Il russo sollevò il sopracciglio biondo e si mise a osservare, confuso e perplesso, il compagno

L’ acqua scrociava a fiotti e i tuoni rimbombavano violenti, Dimitri era impassibile, fermo sotto la pioggia con la rivoltella in mano. Akim era entrato nella casa di uno spacciatore da meno di cinque minuti ma al russo pareva passata un’eternità.

Akim si svegliò di soprassalto, sudato e evidentemente sconvolto.
Dimitri si svegliò a sua volta e fissandolo chiese:
"Tutto bene?"

Al russo si gelava il sangue nelle vene ogni volta che Akim diceva di voler ordinare la pizza a domicilio.

Ad un più attento esame si rese conto che il libro in questione era la Bibbia.
“Co-cosa? Ma stai leggendo la Bibbia?”

“Non trovi che mi donino” chiese in estasi Akim mentre si rimirava quello strano braccialetto appeso al polso.

“A tutte le auto, a tutte le auto… I fuggitivi stanno fuggendo a bordo di un furgone grigio metallizzato sulla statale cinquantasei”

"Merda mi sono scordato di comprare la vasellina" Akim sbuffò infastidito mentre Dimitri lo osservava di sottecchi.

Dimitri pensò che quello era uno spettacolo davvero suggestivo.

Altra drabble sulla mia coppia di criminali preferiti^^

Dimitri non sapeva come il suo amore per il crimine avesse preso piede e quando esattamente lui fosse divenuto un criminale, forse era stato nell’attimo in cui aveva conosciuto Akim…