Amo molto il personaggio di Sullivan e purtroppo non riesco a rivederlo nel tuo racconto. Gli hai conferito a mio avviso, una personalità troppo "quotidiana" e attuale.
Troppo qualunquista. Hai un po' banalizzato il personaggio, eccedendo nell'umanizzarlo, non tanto da un punto di vista emotivo, quanto da quello materiale terreno.
Silent Hill 4, è un capitolo della saga Konami, visionario e oscuro e questo a mio avviso è reso possibile dall'enigmatica presenza di Walter. Credo che in questo racconto lo hai privato
della sua natura caratterizzante.
Però, ammetto che ho trovato divertente immaginarmi certe scene con un Sullivan completamente immerso in attività e pensieri terribilmente umani e quotidiani .
Un abbraccio |