dei suoi cinque innominati [credevo fosse un nome proprio, Innominati] 

"Dovrete portarmi qui la testa di SIDERIS [non ha significato scriverlo tutto maiuscolo, in particolare l'ultimo periodo è davvero sgradevole scritto in quel modo, lascialo uguale al resto del testo]



Devo dire che questo secondo episodio è migliorato rispetto al primo, ho buone speranze.

Nuovo recensore
18/03/12, ore 13:49

La vista non trovava consolazione dal [CORREZIONE: NEL. Trovare consolazione in qualcosa, non da qualcosa] bagliore della luna e degli astri su cui v'erano sovrapposti dei colossali e paurosi nembi più neri della notte stessa. [CORREZIONE SPECIFICA: i nembi sono a quota veramente bassa rispetto alla Terra, non sono abbastanza vicini agli astri per poter dire "su cui v'erano sovrapposti"]
 
un' ombra tra le ombre scivolava lenta nella tormenta, [l'anafora in poliptoto e la rima erano volute? Potresti disporle in chiasmo] una tenebra avanzava di casa in casa e si arrestò davanti ad una di quelle fragili abitazioni. [Non articolare troppo, sostituisci il sinonimo con un pronome per alleggerire la frase]
 
La porta si aprì cigolate [Cigolando. CigolaNte avrebbe lo stesso significato, ma appesantisce] 
Se la lasciò socchiudere alle spalle [No, no, no. Lasciò che si socchiudesse alle sue spalle], e senza fare rumore, passo dopo passo incombette [So perché hai usato "incombere", ma la pesantezza che dà alla frase è maggiore della caratterizzazione del figuro] "E' giusto così..Gli dei sono clementi" [non usare E', usa È. Sistema, o tre puntini di sospensione e uno spazio o il punto fermo e lo spazio]
 
un attimo così breve che forse solo gli dei avrebbero potuto testimoniarlo [Mi sfugge il senso di questa frase] 
Un professionista era definito ["Un professionista" è soggetto o apposizione del soggetto sottinteso?]. Ogni colpo che sferrava colpiva un punto vitale assicurandosi una morte silenziosa, pulita [Pulita eppure pugnala le vittime diverse volte. Se è un professionista non ha bisogno di tutti quei colpi. Fa anche più effetto un singolo colpo mortale, non trovi?]
 
I suoi riflessi diedero l'allarme di una presenza alle sue spalle, si girò di scatto e vide...Un bambino [Devi separare il segno di interpunzione dalla parola seguente, in questo caso non sta male la lettera minuscola]
 
I soldati, forgiati da anni ed anni da [DI] severi allenamenti e proibizioni portavano il terrore assieme ai loro mantelli rossi.
 
Marte [Non è appropriato menzionare Marte parlando di Ares, ne è sì la copia, ma fa parte di un altro pantheon]
 
Si diceva che all'interno del Tempio, sotto le sue fondamenta fosse stato costruito un labirinto contorto nel quale vi abitano creature mostruose, e che solo i grandi sacerdoti e i due re della città, che impartivano comandi in nome di colui che li avrebbe colmato di gloria, ne fossero a conoscenza... [fossero a conoscenza di cosa? Di una cosa vociferata? Non puoi parlare di una diceria come se fosse un segreto custodito alla perfezione, semmai i sacerdoti e i re ne hanno il controllo]
 
Era molto presto ma Klearchos [Prima hai scritto Klearcos. Qual è il suo nome dunque?]
 
"non è leale usare uno di quei cosi in un duello…vecchio" ["cosi"... non è un lessico appropriato, cerca dei sinonimi più eleganti]
 
"Caro Klearchos...Ci vorranno ancora molti anni prima che tu possa superarmi" [Ancora il doppio nome]
 
"E poi non è da te farsi prendere così alla sprovvista, cos'è l'ultima missione ti ha reso più sprovveduto?" [La forma corretta è: "Cos'è, l'ultima missione ti ha reso più sprovveduto?"]
 
"Ah, adesso dai del codardo al tuo vecchio maestro, ormai troppo stanco per impugnare una spada!?" ["!?" non esiste "?" o "!" o al limite "?!"] 
"E' troppo facile..." [non usare E', usa È]
I due di incamminarono verso il posto dell’appuntamento. [luogo dell'appuntamento]
 
Chiese con volto interrogativo [il volto non può essere interrogativo, l'espressione lo è]
 
"Per inviarci tutti e 5, deve essere qualcosa di serio (...) I 2 arrivano (...)" [non è appropriato, specialmente in questo contesto arcaico-mitologico, l'uso dei caratteri numerici, usa solo quelli alfabetici]



Come da te richiesto, ecco la recensione. La parte superiore riguarda errori e sporadici commenti personali. Personalmente la storia, pur essendo al primo capitolo, non mi appassiona. Un tema così importante deve essere trattato con uno stile molto leggero e agile, così non è. Leggerò anche gli altri capitoli e anzi, mi scuso per il ritardo, sono impegnato nello sviluppo di un progetto dannatamente complicato.