Recensioni per
Poesie sui Cavalieri
di Thanatos_dark

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
06/05/12, ore 21:09

Andromeda... Che personaggio strano e affascinante vero? Di lui ho un bel ricordo perchè da piccola era il mio Cavaliere preferito.
Con gli anni ho cambiato idea, sono diventata più dura iniziando così a vedere in lui troppa indecisione e un po' di debolezza... Beh di sicuro nella vita reale essere come Andromeda non sempre paga, anzi, oserei dire che non paga affatto. Ma non è una valida ragione per rinnegare del tutto valori comunque positivi come la purezza e la bontà (anche perchè questo ragazzo sotto l'apparente fragilità è uno dei più forti e temibili tra i Saints...).
Se non posso più essere come lui, in ogni caso lo ammiro e sono grata del buon esempio che mi ha dato.
Grazie di avere scritto questa bella poesia, ricordarci di Andromeda è utile e tu l'hai fatto bene :) :) :)
Con affetto,
Ely

Recensore Veterano
26/04/12, ore 22:45

"Ed è allora che un vuoto
ti appare chiaro"

Fa riflettere, davvero. Questa poesia mi ha fatto venire un brivido per la sua profondità... Perchè le tue parole ci permettono di immedesimarci in Gemini, nel colpevole, e ciò è importantissimo: quanti di noi si sarebbero comportati diversamente da lui? Non avremmo forse ceduto alla tentazione di un po' di potere?... Ora non dico di arrivare ad uccidere una persona, ma in fondo ognuno sbaglia, ognuno è egoista in una certa misura, ognuno desidera e cerca di realizzare i propri sogni, con mezzi non sempre leciti...
Nella tua poesia, e in Gemini stesso, c'è una lezione fondamentale: mai credersi del tutto innocenti o perfetti perchè il germe dell'errore può crescere dovunque; è forse la caratteristica più forte dell'essere umano.
Mi è piaciuta tantissimo, è una delle migliori secondo me :) :)
Alla prossima!!
Ely

Recensore Veterano
11/04/12, ore 22:48

Sai che sei riuscita a rendermi simpatica Saori? Incredibile! XD
In realtà hai ragione... Insomma, come Dea secondo me lascia un po' a desiderare, tante belle parole però una divinità che si fa salvare da coloro che le sono devoti non la trovo molto seria ecco, ma i pensieri che hai dedicato a questo particolare personaggio corrispondono pefettamente a Saori: di certo è buona e amava davvero Seiya... Era il "suo" Cavaliere, lui l'aveva accompagnata nei momenti più significativi e difficili. E adesso che Seiya non c'è, come colmare quel vuoto immenso? Deve essere terribile. Tuttavia la Dea sa anche qual è il suo dovere, perchè il senso del dovere e la forza di volontà sono tratti distintivi di Atena e di Saori, quindi con la morte nel cuore andrà avanti.
Da donna, non ho potuto fare a meno di commuovermi per la tua bella poesia. Sì, in fondo anche Saori ne merita una :)
Brava davvero!
Ely
P.s.: ho deciso di inserirti tra gli autori preferiti :) :)

Recensore Veterano
01/04/12, ore 21:58

Eh, qui entriamo nel vivo del discorso! XD
Parlo così perchè, forse te l'ho già detto, Crystal è il Cavaliere che mi sta più a cuore, per vari motivi...
Credo che ci siano tantissime cose da dire su di lui no? :)
La tua poesia per circa i due terzi mi sembra un riassunto efficace e ben fatto della storia (lunga e dolorosa ahimè!) del cigno biondo; mi piace soprattutto la frase in cui scrivi che Atena ha indicato la strada a Crystal: sì, forse da solo non sarebbe riuscito a portare a termine una missione così ardua e un compito così ingrato.
L'ultima parte poi, che secondo me conferisce a tutto il componimento bellezza e significato, mi lascia addosso una grande tristezza...
"Ed ora te ne stai lì...": Crystal c'è ancora, è vero, ma la terra che un tempo era abitata dai suoi cari ora è deserta e silenziosa. Tutta quella splendida neve non potrà mai riportargli chi lui ha perso.
Bravissima come sempre :)
Baci,
Ely

Recensore Veterano
20/03/12, ore 23:34

Questa sera non sono tanto in vena, quindi sarò breve, scusami...
Sappi solo che credo di capire cosa prova Scorpio: quando veniamo privati delle nostre certezze ci sentiamo soli in un mondo che da un momento all'altro può farci male... E il tradimento di una persona cara fa cadere attorno a noi quella parete (o forse castello di carte?) su cui avevamo dipinto la nostra felicità. Eh mannaggia...
Molto profonda, soprattutto la chiusa. Complimenti come sempre!!! :)

Recensore Veterano
16/03/12, ore 11:24

Mmmm... Questo per me è un argomento delicato perchè, per quanto sappia che l'episodio di cui parli è stato indispensabile per la maturazione di Cristal, il comportamento di Acquarius continua a non piacermi del tutto: comprendo il gesto di affondare la nave in cui giace Natassia, capisco che il fine del maestro era buono... Ma guardando l'anime ho avuto anche la sensazione che Acquarius, alla fine, sia indispettito dal fatto che Cristal lo abbia superato. Se non mi sono sbagliata ad aver percepito così, credo che questo non sia proprio il comportamento di un maestro che vuole il bene dell'allievo...
Comunque è una mia opinione personale e in ogni modo in seguito Acquarius si riscatta ampiamente ogni volta che concede al Cigno l'armatura d'oro dell'Acquario :)
Venendo alla tua poesia, credo sia molto bella, mi ha trasmesso emozioni profonde e davvero adatte a un episodio cruciale come quello che accade all'undicesima Casa.
Ti faccio ancora i complimenti, nelle tue poesie, e soprattutto in questa, vedo tanta sensibilità :)
Brava!

Recensore Veterano
14/03/12, ore 19:49

Alluuuuooooraaaaaa.... immagino che dal mio nick-name sia abbastanza palese chi sia il mio personaggio preferito. Quindi basta questo per dedurre la mia reazione. Ok mi sono alzata in piedi urlando come una matta, correndo in camera mia per sbaciucchiare in maniera morbosa il mio poster di Ikki, poi ho aperto la finestra urlando che lo amavo.... ok ok, è quello che avrei voluto fare se non fossi inciampata sul mio cane e se gli unici che avrebbero sentito la mia dichiarazione d'amore sarebbero stati quel poveraccio di mio padre e quattro vitelli (abito in campagna, non immaginarti mucche vaganti per marciapiedi). Non ho nemmeno un poster del feniciottero *piange*
Immagino sia ora di cominciare la recensione. *ahem*. Bene, tralasciando il fatto che mi idealizzo nella ragazza che viene baciata appassionatamente dal bel tenebroso (e tralasciando che io mi sarei attaccata come una cozza al suo muscoloso petto nell'intento di rendere la mia faccia un tutt'uno con i suoi pettorali), davvero una poesia bellissima.
Mi ha colpito soprattutto per il fatto che lo additti come "uno spirito libero". ho letto di tutto su di lui, e l'ho visto essere reso come un fratellone gentile. un guerriero spietato, un'anima infranta e un bastardo coi fiocchi, ma spirito libero mai. E questo rende perfettamente l'idea che hai del ragazzo: una fenice non può vivere in una gabbia, anche se questa è rappresentata dagli affetti familliari. E per questo lui se ne va, vaga per mari e monti (e quando capita fa pure un salto nell'aldilà, tanto per non farsi mancare nulla) senza paura, con "i capelli al vento". E poi, il bacio....
quando hai descritto la fiamma che ardeva nei suoi occhi mi son sentita svenire. Fortuna che ero seduta. Anche se gli è stato detto che lo si ama, anche se lui corrisponde l'amore, continua il suo viaggio, unici compagni i ricordi che custodisce gelosamente nel suo cuore.
Detto questo credo posso salutare (anche se metà della recensione è fatta di idiote fantasie perverse).
A presto!
Phoenix
PS: dopo aver recensito per la prima volta una storia sono solita giustificare l'idiozia delle mie parole con ramen precotti o saponi ingurgitati alla tenera età di tre anni. Oggi ho voglia di cambiare, e dico schizofrenia <3

Recensore Veterano
14/03/12, ore 00:16

Oh, che bella! *.*
Semplice, diretta ma con una grazia tutta sua, proprio come è Phoenix... La persona che parla lo ama veramente e, anche se dal suo comportamento sembrerebbe il contrario, pure lui deve amarla: Phoenix è così, rude, ma in fondo in fondo sempre presente, come fa con Andromeda.
Ci sono tante cose in questa poesia... La voglia di libertà del Cavaliere, il suo pensiero che torna spesso al fratello, l'amore, l'apparente freddezza di Phoenix. E tu hai saputo dedicare un angolino ad ognuno di questi aspetti che costituiscono la complessa personalità del Cavaliere della Fenice :)
Molto riuscita, complimenti!!!
Ely

Recensore Master
13/03/12, ore 17:55

''Ma nemmeno la morte può deturpare il tuo bellissimo volto''
Credo che questa frase sia l'essenza del personaggio di Aphrodite. Lo rispecchia tantissimo.
Neanche la morte, nonostante il suo potere, può spazzare via l'ideale di bellezza per cui ha sempre vissuto il cavaliere dei Pesci.
Premettendo che, alla sua prima apparizione, non ho potuto fare a meno di pensare ''O mio dio, ma è un maschio?!'', trovo che Kurumada, creando un personaggio del genere, abbia voluto descrivere anche altri punti di vista... Non poteva mica farli tutti fighi e virili?

Leggerò le altre appena possibile ^^
Continua così,
San.

Recensore Master
13/03/12, ore 07:54
Cap. 1:

Deathmask... Mmm, personaggio assai complicato se posso esprimere un mio parere.
All'inizio l'ho odiato. Ma l'ho odiato come credo di non aver mai odiato un personaggio di Saint Seiya. Adesso è tra i miei preferiti xD
Ha un carattere molto complesso e contraddittorio e, almeno all'inizio, mi sembrava insopportabile.
Ma, come ho già detto, adesso è uno dei miei personaggi preferiti e sono anche abbastanza fortunata (almeno secondo me) ad essere ascendente cancro ^^
Per questo mi è piaciuta questa tua breve poesia :)

Continua così, cercherò di leggere le altre appena possibile!

San.

Recensore Veterano
12/03/12, ore 23:59

Che bellissimo ritratto di Ioria!
Direi che forse questa poesia è anche migliore delle altre due sai? Mi sembra più sentita... Forse è perchè Ioria merita la nostra stima, essendo lui buono e nobile; inoltre la sua vita deve essere stata molto difficile e lui l'ha affrontata proprio con il coraggio e la forza di un leone.
Davvero brava, complimenti!!!
Ely

Recensore Veterano
11/03/12, ore 14:40

Bella! :)
Mi piace soprattutto l'ultima parte, e credo che se Fish potesse leggerla la adorerebbe, perchè lo rappresenta molto bene... Speriamo che "nell'altra vita" prevalga il bianco :)
Brava!!!

Recensore Veterano
10/03/12, ore 01:49
Cap. 1:

Ciao!
Ho iniziato a leggere il tuo componimento perchè anche io, qualche mese fa, scrissi una raccolta di poesie per i Cavalieri, fu il mio primo lavoro qui :) E non ci sono in giro molte poesie purtroppo, perciò sono ancora più incuriosita di vedere quel che farai! :)
La cosa interessante, per me, è notare come tu abbia interpretato il soggetto di Cancer, ricchissimo di spunti, in modo diverso da quanto feci io... E ne hai colto un aspetto calzante, che fa parte del suo carattere e del suo modo di vivere.
La chiusa secondo me è stupenda, brava :)