Recensioni per
All we can do (is keep breathing)
di Yoko Hogawa

Questa storia ha ottenuto 82 recensioni.
Positive : 82
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
23/01/15, ore 22:13

Ok, questo è un cliffhanger terribile. L'ansia è tanto pressante da stringere lo stomaco.
Ma andiamo con ordine: se nel primo capitolo il ritmo era già abbastanza veloce, qui è incalzante. Leggendo i paragrafi dedicati a Sherlock, Lestrade e le forze di soccorso è sembrato di vedere un episodo della serie, davvero! Le deduzioni sono coerenti, le medicazioni verosimili (per chi ne sa comunque poco o nulla ^^"), il tuo modo di far muovere Sherlock e i personaggi attorno a lui è molto simile al canone Mofftiss; anche se è un capitolo lungo non appare per nulla lento, anzi, il ritmo è sempre più frenetico e ciò è davvero fantastico.
Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli... non posso dirti altro che "Complimenti", si vede che curi molto il tuo scritto :)
- Alpha

Recensore Master
18/08/13, ore 14:12

Ed eccoci arrivati al momento della verità per il nostro povero Sherlock..caspita! Ok partendo dall'inizio..John. Che uomo! È riuscito a mantenere il sangue freddo in una situazone del genere ed a curato tutti(o quasi) mamma mia..e mi è piaciuta anche l'entrata in scena del nostro nuovo amico pompiere, che mi sta molto simpatico, dato che probabilmente grazie a lui scopriranno i superstiti! Sherlock come al solito geniale..wow che ragionamento *_* il colpevole è davvero un povero diavolo! Eheh Lestrade..appena arriva Sherlock gli dice che John è speciale :3 Il suo John..che catastrofe! Potevo quasi sentire il terrore di Sherlock e Lestrade mentre leggevano il messaggio..wow! Hai fatto andare in apnea anche me mentre leggevo! complimenti davvero cara, inoltre ti stimo perchè guardi Grey's anatomy (mi ero scortata di dirtelo nel primo capitolo ahah) La colonna sonora della fic la so a memoria! bellissima canzone *_* Bene, corro a leggere il prossimo! Ottimo lavoro, non mi dispiace affatto che tu sia prolissa ahah
un bacio,
Ari

Recensore Veterano
09/03/12, ore 13:03

Prima di tutto ti ringrazio per questa fic. Solo due capitoli pubblicati e io la trovo perfetta, non manca assolutamente nulla di quello che concerne le dinamiche tra John e Sherlock. Inutile dire che aspetterò con ansia il prossimo aggiornamento. A presto e complimenti Cristie.

Recensore Veterano
08/03/12, ore 20:43

Non ho idea di come recensire questo capitolo, mi mancano davvero le parole!
Hai una straordinaria capacità di descrivere alla perfezione le scene e le situazioni, ma soprattutto i personaggi. Anche quelli secondari; in poche parole dai loro un'immagine che invece di risultare sterile è talmente ben fatta che non si può non avere l'impressione di conoscerli da sempre e un pò ti ci affezioni, come il pompiere Nick, davvero un bel personaggio; oppure i sopravvisuti ancora coscienti intorno a John, il soldato, la ragazza e la povera bambina, tutti è tre descritti che sono una meraviglia. Mi è piaciuta anche molto la scelta di lasciare morta la madre della bambina. Non per cattiveria, ci mancherebbe altro, ma solo per il fatto che in una situazione talmente drammatica, un fatto del genere comporta a rendere il tutto ancora più reale. Non è una favola quella che descrivi, dove spesso e volentieri le speranze di avverono, ma è una situazione critica e con quella frase, con il decreto di morte di quella povera donna, è come se ad una situazione tanto drammatica da apparire irreale tu invece ci avessi affissò un cartello enorme con su scritto "QUESTO E' REALE'!". E il tutto ti crea un senso di ansia e di angoscia che fa scorrere le parole con una velocità incredibile. Altro che capitolo lungo, quando è finito mi sono detta: e il resto?! XD
Ora, invece, parliamo di John.
Amo come lo hai descritto, la forza di quest'uomo è senza pari. E il personaggio è talmente IC che sembra davvero una storia scritta da Moffat o da Gatiss! Dovrebbero prendere anche te nel cast, sarebbe fantastico! In particolare mi è piaciuta tutta la parte dell'essere forte e il fatto che Sherlock non gliel'abbia mai detto, perchè in fondo non ce n'era bisogno: John è forte e non smetterà mai di esserlo.
Però, cavolo, sono preoccupata per quella "fitta" al fianco! Spero davvero che non sia nulla di grave, solo una brutta botta, vero?
Adesso, invece, Sherlock e Lestrade.
Io adoro Lestrade e mi piace molto come lo hai descritto in questo capitolo (fonte d'ispirazione per me XD), questo suo ricorrere costantemente a Sherlock e non fare mai caso ai suoi insulti, perchè seguire i suoi ragionamenti lo fa sentire un po' più intelligente. E lui ha capito tutto tra Sherlock e John, tutto!
Sherlock, poi, è lui! Proprio lui! E' stato straordinario vederlo aggirarsi sulla scena del crimine, leggere i suoi ragionamenti,descritti divinamente, e questa tendenza a chiamare gli altri per il nome di John. Non lo ammette, ma gli da fastidio litigare con il suo coinquilino, forse si sente anche in colpa ma non lo capisce.
E la fine mi ha stesa! Questa è stronzaggine pura! XD Per la prima volta nella sua vita Sherlock si trova davanti a qualcosa che non riesce a concepire e si rifiuta di credere che John possa essere morto. Sherlock è cervello, tutto quello che fa segue un filo logico e crede sempre e solo a ciò che può vedere, sentire, toccare, tutto ciò che è razionale. Ma se John c'è di mezzo, se la sua vita è in pericolo, Sherlock non può fare a meno di rifiutare quella sua stessa razionalità, perchè non può concepirlo.
Cavolo, voglio il seguito adesso! E pensare che non mi ero manco accorta dell'aggiornamento, quando l'ho visto mi sono maledita per non averlo notato!
Alla faccia del "non avere parole", ti ho fatto un papiro, scusa! XD
Non posso che concludere rifacendoti i miei più sinceri compiimenti, te li meriti tutti e non sono nemmeno abbastanza., Spero aggiornerai presto, Baci =)

Recensore Junior
08/03/12, ore 19:07

Voli IMMEDIATAMENTE nelle seguite. Intrigante come storia, hai anche una tipologia di scrivere molto intuitiva che non fatica ad essere letta anche dalla mente non molto abituata a leggere. Complimenti vivissimi. Il caso, è quello che mi ha colpito di più in tutta la storia (oltre all'uso magistrale dei personaggi, del loro carattere e il modo in cui descrivi le macerie e l'impatto), veramente ben fatto!

Aspetto con ansia il prossimo, e i prossimi, capitoli!

xoxo Bbbgster

Recensore Master
08/03/12, ore 18:35

Hm, questa storia è proprio appassionante! Spero che non farai soffrire troppo il nostro John, ma purtroppo mi aspetto catastrofi... Mi è piaciuto molto come hai descritto John in azione, la sua preparazione di medico militare gli è sicuramente necessaria in una situazione del genere, i suoi compagni sono stati fortunati, nella sfortuna (ovviamente). Bella anche la parte dell'indagine di Sherlock, molto OOC. E, nonostante non ci sia stata mostrata (se non da quelle struggentissime lacrime sul tetto del Barts), molto plausibile la reazione emotiva finale di Sherlock. John E' la sua parte emotiva, perderlo significherebbe perdere il suo cuore definitivamente. So che lotterà per tirarlo fuori. Aspetto il seguito!
Complimenti, a presto!
Sara

Recensore Master
08/03/12, ore 14:00

Intanto, dopo aver letto il capitolo, ho passato immediatamente la storia dalle "seguite" alle "preferite". Devo dirtelo, sembra davvero di seguire un film di azione, e di quelli avvincenti. In particolare, alcune tue descrizioni dei prigionieri intrappolati nel tunnel mi hanno ricordato il film "Daylight" con Sylvester Stallone. Sei brava, in particolare, a riprodurre quell'atmosfera di emergenza e di adrenalina che segue immediatamente un disastro, con John che si industria in ogni modo per aiutare chi gli sta attorno, con quel poco (o niente) che ha a disposizione, proprio come quando era sul campo di battaglia. E' vero che, a parte pochi secondi durante il primo episodio, non sappiamo molto di John e il suo periodo militare, ma attraverso le tue parole viene facile immaginarlo.
Una cosa che mi ha un pelo inquietato è quando John sente una fitta al fianco sinistro: la mia mente, modello Sherlock, ha passato in rassegna queste ipotesi:
- costola incrinata;
- costola rotta;
- danno alla pleura e/o al polmone;
- danno al fegato.
Good Lord, spero sia solo una botta molto forte '_'

Ottimi, ancora una volta, anche i personaggi di contorno, tipo Joy, ragazza un po' egoista? Beh, vista la situazione non possiamo certo biasimarla. E anche la piccola Alice, poverina T_T Belle anche le scene ambientate nel centro di controllo della metropolitana: hai descritto benissimo come Crew sia messo sotto pressione da questa situazione assurda. Insomma, hai messo in piedi una storia molto "corale" dove si vanno ad intrecciare le vite di tanti sconosciuti (tipo Nick, il pompiere: mi piace come in poche righe tratteggi il suo attaccamento al lavoro).
Convincente, infine, anche la spiegazione del deragliamento e la ricostruzione che ne fa Sherlock, è credibile e convincente. Quando il consulting detective è sul luogo del disastro, sembra di assistere ad una scena del telefilm, con lui che si guarda attorno velocemente, cataloga gli indizi, scarta quelli irrilevanti ed elabora una spiegazione (ti dirò... un episodio così non mi dispiacerebbe affatto!).
E poi, in sottofondo, ma sempre presenti, ci sono loro due: John e Sherlock. Stupenda la parte dove John riflette sull'essere forte e sul fatto che Sherlock non gli abbia mai rivolto quelle odiose parole. E anche Sherlock, talmente abituato alla presenza del dottore, da chiamare Lestrade con il suo nome, irritato perchè lui non è al suo fianco.

L'ultimo paragrafo mi ha quasi ucciso: "C'è un momento nella vita di ogni persona in cui il fiato viene semplicemente a mancare" : in mezzo a tutto il caos, il delirio, sembra quasi di vedere Sherlock che si muove a rallentatore, mentre in lui si fa spazio la realizzazione che quella terribile sciagura è capitata al SUO John! Quell'uomo speciale che si finge normale per il quale, volente o nolente, prova dei sentimenti.

Recensore Master
08/03/12, ore 12:26

Se ti perdoniamo per il capitolo lunghetto? Scherzi, vero? ;___; Io non so cosa darei per un capitolo infinito. Per me puoi non trattenerti nè nei prossimi due, nè mai. Comunque. Dicevo... Dicevo che è una meraviglia meravigliosa. ç_______ç (Mi ha resa totalmente incapace di scrivere uno straccio di recensione seria. Ma solo perché sto amando tanto questo tuo scritto).
Il finale mi stava uccidendo - finalmente hai letto quel cavolo di messaggio, Sherlock. Sherlock in preda a un attacco di panico. Mio Dio. E, comunque, sì, adoro Lestrade: voglio dire, quando ha detto "speciale" avrei voluto abbracciarlo - mi sono fatta una gande risata.
Mi piace moltissimo, poi, come hai caratterizzato John - il suo riuscire perfettamente a prendere in mano la situazione, lì sotto. E' proprio da lui. ("Lui non glielo aveva mai detto, che doveva essere forte. Gli aveva semplicemente dimostrato che lo era già... e che poteva esserlo di nuovo." ... Questa è da amare. Totalmente IC, assolutamente adorabile - con John che cerca la propria forza nel pensare a Sherlock, in un certo modo).
Spero che aggiornerai prestissimo, lo spero davvero! Alla prossima - e ancora complimenti! ;D