#Alice
Ero per strada, come sempre.
Con uno straccio addosso, come sempre.
Assetata e alla ricerca di qualche vagabondo da poter uccidere, come sempre.
Poi una visione o meglio un sogno. Il mio sogno.
C'era una famiglia composta indubbiamente da vampiri. Ma erano diversi, avevano occhi gialli ed erano una vera famiglia. Si volevano bene come se fossero tutti accomunati da parentele di sangue.
E c'era lui. Un dio sceso in terra. Un dio tenebroso. Capelli biondo cenere, braccia forti ma non eccessivamente muscolose e il corpo coperto da cicatrici. Lui mi guardava come non aveva mai fatto nessuno. Lo amavo, indubbiamente.
Poi un nome pronunciato da una voce vicina ma che sembrava lontana. "Jasper" diceva. "Jasper, Jasper, Jasper"
Non vedevo altro che lui, non sentivo nient'altro che l'immenso amore per lui.
Japer, il mio principe tenebroso.