Mi hai messa in crisi, mi hai lasciata senza parole e con gli occhi lucidi, quindi la mia recensione sarà peggio del solito, ma la colpa è tua, ci provo comunque; sai che a me di quanto una storia sia o meno OOC non frega assolutamente nulla, quindi non ti parlerò di questo, ma di quanto mi sia piaciuta, a prescindere sinceramente dai protagonisti, che quando sono nelle tue mani amo ancora più del solito, e tu lo sai benissimo, ma secondo me la forza di questa storia sono le immagini, i colori, gli odori. Come li hai resi tu, sono forti e vibranti, veri, come il mare e il vento.
Ok, non sono riuscita a scrivere nulla di sensato, ne ero certa, il punto è che mi è piaciuta davvero tanto.
Grazie
Monica

Sono qui, con una sigaretta in mano, a recensire una storia che porta lo stesso titolo della mia, che ha lo stesso Vento.
Potrei trovarti mille sfumature di questa storia - a un certo punto, credo di averlo fatto, di là, e di averti dimostrato che negli occhi non siamo poi così diversi - ed è bello tornare a casa e avere la sensazione di non essere mai andati via.
Questa storia è un piccolo viaggio, credo. E' il viaggio che Hermione, in fondo, fa verso Draco, ritrovandosi, tuttavia, lontana e vicina e sempre nei suoi occhi.
Non hanno né avranno mai una trama, forse, o probabilmente la troveranno anche loro, alla fine di un altro viaggio - andata e ritorno, appunto - e salperanno per mari, altri oceani, e staranno insieme, in senso fisico o mentale.
Non voglio saperlo.
Ciò che importa è che sanno tornare. E' il bello di questa piccola trilogia.
Tornare.
Saperlo fare, almeno.
Il vento unisce sempre, a volte separa, ma poi anche lui trova la strada di casa.
Bentornata a casa, dunque, Lu.